Di corporazione esile, aveva caratteristiche di scalatore. Passato professionista nel 1978 con la Transmallorca-Flavia e poi trasferitosi alla Kelme, ottenne diverse vittorie: tra esse due tappe alla Vuelta a España e una al Giro d'Italia, ma anche la Vuelta a Catalunya del 1979. Alla Vuelta a España 1981 si classificò terzo nella generale alle spalle di Bernard Hinault e Marino Lejarreta.
Dopo il ritiro dalle corse è stato anche direttore sportivo: in questa veste ha guidato, alla Kelme (divenuta dal 2005 Comunitat Valenciana), diversi ciclisti spagnoli e sudamericani come Óscar Sevilla, Santiago Botero e Alejandro Valverde. Nel 2006, coinvolto insieme alla squadra nello scandalo doping dell'Operación Puerto, è stato indagato dalle autorità giudiziarie spagnole.[1] L'anno seguente ha quindi diretto la Fuerteventura-Canarias mentre nel 2009 la Boyacá Es para Vivirla, formazione colombiana.[2]