Spirit - Cavallo selvaggio | |
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Pioggia, Piccolo Fiume e Spirit in una scena del film | |
Titolo originale | Spirit: Stallion of the Cimarron |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2002 |
Durata | 83 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | animazione, avventura, azione, drammatico, western |
Regia | Kelly Asbury, Lorna Cook |
Sceneggiatura | John Fusco |
Produttore | Mireille Soria, Jeffrey Katzenberg |
Casa di produzione | DreamWorks Pictures, DreamWorks Animation |
Distribuzione in italiano | UIP |
Montaggio | Nick Fletcher, Clare De Chenu |
Effetti speciali | Scott Santoro, Wendy Rogers, Doug Cooper |
Musiche | Hans Zimmer, Bryan Adams |
Scenografia | Kathy Altieri, Lorenzo E. Martinez, Clive Hutchings |
Storyboard | Ronnie del Carmen |
Art director | Ron Lukas, Luc Desmarchelier |
Character design | Carlos Grangel, Pres Romanillos, Tony Siruno |
Animatori | Kristof Serrand, James Baxter, Steve Horrocks, Dan Wagner, Jakob Hjort Jensen, Pres Romanillos, Fabio Lignini, William Salazar, Simon Otto, Bruce Ferriz, Sylvain Deboissy, Philippe Le Brun, Mary Ann Malcomb, Lionel Gallat, Patrick Mate, Erik C. Schmidt, Alex Williams |
Sfondi | Kevin Turcotte |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Logo originale del film |
Spirit - Cavallo selvaggio (Spirit: Stallion of the Cimarron) è un film d'animazione del 2002 diretto da Kelly Asbury e Lorna Cook.
Sesto lungometraggio prodotto dalla DreamWorks Animation e distribuito dalla DreamWorks Pictures. La pellicola è stata presentata fuori concorso alla 55ª edizione del Festival di Cannes[1] e ha ricevuto una nomination ai Premi Oscar 2003 come miglior film d'animazione.
Negli Stati Uniti occidentali del 1866, nel pieno delle guerre Sioux tra i nativi americani e gli statunitensi, vive Spirit, uno splendido stallone di mustang estremamente legato alla terra natia e al branco, del quale è il capo. Una notte, Spirit viene attratto dal fumo di un accampamento di cowboy in lontananza. Siccome non ha mai conosciuto l'uomo, il cavallo si avvicina incuriosito, ma sfortunatamente viene scoperto e catturato, nonostante la strenua resistenza. Spirit viene portato in una base militare nel deserto, i cui soldati cercano di domarlo, ma la forza fisica e la furbizia del cavallo non glielo permettono. Perciò il colonnello, un uomo rigoroso e irremovibile, fa legare il cavallo a un palo e ce lo lascia per tre giorni, senza né mangiare e né bere, per farlo stancare.
Nel campo, Spirit rimane incuriosito da un giovane nativo americano di nome Piccolo Fiume, anche lui catturato e legato al recinto, che trasmette allo stallone qualcosa di particolare. Il colonnello paragona Spirit al West, e il fatto che non si riesca a domarlo gli ricorda alcuni politici di Washington che pensano che il West non verrà mai colonizzato. Proprio mentre sembra che stia per riuscire a domare Spirit dimostrando ai soldati la sua intenzione di sottomettere il West, il colonnello viene disarcionato dal cavallo; furibondo, l'ufficiale prende una pistola con l'intenzione di uccidere il mustang. Proprio in quel momento, Piccolo Fiume si libera con un pugnale che gli viene lanciato e fugge insieme a Spirit e a tutti gli altri cavalli. Piccolo Fiume porta Spirit all'accampamento della sua tribù, quella dei Lakota.
