Stato di Yawnghwe
Dati amministrativi
Nome ufficialeState of Yawnghwe
Lingue parlateshan, indiano, inglese
CapitaleYawnghwe
Altre capitaliTaunggyi (residenza del sovrano)
Dipendente daRegno Unito dal 1887 al 1959
Politica
Forma di governoregno
Nascita1359
Fine1959
Territorio e popolazione
Massima estensione627 km² nel 1931
Popolazione42.602 nel 1931
Economia
Valutarupia di Yawnghwe
Commerci conIndia britannica
Religione e società
Religioni preminentiinduismo
Religione di Statoinduismo
Religioni minoritarieislamismo, anglicanesimo, cattolicesimo
Classi socialipatrizi, clero, popolo
Evoluzione storica
Preceduto daRegno di Ava
Succeduto daStato Shan

Lo Stato di Yawnghwe (talvolta indicato come Nyaungshwe) fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Yawnghwe.

Storia

Secondo la tradizione, nell'antichità remota lo stato presente nell'area si chiamava Kambosarattha.

La città di Yawnghwe, che dava il proprio nome all'intero stato, venne fondata nel 1359 da due mitici fratelli, Nga Taung e Nga Naung, che giunsero in loco da Tavoy (Dawei) e qui gli venne permesso di costruire una capitale da un principe che governava la region. I fratelli portarono con loro altre 36 famiglie da Tavoy e si stabilirono nella nuova città.

Yawnghwe includeva gli stati sussidiari di Mawnang (Heho), Mawson, Loimaw, Loi-ai e Namhkai. Storicamente la maggior parte della popolazione apparteneva alle etnie Intha, Pa'O, Danu, Shan e Taungyo.

Lo stato di Yawnghwe accettò formalmente lo status di protettorato britannico nel 1887.[1]

Sao Shwe Thaik fu il primo presidente dell'Unione di Burma e l'ultimo Saopha di Yawnghwe; sposò Sao Nang Hearn Kham della famiglia reale dell'Hsenwi del nord. La sua residenza a Yawnghwe, chiamata Haw, è oggi il "Buddha museum" ed è aperta al pubblico.

Governanti

La Mahadevi di Yawnghwe, Sao Nang Hearn Kham, a Londra in occasione del matrimonio della principessa Elisabetta nel 1947.

I regnanti locali avevano il titolo di Saopha ed il titolo rituale di Kambawsarahta Thiri Pawaramahawuntha Thudamaraza.[2]

Saopha

Note

  1. ^ Imperial Gazetteer of India, v. 24, p. 415.
  2. ^ Ben Cahoon, World Statesmen.org: Shan and Karenni States of Burma, su worldstatesmen.org, 2000. URL consultato il 7 luglio 2014.

Bibliografia

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