V legislatura | |
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Re Vittorio Emanuele II, Cavour, i Ministri e la Corte scendono lo scalone di Palazzo Madama (Torino) dopo l’inaugurazione della V Legislatura subalpina, 1853 | |
Stato | Regno di Sardegna |
Monarca | Vittorio Emanuele II di Savoia |
Inizio | 19 dicembre 1853 |
Fine | 25 ottobre 1857 |
Sessioni | |
I sessione | 19 dic. 1853 - 29 mag. 1855 |
II sessione | 12 nov. 1855 - 16 giu. 1856 |
III sessione | 7 gen. 1857 - 16 lug. 1857 |
Camera | |
Elezioni | 8 dicembre 1853 (Dettagli) |
Presidente | Carlo Bon Compagni di Mombello Carlo Cadorna |
Deputati | Elenco |
Senato | |
Presidente | Giuseppe Manno Cesare Alfieri di Sostegno |
Senatori | Elenco |
Capi di governo | |
Governi | Cavour I (1852-1855) Cavour II (1855-1859) |
La V legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio il 19 dicembre 1853 e si concluse il 25 ottobre 1857.
Il r.d. n. 1622 del 20 novembre 1853 indiceva le elezioni generali per la Camera dei Deputati nei giorni 8 e 11 dicembre 1853.[1] Le elezioni si effettuarono a scrutinio uninominale a suffragio ristretto, secondo la legge in vigore (n. 680 del 17 marzo 1848). Gli elettori chiamati alle urne, nei 204 collegi, furono 90.839 (il 2,10% della popolazione residente) e i votanti (al primo scrutinio) 54.495 (il 60% degli aventi diritto).[1]
Aperta in Torino il 19 dicembre 1853, la legislatura durò tre anni, dieci mesi e sette giorni ed ebbe tre sessioni (come concesso e disciplinato dall'art. 9 dello Statuto albertino). La prima sessione fu prorogata il 16 luglio 1854 (r.d. n. 5) e chiusa il 29 maggio 1855 con il regio decreto n. 881. La seconda sessione fu aperta il 12 novembre 1855 (r.d. n. 1112 del 5 ottobre 1855) e chiusa il 16 giugno 1856 (r.d. n. 1643). La terza, aperta il 7 gennaio 1857 (r.d. n. 1911 del 23 novembre 1856), fu dichiarata chiusa con il r.d. del 16 luglio 1857 n. 2303.
La Camera dei Deputati fu sciolta il 25 ottobre 1857 con il r.d. n. 2508.[1]
Governi formati dai Presidenti del Consiglio dei ministri su incarico reale.
Nella legislatura la Camera tenne 477 sedute.[1]
Nella legislatura il Senato tenne 184 sedute.[1]