Logo ufficiale della serie

The Legend of Zelda (ゼルダの伝説?, Zeruda no Densetsu) è una serie di videogiochi d'avventura di ambito fantastico, creata da Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka nel 1986 per il Nintendo Entertainment System.

La serie divenne subito una delle più importanti della storia videoludica, arrivando a vendere complessivamente quasi 110 milioni di copie in tutto il mondo[1] e producendo un grande numero di seguiti, comparsi su molte delle console dell'azienda di Kyoto: Nintendo Entertainment System, Super Nintendo Entertainment System, Nintendo 64, Nintendo Game Boy, Nintendo GameCube, Nintendo Wii, Nintendo DS, Nintendo 3DS, Nintendo Wii U e Nintendo Switch.

Sin dal suo debutto con il primo The Legend of Zelda, la serie è considerata una delle più acclamate della storia videoludica[2][3][4] e la maggior parte dei titoli che la compongono sono riconosciuti dalla critica come dei capolavori,[5][6][7][8][9][10][11][12][13][14][15] primi fra tutti The Legend of Zelda: Ocarina of Time, The Legend of Zelda: A Link to the Past, The Legend of Zelda: The Wind Waker, The Legend of Zelda: Majora's Mask, The Legend of Zelda: Twilight Princess, The Legend of Zelda: Skyward Sword, The Legend of Zelda: Breath of the Wild e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.[16][17]

In generale, la serie ha avuto un profondo impatto e una grande influenza sulla cultura videoludica e di massa[18][19][20][21][22][23][24]. Questo successo ha portato all'uscita di diversi manga e una serie animata ad essa ispirata, ma raramente queste opere hanno varcato i confini del Giappone. Il gameplay si può definire un mix di azione, avventura e rompicapo.

Caratteristiche generali

[modifica | modifica wikitesto]

Trama

[modifica | modifica wikitesto]
Logo della Triforza

Il nemico principale, un malvagio mostro chiamato Ganondorf (o Ganon, se in un determinato episodio vi è la sua emanazione), deciso a impossessarsi del mistico oggetto chiamato Triforza, semina il terrore per le lande di Hyrule invadendole con le sue orde di creature e mostri e prendendo in ostaggio la Principessa Zelda, erede al trono di Hyrule. A frapporsi alle malefatte di Ganondorf interviene sempre Link, l'eroe eletto dalle dee. Alcuni giochi della serie principale, però, non possono essere rappresentati da questa trama: in diversi manca Ganondorf, come in Majora's Mask o Phantom Hourglass, in quanto già sconfitto nei predecessori dei suddetti giochi (rispettivamente Ocarina of Time e The Wind Waker), mentre altri, come gli stessi Majora's Mask e Pahntom Hourglass, non sono ambientati ad Hyrule. I giochi della serie sembrano ambientati nell'era medievale.

Cronologia

[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente, come ammesso da Miyamoto, il creatore della serie, The Legend of Zelda non aveva una cronologia ufficiale, in quanto la successione cronologica delle date di uscita dei giochi non coincide con quella della storia della serie. Nonostante ciò, anche grazie ad alcuni punti fermi forniti dagli stessi produttori, i fan della serie si sono da sempre adoperati nel tentativo di realizzare una cronologia della serie.

A Link to the Past, il gioco per Super Nintendo, è senza dubbio un prequel del gioco originario per NES, e, come è scritto nelle didascalie sul retro della scatola del gioco, il Link di A Link to the Past è l'antenato del Link di The Legend of Zelda. Ocarina of Time è ancora precedente, in quanto narra avvenimenti che spiegano l'origine di numerose caratteristiche presenti nei precedenti giochi. The Wind Waker è da considerare dopo Ocarina of Time, in quanto viene spesso nominato il cosiddetto Eroe del Tempo (su cui si incentra la trama di Ocarina of Time), e si spiega che, proprio a causa della sua assenza, si è dovuto sommergere la terra di Hyrule per impedire a Ganondorf, che si era risvegliato, di impossessarsi della Triforza.

In un'intervista concessa ad un giornale nel dicembre 2006, Eiji Aonuma, produttore degli ultimi giochi della serie, ha affermato che nella serie di Zelda esistono due universi paralleli successivi alla fine di Ocarina of Time. Nel primo, in seguito al ritorno di Link nel suo tempo, Ganondorf viene imprigionato e confinato nel Regno del Crepuscolo, per poi, dopo centinaia di anni, rifare la sua comparsa in Twilight Princess, che va quindi considerato come seguito degli eventi di Link bambino in Ocarina of Time e Majora's Mask. The Wind Waker e i suoi sequel, Phantom Hourglass e Spirit Tracks, vanno invece considerati successivi alla storia di "Link adulto".

