Appunti di matematica

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Successioni

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Una successione numerica è una funzione il cui dominio è l'insieme dei numeri naturali o un suo sottoinsieme. È definita da una legge che permette di associare ad ogni numero naturale dell'insieme, uno ed un solo numero reale.

Se tutti gli elementi di una successione sono minori, o uguali, di un numero reale L tale che

an ≤ L

la successione è limitata superiormente. Se an ≥ l -> limitata inferiormente Se l ≤ an ≤ L -> limitata

Successioni monotone

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Se i termini di una successione crescono al crescere dell'indice ( i < j => ai < aj ) la successione è crescente. Se i < j => ai > aj, la successione è decrescente. Se una successione è crescente o decrescente, anche debolmente, la si definisce monotona. Se no è oscillante.

Limite infinito

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Si dice che una successione di elementi ha per limite , al tendere di n a , quando prefissato un numero M > 0, è possibile determinare un numero nM tale che, per ogni numero naturale n > nM, sia verificata an > M. In tal caso la successione è positivamente divergente.

Se: M > 0, an < -M

è negativamente divergente.

Se

convergente.

Teoremi

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  1. Se una successione crescente è limitata superiormente, essa è convergente.
  2. Se una successione descrescente è limitata inferiormente, essa è convergente.
  3. Se una successione crescente è illimitata superiormente, essa diverge positivamente.
  4. Se una successione decrescente è illimitata inferiormente, essa diverge negativamente.

Insiemi numerici

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Un insieme i cui elementi sono numeri reali è chiamato insieme numerico o insieme lineare dei punti e i suoi elementi sono indistintamente numeri o punti corrispondenti della retta.

Intervalli

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I valori interni sono quelli che appartengono all'intervallo. I valori esterni non vi appartengono.

Intorni

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Si chiama intorno completo di un punto x0 un qualsiasi intervallo aperto contenente x0. Se l'intorno I(x0) è simmetrico rispetto a x0 si parla di intorno circolare di x0.
Si dice intorno sinistro del punto x0 un qualsiasi intervallo aperto avente x0 come estremo destro. Si dice intorno destro del punto x0 un qualsiasi intervallo aperto avente x0 come estremo sinistro.

Insiemi limitati

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Un ins numerico A si dice superiormente limitato quando esiste un numero K tale che ogni elemento dell'insieme è minore o uguale a K. Se A è superiormente limitato, K è un maggiorante di A. Quando A non è limitato superiormente è illimitato superiormente.
Un insieme numerico A si dice inferiormente limitato quando esiste un numero h tale che ogni elemento dell'insieme è maggiore o uguale a h. Se A è inferiormente limitato, h è un minorante di A. Quando A non è limitato inferiormente è illimitato inferiormente.
Se un insieme numerico A è limitato sia inferiormente che superiormente, lo si definisce limitato.

Un insieme A è limitato se e solo se è limitato l'insieme dei valori assoluti dei suoi elementi.

Se A è un insieme limitato sueriormente , l'insieme dei suoi maggioranti è dotato di minimo. Se A è un insieme limitato inferiormente , l'insieme dei suoi minoranti è dotato di massimo.

Massimi, minimi

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Se un insieme numerico A contiene un elemento che è il più grande (o il più piccolo) di tutti gli altri elementi, tale elementoè detto massimo (o minimo) dell'insieme.

Estremi

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L'estremo superiore di un insieme è un numero L, se esiste, tale che:

Se l'insieme A è superiormente illimitato non ammette estremo superiore: Sup A = . Se l'insieme A è superiormente limitato il suo estremo superiore L può appartenere o meno ad A. Se appartiene ad A è l'elemento massimo.

Analogamente, l'estremo inferiore dell'insieme A è un numero l, se esiste, tale che:

Se l'insieme A è illimitato inferiormente, non ammette estremo inferiore: Inf A = . Se l'insieme è limitato inferiormente il suo estremo inferiore l può appartenere o meno ad A. Se appartiene è detto minimo.

Punti

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Un numero c è isolato se esiste un intorno di c che non contiene altri punti di A. Un punto c, che può anche non appartenere all'insieme è di accumulazione per A, se in ogni intorno di c esiste almeno un elemento di A distinto da c.

Funzioni

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Dati due insiemi non vuoti X e Y, si chiama applicazione o funzione da X a Y una relazione tra i due insiemi che ad ogni fa corrispondere uno ed un solo .

L'insieme X è il dominio della funzione, mentre il codominio è il sottoinsieme di Y formato dagli elementi che hanno almeno una controimmagine in X.

Funzioni pari e dispari

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Funzioni crescenti

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Una funzione y=f(x) si dice crescente in senso stretto nell'intervallo I, se Una funzione si dice crescente in senso lato se

Analogamente le funzioni descrescenti in senso stretto ed in senso lato.

Quando una funzione è crescente o decrescente in senso stretto in un intervallo I, si dice che è strettamente monotona in I. Quando è crescente o decrescente in senso lato, è una funzione monotona in senso lato.

Funzioni limitate

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Una funzione si dice limitata in D se l'insieme numerico C=f(D) risulta limitato. Se C è illimitato superiormente la funzione si dice illimitata superiormente, e vice versa. Un insieme numerico ammette sempre gli estremi (eventualmente l'infinito). Se l'insieme f(D) ammette massimo e minimo questi son detti massimo e minimo assoluti.

Discontinuità

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Una funzione f(x) è continua nel punto x=c se .

Derivate

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Considerata una funzione in un intorno I di x0, si aumenti x0 di h in modo che . Il rapporto incrementale di f(x) relativo al punto x0 e all'incremento h è:

Se
esiste ed è finito, si dice che la funzione è derivabile in x0. Tale limite ha il nome di derivata della funzione per x = x0 e viene indicato con

In geometria analitica

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Il coefficiente angolare della tangente (t) in un punto è dato da


Esempio:
Il coefficiente angolare nel punto x0 = 1 è