I verbi servili (o modali), funzionano normalmente come verbi ausiliari.
Come le copule i verbi servili sono una classe ristretta.
La loro caratteristica sintattica più importante è l'espansione a infinito puro, quindi la proprietà di precedere immediatamente il verbo all'infinito.
In unione con l'infinito di un altro verbo modificano il loro significato.
I verbi servili sono quelli che reggono l'infinito di un altro verbo, attribuendo all'azione una specifica modalità.
I verbi servili esprimono per esempio desiderio, proposito, possibilità, permesso, capacità o necessità.
In italiano i verbi servili classici sono dovere, potere, volere più sapere (nel senso di "essere capace", "essere in grado di").
Esempi:
necessità, obbligo: Devo finire gli esercizi.
possibilità: Posso venire alle 9.
volontà: Voglio andarmene velocemente.
capacità: So contare fino a mille in inglese.
Quali siano i verbi modali di una lingua è sempre questione discussa, il che si rispecchia in italiano nella domanda se sapere sia o no un verbo modale.
Nell'analisi del periodo i verbi servili costituiscono un solo predicato verbale con il verbo all'infinito da loro retto. Se in una proposizione ci sono verbi servili la proposizione è sempre esplicita[non chiaro].
Esempi
1) Devo andare a scuola perché dobbiamo finire il cartellone.
Analisi del periodo
Devo andare a scuola: Proposizione principale o reggente
Perché dobbiamo finire il cartellone: Proposizione subordinata di 1º grado esplicita
2) Dovresti avere imparato tante di quelle cose da poterle insegnare agli altri.
Analisi del periodo
Dovresti avere imparato tante di quelle cose: Proposizione principale o reggente
da poterle insegnare agli altri: Proposizione subordinata di 1º grado implicita