Nel libro della storia di Zelda uscito il 21 dicembre 2011 in occasione del 25º anniversario, Hyrule Historia, è stata pubblicata la cronologia ufficiale. In questa cronologia ci sono 3 linee temporali che si creano dopo Ocarina of Time: le già citate Adulto e Bambino, e quella della sconfitta dell'Eroe del Tempo da parte di Ganondorf, che farebbe partire la Guerra del Sigillo citata in A Link to the Past.[25]

Il 1º marzo 2017, in occasione del 30º anniversario, è uscito un nuovo libro dedicato alla storia della serie, Hyrule Encyclopedia, dove è avvenuto un cambiamento nel posizionamento di Oracle of Ages e Oracle of Seasons, adesso ambientati dopo Link's Awakening e prima di A Link Between Worlds, con un Link differente da quello di A Link to the Past.[26]

Nel 2018 il sito ufficiale giapponese della serie ha aggiornato nuovamente la timeline, aggiungendo Breath of the Wild in fondo alla cronologia, ma senza connettere il gioco direttamente a nessuno dei precedenti.[27] Nel 2023 il sito viene aggiornato nuovamente, con l'aggiunta di Tears of the Kingdom come sequel diretto del precedente gioco.

Skyward Sword
The Minish Cap
Four Swords
Ocarina of Time
A Link to the Past
Majora's Mask
The Wind Waker
Link's Awakening
Twilight Princess
Phantom Hourglass
Oracle of Ages & Seasons
Four Swords Adventures
Spirit Tracks
A Link Between Worlds
Tri Force Heroes
The Legend of Zelda
The Adventure of Link
Breath of the Wild
Tears of the Kingdom

Alcuni fan della serie non approvano però la cronologia con tre bivi del libro Hyrule Historia dato che ci sono delle apparenti incongruenze con doversi elementi narrativi mostrato nei giochi, nei riferimenti e nei loro prologhi, giustificate nel libro dal fatto, che essendo leggende, non sempre tutto corrisponde alla realtà, quindi sono state proposte diverse cronologie alternative non ufficiali che potrebbero ridurre il numero di queste incongruenze.

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]
Miyamoto

Il gameplay di The Legend of Zelda è un mix di esplorazione, risoluzione di puzzle (spesso anche abbastanza complicati), strategia e azione, elementi che sono rimasti pressoché costanti lungo tutto l'arco della serie, salvo qualche miglioramento di natura tecnica. La maggior parte dei giochi della serie consiste nell'esplorazione di un consistente numero di labirinti (o dungeon), all'interno del quale si devono risolvere dei puzzle e sconfiggere i nemici all'interno, prima di arrivare ad affrontare il Signore del Labirinto (Dungeon Boss). Durante l'esplorazione, in ogni labirinto Link troverà un oggetto che gli consentirà di andare avanti in quello stesso labirinto, sconfiggere il boss e avanzare nella storia. Molti di questi oggetti sono elementi ricorrenti nella serie (il Portabombe o, ancora più importante, l'Arco, che in molti capitoli serve a battere il Boss finale), mentre altri compaiono solo in alcuni giochi (il Bastone della Sabbia, apparso soltanto in Spirit Tracks e in A Link Between Worlds).

Creazione

[modifica | modifica wikitesto]

Shigeru Miyamoto, per creare la serie, si ispirò alle sue esperienze esplorative. Da ragazzo amava esplorare la zona collinare che circondava il suo quartiere natale a Kyoto,[28] dove si avventurava dentro fitte foreste con laghi e caverne in esse. Sempre secondo Miyamoto, un'esperienza significativa fu scovare l'ingresso di una grotta in mezzo alla foresta, che decise di esplorare sino in fondo facendosi luce con una lanterna. Questo influenzò molto la creazione di Zelda, in quanto l'esplorazione delle grotte è un elemento principale del gioco. Il nome di Zelda invece venne ispirato da Zelda Sayre Fitzgerald, moglie di Francis Scott Fitzgerald.[29] Il nome di Link deriva dalla parola inglese link, traducibile con collegamento, in quanto il personaggio era inteso come un collegamento tra il giocatore ed esso.

