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Spinoliva ilicifolia
Immagine di Spinoliva ilicifolia mancante
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Campanulidi
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Mutisioideae
Tribù Nassauvieae
Genere Spinoliva
G.Sancho, Luebert & Katinas, 2018
Specie S. ilicifolia
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Mutisioideae
Tribù Nassauvieae
Genere Spinoliva
G.Sancho, Luebert & Katinas, 2018
Specie S. ilicifolia
Nomenclatura binomiale
Spinoliva ilicifolia
(Hook. & Arn.) G.Sancho, 2018

Spinoliva ilicifolia (Hook. & Arn.) G.Sancho, 2018 è una specie di pianta angiosperma dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae. È l'unica specie del genere Spinoliva G.Sancho, Luebert & Katinas, 2018.[1][2][3]

Etimologia

Il nome del genere fa riferimento al termine latino "spina" (i margini spinosi delle foglie) e al nome locale “olivillo”, dato a questa pianta per le sue foglie simili a quelle dell'olivo.[4]

Descrizione

Questa specie ha un habitus erbaceo perenne subarbustivo. Queste piante sono prive di lattice e i rami sono privi di spine, ma sono provvisti di minuscole ghiandole.[5][6][7][8][9]

Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato e sono sessili. La lamina fogliare ha delle forme da obovate a ellittiche. I bordi delle foglie sono spinescenti e la consistenza è coriacea (di sotto sono tomentose).

Le infiorescenze sono composte da capolini sessili raccolti in formazioni tirsoidi. I capolini sono omogami e discoidi e sono formati da un involucro a forma cilindrica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi (più o meno): tubulosi (centrali del disco) e ligulati (periferici del raggio). Le brattee, simili a foglie ma coriacee, disposte su 4 serie in modo embricato sono di vario tipo e consistenza. Il ricettacolo a forma piatta o convessa è nudo (senza pagliette).

I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e in genere pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori, da 3 a 5 sono isomorfi, sono inoltre ermafroditi e fertili.

*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[10]

I frutti sono degli acheni con pappo. La forma degli acheni è prismatica; le pareti sono ricoperte da 4 coste (raramente sono presenti dei rostri) e sono glabre (o eventualmente setolose). Il carpoforo (o carpopodium) è uno stretto anello o corto cilindro oppure è assente. Il pappo (raramente è assente) è formato da setole disposte su 2 serie (in alcuni casi sono uniseriate), sono barbate o piumose del tutto o a volte sono subpiumose solo apicalmente, ed è direttamente inserito nel pericarpo o connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.

Biologia

Distribuzione e habitat

La specie di questa voce è distribuita in Cile (è una specie endemica delle zone centrali del Cile).[2]

Tassonomia

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi).[14] La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][5][15]

Filogenesi

La sottofamiglia Mutisioideae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione "basale" (si è evoluta precocemente rispetto al resto della famiglia) ed è molto vicina alla sottofamiglia Stifftioideae. La tribù Nassauvieae con la tribù Mutisieae formano due "gruppi fratelli" ed entrambe rappresentano il "core" della sottofamiglia.

Il genere Spinoliva fa parte della tribù Nassauvieae. In precedenza le specie di questo genere erano descritte all'interno del genere Proustia. In particolare deriva dalla sect. Baccharoides DC. del genere Proustia.[4][6]

Sottospecie

Per questa specie sono descritte le seguenti due sottospecie:[16]

Chiave per le sottospecie

Sinonimi

Sono elencati alcuni sinonimi:[2]

  • Proustia cuneifolia var. ilicifolia (Hook. & Arn.) Hook. & Arn.
  • Proustia ilicifolia Hook. & Arn.
  • Proustia olivillo Phil.
  • Proustia reticulata Phil.
  • Proustia baccharoides D.Don ex Hook. & Arn.
  • Proustia ilicifolia f. baccharoides (D.Don ex Hook. & Arn.) Fabris

Note

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 12 aprile 2021.
  3. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 12 aprile 2021.
  4. ^ a b Sancho et al. 2018.
  5. ^ a b Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 100.
  6. ^ a b Funk & Susanna 2009, pag. 236.
  7. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  8. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  9. ^ Judd 2007, pag.517.
  10. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  11. ^ a b Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  12. ^ Judd 2007, pag. 520.
  13. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  14. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  15. ^ Funk & Susanna 2009, pag. 229.
  16. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 12 aprile 2021.

Bibliografia

Voci correlate

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