Su sua richiesta diretta, ripristino qui la visibilità della parte di interventi di RR nella mia talk, in relazione alla "questione di problematicità" che era stata sollevata nel gennaio 2009:

Primo intervento

Premessa. Sono consapevole che in tutta sta storia su figli e divorzi non eri obbligato a intervenire e ti ringrazio per averlo fatto. Sai anche che mi ha deluso la tua posizione che come vedi è stata ampiamente ripresa da altri wikipediani. Stamattina a Cesena ho chiesto un altro parere su sta storia a uno psicologo professionista accademico (***************). In generale, anche lui è "incuriosito" da sta storia della maggioranza, ma sappiamo tutti che su WP deve essere così anche se il mondo accademico non l'accetta. In particolare, gli ho espresso questo dubbio e su suo consiglio te lo riporto. L'articolo 5 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani dice tra l'altro: "Lo psicologo impiega metodologie delle quali è in grado di indicare le fonti ed i riferimenti scientifici, e non suscita, nelle attese del cliente e/o utente, aspettative infondate". Ora, limitandoci p.es. alla limitata questione dei suicidi in Svezia, tu puoi anche avere dei dubbi sui 2 studi scientifici che ti ho citato. Questi dubbi ti possono portare a cercare altre fonti su quel fenomeno, ma non puoi, deontologicamente parlando, creare aspettative infondate in utenti [intesi in senso lato come i destinatari di una consulenza psicologica] al di fuori di "fonti e riferimenti scientifici" (vedi Sergio qua: "sta venendo alla luce anche la, diciamo, "affidabilità" degli ordini di grandezza delle cifre presenti in alcune ricerche citate").

Questi "dubbi" e relative accuse di POV e inaffidabilità delle fonti citate sono comprensibili (ma per me inaccettabili) in wikipediani qualunque, ma non devono (sempre deontologicamente parlando) essere causati e/o avallati e/o tollerati da psicologi veri. Siam tutti grandi e vaccinati, regolati tu. --RR 14:13, 23 gen 2009 (CET)


A seguito di richiesta di spiegazioni nella sua talk, una risposta successiva di RR nella mia talk:

Secondo intervento

No! Qui scusa davvero ma forse non mi sono spiegato, non ti ho assolutamente "denunciato", né minacciato con minacce legali (che tra l'altro come potrebbero aver luogo, dato il tuo anonimato?), né il mio prof l'ha intesa così. La sua risposta + o - testuale è stata "Parlagliene, discutetene". RR 15:45, 23 gen 2009 (CET)