Videogiochi

[modifica | modifica wikitesto]
Confezione originale di The Legend of Zelda per NES (1986)

Capitoli principali

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Titolo Console Remake & Remastered
1986 The Legend of Zelda Nintendo Entertainment System, GameCube,[30] Game Boy Advance, Wii, Wii U, Nintendo 3DS, Nintendo Switch -
1987 Zelda II: The Adventure of Link
1991 The Legend of Zelda: A Link to the Past Super Nintendo Entertainment System, Game Boy Advance,[31] Wii, Wii U, Nintendo 3DS, Nintendo Switch
1993 The Legend of Zelda: Link's Awakening Game Boy, Nintendo 3DS 1998: The Legend of Zelda: Link's Awakening DX (Game Boy Color, Nintendo Switch);
2019: The Legend of Zelda: Link's Awakening (Nintendo Switch)
1998 The Legend of Zelda: Ocarina of Time Nintendo 64, GameCube,[30] Wii, Wii U, Nintendo Switch 2003: The Legend of Zelda: Ocarina of Time - Master Quest (GameCube);
2011: The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D (Nintendo 3DS)
2000 The Legend of Zelda: Majora's Mask 2015: The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D (Nintendo 3DS)
2001 The Legend of Zelda: Oracle of Ages Game Boy Color, Nintendo 3DS, Nintendo Switch -
The Legend of Zelda: Oracle of Seasons
2002 The Legend of Zelda: Four Swords[32] Game Boy Advance 2011: The Legend of Zelda: Four Swords Anniversary Edition (Nintendo DSi)
The Legend of Zelda: The Wind Waker GameCube 2013: The Legend of Zelda: The Wind Waker HD (Wii U)
2004 The Legend of Zelda: Four Swords Adventures -
The Legend of Zelda: The Minish Cap Game Boy Advance, Wii U, Nintendo 3DS, Nintendo Switch
2006 The Legend of Zelda: Twilight Princess GameCube, Wii 2016: The Legend of Zelda: Twilight Princess HD (Wii U)
2007 The Legend of Zelda: Phantom Hourglass Nintendo DS, Wii U -
2009 The Legend of Zelda: Spirit Tracks Nintendo DS
2011 The Legend of Zelda: Skyward Sword Wii, Wii U 2021: The Legend of Zelda: Skyward Sword HD (Nintendo Switch)
2013 The Legend of Zelda: A Link Between Worlds Nintendo 3DS -
2015 The Legend of Zelda: Tri Force Heroes
2017 The Legend of Zelda: Breath of the Wild Wii U, Nintendo Switch
2023 The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom Nintendo Switch
2024 The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom
Legenda:
  • In grassetto sono elencate le console di debutto del gioco.
  • In testo normale sono segnalate le console per cui è stato effettuato un porting del gioco.
  • In corsivo sono evidenziate le console per cui il gioco è stato rilasciato esclusivamente su Virtual Console o Nintendo Switch Online.

Spin-off

[modifica | modifica wikitesto]

Serie per CD-i

[modifica | modifica wikitesto]

Per Philips CD-i vennero realizzati sotto licenza tre videogiochi, sebbene questi titoli abbiano la licenza ufficiale Nintendo la stessa software house giapponese non li riconosce come parte ufficiale della serie per via delle loro trame poco coerenti con l'universo di Link, del fatto che la Nintendo non ha avuto nessun ruolo nel processo produttivo e soprattutto per via della loro scarsissima qualità che ha dato origine a molte parodie sul web.

Serie per Satellaview

[modifica | modifica wikitesto]

Questi titoli uscirono solo in Giappone per Super Famicon dotato di periferica Satellaview, che permetteva di scaricali via radio satellitare, e in parte di giocarli solo durante le trasmissioni.[34]

Apparizioni fuori dalla serie

[modifica | modifica wikitesto]

Mondo di Zelda

[modifica | modifica wikitesto]

Le avventure di Link, personaggio protagonista della serie di The Legend of Zelda, si svolgono principalmente in una terra immaginaria conosciuta con il nome di Hyrule. Nell'episodio The Legend of Zelda: Majora's Mask, il giocatore si trova invece a muovere i propri passi nell'inedito luogo conosciuto con il nome di Termina, mentre l'episodio The Legend of Zelda: Link's Awakening si ambienta nell'isola di Koholint.

Hyrule

[modifica | modifica wikitesto]
Mappa di Hyrule

Hyrule è il luogo principale dove si svolge la maggior parte degli episodi della serie di The Legend of Zelda. Venne creato da Shigeru Miyamoto per il primo titolo della serie nel 1986. Terra dalle vaste dimensioni, sebbene in ogni episodio presenti forme differenti, gli elementi tipici sono rimasti quasi sempre i medesimi: in quasi tutti gli episodi in cui appare, infatti, il paesaggio è costituito da zone desertiche o lacustri, alternate a zone montuose o boschive.