Arrivati in prossimità del campo indiano, vengono raggiunti da Pioggia, una bella giumenta di proprietà di Piccolo Fiume; appena la vede, Spirit se ne innamora pazzamente. Il tempo passa, e nonostante l'amore reciproco con Pioggia e il legame di amicizia con Piccolo Fiume, Spirit non è disposto a restare. A un certo punto Piccolo Fiume, dopo aver anche lui tentato senza successo di cavalcare Spirit, capisce che il cavallo non si farà mai domare e così decide di lasciarlo libero. Spirit desidera tornare dal suo branco insieme a Pioggia, ma la giumenta è molto legata a Piccolo Fiume e non se la sente di lasciarlo, così lo stallone rinuncia.
Un giorno però, i due cavalli si accorgono che l'accampamento indiano viene attaccato dalla compagnia militare guidata dal colonnello. Raggiunto il villaggio, Pioggia viene colpita da un proiettile sparato dal colonnello e cade nel fiume in prossimità di una cascata. Dopo aver salvato la vita a Piccolo Fiume, Spirit si tuffa e riesce a salvare anche la giumenta, e lungo la riva del fiume veglia su di lei tutta la notte. Il mattino seguente lo stallone, ormai indifeso e stremato, viene nuovamente rapito dai soldati.
Spirit è così costretto ad abbandonare Pioggia al suo destino; fortunatamente la giumenta viene ritrovata e accudita da Piccolo Fiume. Nel frattempo, Spirit viene caricato su un treno della Union Pacific insieme ad altri cavalli, che vengono portati nel Wyoming a trainare una locomotiva durante la costruzione della ferrovia First Transcontinental Railroad, che punta al territorio dello Utah. Appena si accorge che la ferrovia è diretta verso la sua terra, Spirit cerca subito un modo per interromperne la costruzione, perciò si imbizzarrisce sfuggendo al controllo degli umani, riesce a liberare tutti i cavalli da traino e a distruggere la locomotiva, che esplode causando un incendio.
Nel caos più totale, Piccolo Fiume ritrova il cavallo tra le fiamme e insieme fuggono verso la libertà. Ma durante il tragitto, vengono intercettati dal colonnello e da alcuni soldati che li rincorrono per il canyon, dove per la prima volta Spirit si lascia cavalcare da Piccolo Fiume. I due finiscono intrappolati su un burrone molto distante da un'altra rupe, braccati dai soldati; pur non avendo altra scelta, Spirit tenta un salto da una cima all'altra, riuscendo nell'impresa con il giovane sul dorso. A quel punto, il colonnello si rende conto che Spirit è coraggioso e determinato come lui, quindi proibisce ai soldati di sparargli e, chinando la testa, saluta il cavallo in segno di rispetto e lo lascia andare.
Spirit e Piccolo Fiume tornano all'accampamento dei Lakota, che è stato ricostruito, dove ad attenderli c'è anche Pioggia, completamente guarita. Piccolo Fiume ringrazia Spirit per tutto, dandogli il nome di "Spirit-Cavallo-Selvaggio", e dopo un momento di commozione lo lascia di nuovo andare insieme a Pioggia. I due cavalli galoppano per un lungo tratto e raggiungono il branco di Spirit, dove vengono accolti dalla madre di lui, Esperanza, e dal resto del branco, dove vivranno finalmente liberi.
La sceneggiatura del film è affidata all'americano John Fusco, autore di altre sceneggiature di film western. Tra i suoi lavori Young Guns - Giovani pistole del 1988, Young Guns II - La leggenda di Billy the Kid del 1990 e Oceano di fuoco - Hidalgo del 2004.
Per dare dinamicità al film, lo sceneggiatore e i registi hanno deciso di non far parlare direttamente gli animali. Infatti, solamente i personaggi umani hanno un vero dialogo, mentre il punto di vista di Spirit viene raccontato con la voce fuori campo, e i suoi sentimenti vengono espressi grazie ai testi delle canzoni e alla colonna sonora che accompagnano l'intera pellicola. Per le scene d'azione e per gli altri cavalli sono state utilizzate vere registrazioni dei loro versi e del galoppo.
