Theodor Reik

Theodor Reik (Vienna, 12 maggio 1888New York, 31 dicembre 1969) è stato uno psicoanalista austriaco, seguace e stretto collaboratore di Sigmund Freud.

È noto soprattutto per la causa giudiziaria che lo vide coinvolto per il presunto esercizio abusivo della professione medica, dato che era laureato in filosofia; in sua difesa intervenne lo stesso Freud che, con lo scritto Il problema dell'analisi condotta da non medici (1926) - divenuto ormai un classico di coloro che si richiamano alla "psicoanalisi laica" - contribuì a scagionarlo, e a dimostrare la legittimità dell'utilizzo della psicoanalisi anche da parte dei non medici.

Fu docente all'Istituto Psicoanalitico di Berlino fino al 1934, quando emigrò nei Paesi Bassi a seguito dell'avvento del nazismo in Germania. Emigrato in seguito negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni razziali, nel 1948 fondò la NPAP (National Psychological Association for Psychoanalysis), società scientifica che ancora oggi ha il compito di riunire e tutelare gli analisti non medici negli Stati Uniti.

Le sue opere si concentrarono in particolare su tematiche a sfondo antropologico, religioso e criminologico. Sulla falsariga dello scritto freudiano Totem e tabù (1913), svolse ricerche di psicoanalisi applicata, che abbracciano tematiche come la "couvade" (atteggiamento di partecipazione paterna alla gravidanza) e i riti di iniziazione. Altre indagini affrontate riguardavano tematiche religiose ebraiche.

Opere tradotte in italiano

Bibliografia

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