Hyrule comprende vari dungeon, ovvero labirinti che il giocatore si trova a dover esplorare per poter completare il gioco. Ogni dungeon è pieno di oggetti utili al proseguimento dell'avventura, di cui solitamente uno chiave, e termina con un boss finale che il giocatore deve sconfiggere per poter raggiungere il proprio scopo.

Nel mondo di Hyrule sono presenti varie razze che costituiscono la popolazione del mondo:

Saria, una Kokiri
Un Goron
Uno Zora
Una Gerudo
Un Minish silvano
Il Monte Morte in Ocarina of Time

La terra di Hyrule è inoltre divisa in varie ma caratteristiche zone, spesso ricorrenti in quasi tutti gli episodi della serie. Le più importanti sono la Piana di Hyrule (pianura verde dominata dal Castello di Hyrule, attorno al quale sorge il regno della famiglia reale di Hyrule e degli Hylia, ed in cui è presente anche il lago Hylia, il più grande specchio d'acqua dolce di Hyrule), la Valle Gerudo (un luogo desertico e roccioso abitato dalla schiva popolazione delle Gerudo), il Monte Morte (un enorme montagna o vulcano su cui vivono i Goron), il Villaggio Calbarico (un piccolo villaggio rurale solitamente legato in qualche maniera alla famiglia reale di Hyrule), il Villaggio degli Zora (collegato ai laghi di Hyrule, in particolare al lago Hylia, e solitamente situato presso grandi bacini o fiumi, anche sotterranei) ed il Bosco Perduto (una labirintica foresta in cui abitano anche i Kokiri ed al cui centro si trova il Grande albero Deku)

Termina

[modifica | modifica wikitesto]

Versione diversa e molto più oscura e cupa delle terre di Hyrule, dove si ambientano le vicende dell'episodio Majora's Mask. Al centro di essa si trova la Clock Town, una città divisa in quattro parti, sulla quale governa il timido sindaco Dotour. Nella piazza centrale della città si trova la Clock Tower, una grande torre dell'orologio.

Le aree in cui è diviso il mondo di Termina sono quattro ed ognuna si riferisce ad un punto cardinale e sono raggiungibili dalla Clock Town, centro del mondo di Termina:

A Termina si trovano cinque razze principali, molte delle quali già presenti ad Hyrule, ovvero gli Hylia, i Goron, gli Zora, i Deku (arbusti che vivono nelle paludi e si trovano in varie zone di Termina, alcuni come nemici, governati da un re che ha una figlia, la Principessa Deku), e le Fate Radiose, quattro fate che risiedono in una fontana nascosta nel mondo di gioco.

Koholint

[modifica | modifica wikitesto]

Koholint è un'isola tropicale dove si ambientano le avventure di Link nell'episodio "Link's Awakening", primo episodio portatile della serie, uscito per Game Boy nel 1993. Link vi arriva naufrago, e in questo luogo farà la conoscenza di alcuni nuovi personaggi. La particolarità di questa isola sta nel fatto che la sua popolazione è costituita da alcuni personaggi derivati dal mondo di gioco di altri franchise Nintendo, come ad esempio "Super Mario". Nell'isola si trova una grande creatura dormiente, il Wind Fish, che Link dovrà risvegliare per poter tornare ad Hyrule.

Personaggi principali

[modifica | modifica wikitesto]

Nella serie di Zelda, ci sono vari personaggi ricorrenti che appaiono in quasi tutti gli episodi.

[modifica | modifica wikitesto]
Link

Link è il protagonista di tutti gli episodi che costituiscono la serie principale di Zelda, nonché l'alter ego virtuale del giocatore. Le sue caratteristiche sono l'essere mancino (anche se in alcuni episodi è apparso destrorso per esigenze di controllo da parte del giocatore, come in The Legend of Zelda: Skyward Sword, The Legend of Zelda: Twilight Princess e The Legend of Zelda: Breath of the Wild), la temerarietà e il coraggio che mostra nell'affrontare le situazioni e gli ostacoli che nei vari capitoli si frappongono tra lui e il suo obiettivo, quasi sempre costituito dalla salvezza del mondo di Hyrule e della principessa Zelda dalle grinfie della nemesi, Ganon (o Ganondorf).

Nato nella tribù del popolo Hylia, in alcuni episodi è mostrato in forma fanciullesca, mentre in altri appare in forma adulta. Possiede il frammento della sacra triforza conosciuto come Triforza del Coraggio.

