Winnie Puh | |
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Titolo originale | Winnie the Pooh |
Autore | A. A. Milne |
1ª ed. originale | 1926 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | inglese |
Serie | Winnie the Pooh |
Seguito da | La strada di Puh |
Winnie Puh (Winnie-the-Pooh, 1926) è il primo libro della omonima serie di romanzi per ragazzi scritta da A. A. Milne e illustrata da E. H. Shepard con protagonista l'orso Winnie Puh.[1] Il libro ha avuto un grande successo in tutto il mondo, ed è stato tradotto in 25 lingue.
Venne inserito nel 2003 al settimo posto nella classifica The Big Read compilata in base a un sondaggio della BBC nel Regno Unito, in cui oltre 750.000 persone hanno espresso un parere sul romanzo inglese più amato di tutti i tempi.[2][3][4]
Ogni capitolo è un breve racconto e il volume fu realizzato, in parte, adattando materiale già pubblicato dall'autore come singoli racconti. Il primo capitolo, in particolare, corrisponde al primo racconto sul personaggio pubblicato da Milne nel 1925 sul numero di Natale del London Evening News, e intitolato The Wrong Sort of Bees.
La prima traduzione italiana del romanzo, col titolo Winny-Puh, fu inclusa insieme al seguito nel volume Winny-Puh l'orsetto (in originale The World of Pooh) edito da Garzanti nell'ottobre 1960 e da Antonio Vallardi Editore il 15 marzo 1979. Questa versione, tradotta da Maria Cristina Gaetani (tranne le poesie, che furono invece tradotte da Ida Omboni), ometteva tutti i passaggi in cui Milne parla con Christopher Robin. I personaggi di Pimpi, Ih-Oh, Uffa, Tappo, Kanga e Ro erano chiamati rispettivamente Porcelletto, Isaia, Gufo, Coniglio, Can e Guro, mentre il protagonista assunse da subito il nome che poi sarebbe stato usato anche nei cortometraggi Disney. Una traduzione integrale e più fedele del romanzo, ad opera di Luigi Spagnol, fu edita da Salani Editore nel 1993 nella collana Gl'istrici, col titolo Winnie Puh. In questa versione, dei suddetti personaggi solo Tappo mantenne il vecchio nome Coniglio, mentre gli altri furono ribattezzati Porcelletto, Gufo, Can e Guro[quei nomi sono gli stessi!].
Il libro ha due seguiti ufficiali: il primo, La strada di Puh, fu scritto sempre da Milne e fu pubblicato, due anni dopo l'uscita del primo libro, nel 1928. Il secondo seguito s'intitola Ritorno al bosco dei cento acri: è stato scritto da David Benedictus, che ha ottenuto il permesso dagli eredi di Milne, ed è stato pubblicato nel 2009.
Cinema
«Uno dei capolavori della narrativa per l’infanzia del XX secolo.»