Prima di scegliere Matt Damon come voce narrante di Spirit, erano stati presi in considerazione Tom Hanks e Robert Redford.
Nella realizzazione del film è stata combinata l'animazione tradizionale in 2D, usata per i fondali e i personaggi, ad innovative tecniche di animazione digitali in 3D, usate per la mappatura delle scene e gli effetti speciali.
Per la produzione sono stati realizzati software appositi in grado di acquisire i disegni in digitale ed adattarli al formato panoramico, oltre a fonderli con gli altri elementi in 3D e con gli sfondi. Spirit è stato il primo film d'animazione ad essere stato realizzato e renderizzato in digitale su sistemi Linux.[3]
Lo stesso argomento in dettaglio: Spirit: Stallion of the Cimarron (album).
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La colonna sonora è stata curata da Hans Zimmer e Bryan Adams e pubblicata su etichette A&M Records e UMG Soundtracks.
Nella versione italiana, la traduzione dei testi e l'interpretazione dei brani sono state affidate al cantautore Zucchero Fornaciari:[4]
Il film è stato distribuito nei cinema americani il 24 maggio 2002 e nei cinema italiani il 20 dicembre dello stesso anno.
Una prima edizione è stata rilasciata in Italia nel 2003. Nel 2018 è stata realizzata una nuova versione, distribuita da Universal Pictures Home Entertainment.
Sono inclusi, oltre al film, anche i seguenti contenuti speciali:
Il film ha avuto un costo di produzione di circa 80 000 000 di dollari[5] e ha incassato in patria 73 280 117 dollari. In tutto il mondo ha raggiunto la somma di 122 563 539 dollari, riuscendo a superare i costi di produzione. In Italia la pellicola ha guadagnato 1 157 140 euro la prima settimana per arrivare a un totale di 4 612 988 euro.[6]
Sul sito di recensioni Rotten Tomatoes il film riporta un punteggio di approvazione del 71% basato su 158 recensioni, con una valutazione media di 6,4/10, mentre il consenso dei critici riporta: "Una storia visivamente sbalorditiva che potrebbe essere troppo prevedibile e politicamente corretta per gli adulti, ma che dovrebbe bastare per i bambini". Su Metacritic ha un punteggio del 53% basato su 29 recensioni, che indica "recensioni medie o miste".
In Italia il film è stato definito dal Corriere della Sera come "un racconto apolitico e coraggioso, un musical azzurro come il cielo del West, verde come le sue valli, rosso come gli scenari della Monument Valley".[7]
2003 Young Artist Award:
2002 World Soundtrack Awards:
2003 Western Heritage Awards:
2003 Visual Effects Society Awards:[8]
2003 Satellite Award:
2003 Phoenix Film Critics Society Awards:
2003 Online Film Critics Society Awards:
2003 Motion Picture Sound Editors:
2003 Kids' Choice Awards:
2003 Golden Globe:
2003 Genesis Awards:
2003 Broadcast Film Critics Association:
2003 Annie Awards:
2003 Premio Oscar:
2003 ASCAP:
Lo stesso argomento in dettaglio: Spirit: Avventure in libertà.
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Una serie televisiva d'animazione derivata dal film, Spirit: Avventure in libertà, è stata pubblicata su Netflix negli Stati Uniti il 5 maggio 2017. La serie, prodotta da Dreamworks Animation Television, ha esordito in Italia l'11 settembre 2017 su DeA Kids per poi essere rilasciata in streaming sul Netflix italiano il 25 maggio 2018.
La serie non ha alcun collegamento diretto con il film originale se non per il cavallo della ragazza protagonista, Spirit Jr., mustang figlio di Spirit e Pioggia.
Lo stesso argomento in dettaglio: Spirit - Il ribelle.
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Nel giugno 2021 è stato distribuito nelle sale cinematografiche Spirit - Il ribelle, lungometraggio d'animazione con gli stessi protagonisti di Spirit: Avventure in libertà.