Link ha anche un cavallo femmina, conosciuto con il nome di Epona, che dall'episodio Ocarina of Time in poi, appare in vari episodi della serie, accompagnandolo nelle sue avventure come cavalcatura.

Zelda

[modifica | modifica wikitesto]
Zelda

Zelda è la principessa del regno di Hyrule, che appare in quasi tutti i giochi della serie e molto spesso deve essere salvata da Link. Il creatore della serie, Shigeru Miyamoto, ha dichiarato di essersi ispirato per il nome del personaggio alla moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald, Zelda Sayre Fitzgerald.

Figlia di Re Daphnes (sebbene in Breath of the Wild si chiami Re Rhoam Bosphoramus), possiede uno dei tre frammenti della triforza, ovvero quella della Saggezza. In alcuni episodi della serie non è una semplice principessa in pericolo da sottrarre alle grinfie del nemico, ma appare anche come una dei saggi del gioco, oppure come una profetessa. In possesso di poteri magici, come la possibilità di prevedere avvenimenti futuri o la capacità di comunicare telepaticamente col prossimo, è anche in grado di trasformarsi. Infatti, in Ocarina of Time, appare nelle sembianze di un alter ego di nome Sheik, spacciandosi per un esponente della razza Sheikah. Nell'episodio Wind Waker, appare per la prima volta nelle vesti di Dazel, la piratessa.

Ganondorf

[modifica | modifica wikitesto]
Ganondorf

Ganondorf, conosciuto anche con il nome di Ganon, è l'antagonista principale della serie di Zelda e appare in quasi tutti gli episodi che costituiscono la serie. A lui appartiene il frammento della sacra triforza conosciuto con il nome di Triforza del Potere.

Costantemente alla ricerca del potere per conquistare il regno di Hyrule e diventarne sovrano assoluto, in molti episodi ordisce piani malvagi per arrivare al suo scopo, come il rapimento della Principessa Zelda. Ganondorf ha due forme, una umana e una animale, conosciuta con il nome di Ganon e avente forme suine. Nei primi episodi appare infatti in queste sembianze, fino ad Ocarina of Time, dove il giocatore conoscerà la sua forma umana e la sua storia, imparando a conoscere le sue origini di unico maschio e sovrano del popolo Gerudo.

Oltre a lui, altri antagonisti celebri della serie sono Agahnim, Vaati, Zant e Ghirahim

Impa

[modifica | modifica wikitesto]

Impa è una donna di razza Sheikah, la tribù protettrice della Famiglia Reale, che appare in molti titoli della serie Zelda, fin dal primo episodio, svolgendo quasi sempre la mansione di balia della Principessa Zelda o guardia del corpo personale.

In alcuni episodi appare come una vecchietta bassa e corpulenta, mentre in altri è una donna adulta di mezza età dal fisico vigoroso e muscoloso, come in Ocarina of Time, o molto agile e smilza, come in Skyward Sword (dove appare anche nelle sembianze di vecchia), oppure sovrappeso ma dotata di grande forza e muscoli possenti (come ad esempio viene rappresentata nel manga di Oracle of Ages).

Colonna sonora

[modifica | modifica wikitesto]

La serie presenta vari temi musicali che, ricorrendo varie volte all'interno della stessa, sono diventati una riconoscibile parte importante della serie. Il compositore storico dei temi distintivi della serie è Kōji Kondō.

Inizialmente le musiche erano eseguite esclusivamente con strumenti sintetizzati, ma dall'episodio "Wind Waker" in poi, furono inserite tracce composte con l'utilizzo di strumenti acustici. L'episodio "Skyward Sword" è stato il primo ad avere una colonna sonora orchestrale.

Il tema più celebre: Tema dell'Overworld

[modifica | modifica wikitesto]

Il tema più famoso della serie è quello dell'Overworld, il quale fece la prima comparsa nel primo episodio della serie nel 1986, ed è possibile ascoltarlo in tutti gli episodi della serie, ad eccezione del secondo titolo.

Il tema dell'Overworld è stato pubblicato in vari CD contenenti musiche della serie e fu utilizzato come tema principale della serie animata conosciuta in Italia con il nome di "Un Regno Incantato per Zelda".

Nel primo titolo della serie è possibile sentirlo nello schermo del titolo e nel mondo in superficie (overworld). In "A Link to the Past" è il tema principale dell'overworld, e negli episodi portatili "Link's Awakening" e nei due "Oracle" è presente nello schermo del titolo. In "Ocarina of Time" è lievemente accennato nell'Hyrule Field, ma non compare mai interamente. È invece alla base di Termina Field di "Majora's Mask". In "Minish Cap" si può sentire nell'overworld, mentre in "Wind Waker" compare nel filmato iniziale e in "Twilight Princess" nei titoli di coda, così come in "Skyward Sword". In "Phantom Hourglass" compare nella modalità sfida e nel filmato di inizio gioco. In "Breath of the Wild" è udibile in più momenti, tra i quali le sezioni di cavalcatura notturna e nell'epilogo.

Altri temi celebri

[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza

[modifica | modifica wikitesto]
Recensioni
Gioco Console Punteggio
The Legend of Zelda NES 84[35]
Zelda II: The Adventure of Link NES 73[36]
The Legend of Zelda: A Link to the Past SNES 95[37]
The Legend of Zelda: Link's Awakening GBC 91.21%[6]
The Legend of Zelda: Ocarina of Time N64 99[38]
The Legend of Zelda: Majora's Mask N64 95[39]
The Legend of Zelda: Oracle of Ages GBC 92.20%[9]
The Legend of Zelda: Oracle of Seasons GBC 91.37%[10]
The Legend of Zelda: Four Swords GBA 85[40]
The Legend of Zelda: The Wind Waker GC 96[41]
The Legend of Zelda: Four Swords Adventures GC 86[42]
The Legend of Zelda: The Minish Cap GBA 90.63%[12]
The Legend of Zelda: Twilight Princess GC 96[43]
Wii
The Legend of Zelda: Phantom Hourglass NDS 90[44]
The Legend of Zelda: Spirit Tracks NDS 87[45]
The Legend of Zelda: Skyward Sword Wii 93[46]
The Legend of Zelda: A Link Between Worlds 3DS 91[47]
The Legend of Zelda: Tri Force Heroes 3DS 75[48]
The Legend of Zelda: Breath Of The Wild Wii U 97[49]
Switch 98[50]
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom Switch 96[51]

La serie di Zelda ha ricevuto altissimi punteggi e vari encomi da parte della critica mondiale. The Legend of Zelda: Ocarina of Time, The Legend of Zelda: The Wind Waker e The Legend of Zelda: Skyward Sword hanno ottenuto il punteggio massimo di 40/40 dalla rivista di critica Famitsū[52], facendo di Zelda una delle serie con il maggior numero di punteggi perfetti.

Computer and Video Games premiò The Legend of Zelda: The Wind Waker e The Legend of Zelda: Twilight Princess con il punteggio perfetto di 10/10[53][54]. The Legend of Zelda: A Link to the Past è stato premiato con il Gold Award dall'Electronic Gaming Monthly. Nella lista dei 200 migliori videogiochi della storia stilata da Nintendo Power, The Legend of Zelda: Ocarina of Time appare alla prima posizione, ed altri sette titoli della serie sono presenti nella top 40 della classifica[55].

The Legend of Zelda: Twilight Princess fu nominato gioco dell'anno da X-Play, Game Trailers, Electronic Gaming Monthly, Spacey Awards, Game Informer, GameSpy, Nintendo Power, IGN e molti altri siti e riviste di videogiochi. Il primo episodio della serie, The Legend of Zelda fu nominato il più grande videogioco della storia dalla rivista Game Informer, arrivando primo nella sua lista dei migliori videogiochi della storia[56]. Al gioco in questione fu anche dedicata la copertina che mostrava lo sprite del Link del primo Zelda così come appariva nel gioco.

Gli editori di recensioni aggregati ai siti Game Rankings, IGN e Metacritic hanno tutti dato a The Legend of Zelda: Ocarina of Time il massimo punteggio[57]. Game Informer premiò The Legend of Zelda: The Wind Waker, The Legend of Zelda: Twilight Princess e The Legend of Zelda: Skyward Sword con il massimo punteggio di 10/10. The Legend of Zelda: Phantom Hourglass fu nominato gioco dell'anno da IGN e GameSpy[58][59].

Il franchise videoludico di The Legend of Zelda ha venduto più di 68 milioni di copie in tutto il mondo, e il primo episodio della serie divenne il quarto gioco più venduto su Nintendo Entertainment System[60][61].

La rivista britannica Empire ha osannato la serie di The Legend of Zelda, definendola la migliore serie videoludica di sempre[62].

Altri media

[modifica | modifica wikitesto]

Manga

[modifica | modifica wikitesto]

Esistono diversi manga su Zelda, basati ognuno sul videogioco omonimo[63]:

Film Live Action

[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 novembre 2023 Nintendo annuncia l'inizio della pre produzione di un adattamento live action di The Legend of Zelda, con Miyamoto e Avi Arad alla produzione. Il film sarà una co produzione Nintendo e Sony Pictures e Nintendo stessa produrrà più del 50% del film, mentre il regista sarà Wes Ball. Il film verrà distribuito sempre da Sony Pictures.[64]

Cartone animato

[modifica | modifica wikitesto]

Il cartone animato fu prodotto alla fine degli anni ottanta, ed era composto da tredici episodi. La trama più o meno è la stessa del videogame: Ganon, in possesso della Triforza del potere, vuole impadronirsi della Triforza della Saggezza posseduta da Zelda. La principessa e Link devono impedire che questo accada e rubare la Triforza del Potere. Il tono di molti episodi è tutt'altro che serio, con Link palesemente innamorato di Zelda ma che non riesce mai a ricevere, per un motivo o per un altro, un bacio dalla capricciosa principessa. Nel cartone Link è spesso accompagnato da una fata, Spryte. La serie è stata trasmessa da Fininvest all'inizio degli anni novanta con il titolo Un regno incantato per Zelda.

Gioco da tavolo

[modifica | modifica wikitesto]

La Milton Bradley produsse nel 1988 un gioco da tavolo di The Legend of Zelda. Supporta dal giocatore singolo fino a 4 giocatori, che muovono il proprio personaggio su un tabellone che rappresenta un vasto territorio, combattendo i tipici nemici del luogo con appositi dadi[65].

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Game Database, Best Selling Video Games, Game Sales, Million Sellers, Top Selling - VGChartz, su vgchartz.com. URL consultato il 30 giugno 2016.
  2. ^ The Legend of Zelda series: ##59 million series sales as of December 2009: "Nintendo Delivers a Hand-Held Epic with The Legend Of Zelda: Spirit Tracks." (Press release). Nintendo of America. 2009-12-07.
      1. 62 million series sales as of April 2011: "'The Legend of Zelda' launches today; check out our review". USA Today. November 20, 2011. Retrieved 2012-03-16.
      2. Sales from June 2011 to March 2012:[1]
      3. The Legend of Zelda: Skyward Sword - 3.52 million
      4. The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D - 2.61 million
  3. ^ Spike Press Release (November 16, 2011). "Spike Announces VGA Nominees & Honors "Legend Of Zelda" With First Ever Video Game Hall Of Fame Award". Spike. Retrieved November 19, 2011.
  4. ^ Kennedy Colin, articolo sulla rivista Empire
  5. ^ "The Legend of Zelda: A Link to the Past Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  6. ^ a b "The Legend of Zelda: Link's Awakening DX Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  7. ^ "The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  8. ^ "The Legend of Zelda: Majora's Mask Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  9. ^ a b "The Legend of Zelda: Oracle of Ages Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  10. ^ a b "The Legend of Zelda: Oracle of Seasons Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  11. ^ "The Legend of Zelda: The Wind Waker Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  12. ^ a b "The Legend of Zelda: The Minish Cap Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  13. ^ "The Legend of Zelda: Twilight Princess Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  14. ^ "The Legend of Zelda: Skyward Sword Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  15. ^ "The Legend of Zelda: A Link Between Worlds Reviews". GameRankings. Retrieved January 4, 2014.
  16. ^ "The Legend of Zelda: Ocarina of Time Reviews". GameRankings. Retrieved April 30, 2011.
  17. ^ Lista dei migliori 200 videogiochi della storia di Nintendo Power.
  18. ^ Robinson, Jon (April 13, 2009). "Cody Rhodes: Link to the Past". ESPN. Retrieved October 14, 2009.
  19. ^ Matthew Razak. "Robin Williams named his daughter after Princess Zelda".
  20. ^ Christensen, Matt (July 2008). "What's In Your Travel Bag?". WWE Magazine. p. 49.
  21. ^ "Jimmy Fallon Loves The Legend of Zelda as his Favourite Game". cubed3. Retrieved 04-09-2013.
  22. ^ Hugh Langley. "Peter Molyneux's top five games of all time". TechRadar. Retrieved 2013-11-01.
  23. ^ Jonti Davies (March 2007). "Okami creator 'disappointed' by Twilight Princess". joystiq.com.
  24. ^ Mike Jackson (March 2007). "Dark Sector Interview: Sinister, gory and influenced by Zelda". Computer and Video Games. Archived from the original on March 9, 2007.
  25. ^ deveroos, Nintendo svela la linea temporale di The Legend of Zelda, su wiitalia.it, Wiitalia, 22 dicembre 2011. URL consultato il 5 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
  26. ^ (EN) The Zelda Timeline Has Been Revised—or Maybe Not, in Zelda Informer, 4 aprile 2017. URL consultato il 2 giugno 2017 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2017).
  27. ^ (EN) The Legend of Zelda: Breath of the Wild Has Been Added To The Series' Official Timeline, su siliconera.com, 5 agosto 2018. URL consultato il 21 maggio 2023.
  28. ^ Johnson, Carl, Biography, su miyamotoshrine.com, Miyamoto Shrine. URL consultato il febbraio 12.
  29. ^ Todd Mowatt, In the Game: Nintendo’s Shigeru Miyamoto, su amazon.com. URL consultato il 25 settembre 2006.
  30. ^ a b In The Legend of Zelda Collector's Edition.
  31. ^ Port migliorato venduto assieme a Four Swords.
  32. ^ Venduto assieme al port migliorato di A Link to the Past.
  33. ^ Hyrule Warriors: L’era della calamità annunciato per Nintendo Switch, sarà un prequel di Breath of The Wild, su NintendOn, 8 settembre 2020. URL consultato l'8 settembre 2020.
  34. ^ Sergio Pennacchini, Guru Meditation - La Storia del Nintendo Satellaview, su everyeye.it, 15 febbraio 2016.
  35. ^ "Classic NES Series: The Legend of Zelda Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  36. ^ "Classic NES Series: Zelda II: The Adventure of Link Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  37. ^ "The Legend of Zelda: A Link to the Past & Four Swords Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  38. ^ "The Legend of Zelda: Ocarina of Time Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  39. ^ "The Legend of Zelda: Majora's Mask Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  40. ^ "The Legend of Zelda: Four Swords Anniversary Edition Reviews". Metacritic. Retrieved January 2, 2014.
  41. ^ "The Legend of Zelda: The Wind Waker Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  42. ^ "The Legend of Zelda: Four Swords Adventures Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  43. ^ "The Legend of Zelda: Twilight Princess Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  44. ^ "The Legend of Zelda: Phantom Hourglass Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  45. ^ "The Legend of Zelda: Spirit Tracks Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  46. ^ "The Legend of Zelda: Skyward Sword Reviews". Metacritic. Retrieved April 30, 2011.
  47. ^ "The Legend of Zelda: A Link Between Worlds Reviews". Metacritic. Retrieved October 26, 2013.
  48. ^ "The Legend of Zelda: Tri Force Heroes". Metacritic. Retrieved October 25, 2015.
  49. ^ "The Legend of Zelda: Breath of the Wild". Metacritic.
  50. ^ "The Legend of Zelda: Breath of the Wild". GameRankings.
  51. ^ "The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom". Metacritic.
  52. ^ "Zelda Scores Big". IGN. December 11, 2002. Retrieved January 24, 2006.
  53. ^ "Zelda The Wind Waker". CVG. Retrieved October 2, 2008.
  54. ^ "Legend of Zelda: Twilight Princess". CVG. Retrieved October 2, 2008.
  55. ^ "NP Top 200". Nintendo Power 200. pp. 58–66.
  56. ^ Game Informer, lista dei migliori videogiochi della storia
  57. ^ "Game Rankings –Rankings". Archived from the original on May 29, 2007. Retrieved May 18, 2008.
  58. ^ "IGN Best of 2007: Best Nintendo DS Game". IGN. Retrieved October 2, 2008.
  59. ^ "GameSpy's Game of the Year 2007: DS Top 10". GameSpy. Retrieved January 1, 2008.
  60. ^ "Top Selling Old Nintendo Games". Old Nintendo Games. Archived from the original on March 26, 2012. Retrieved October 6, 2010.
  61. ^ "Like Sands Through the Hourglass, Zeldas Debut on Nintendo DS Approaches". GameSpot. Retrieved April 12, 2009.
  62. ^ Kennedy, Colin, "The Legend of Zelda: The Wind Waker Review", Empire.
  63. ^ Zelda, in Play Generation, n. 81, Edizioni Master, luglio 2012, p. 36, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  64. ^ Carroll, Development of a Live-Action Film of The Legend of Zelda to Start, su Nintendo.co.jp, 8 novembre 2023. URL consultato l'8 novembre 2023.
  65. ^ Retrogaming da tavolo - The Legend of Zelda (JPG), in Game Republic, n. 151, Play Media Company, luglio/agosto 2013, p. 100, ISSN 1129-0455 (WC · ACNP).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN293693151 · LCCN (ENsh90003532 · J9U (ENHE987007532248305171
  Portale Nintendo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Nintendo