Scottish Borders
area consiliare
Na Crìochan
The Mairches
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Nazione Scozia
Amministrazione
CapoluogoNewtown St. Boswells
Territorio
Coordinate
del capoluogo
55°34′36″N 2°40′23″W
Superficie4 731,78 km²
Abitanti112 900 (2005)
Densità23,86 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+0
ISO 3166-2GB-SCB
Codice ONS00QE
Cartografia
Scottish Borders – Localizzazione
Scottish Borders – Localizzazione
Sito istituzionale
Questa voce è parte della serieRegioni storiche della Scozia Islands, "isole"; comprendente: Shetland; Orcadi (Orkney); Ebridi Esterne (Outer Hebrides); Highlands, "altipiani"; comprendente: Northwest Highlands, "altipiani nordoccidentali"; Monti Grampiani (Grampian Mountains); Ebridi Interne (Inner Hebrides); Lowlands, "bassipiani"; comprendente: Midlands, "terre intermedie"; altri nomi:Central Lowlands, "bassipiani centrali";Central Belt, "cintura centrale"; Borderlands, "terre di confine"; altri nomi:Mairches (SCO) , "marche";Southern Uplands, "alture meridionali". Questo box: vedi • disc. • mod.

Gli Scottish Borders (Marche scozzesi, in scots The Mairches, in gaelico scozzese Na Crìochan) sono un'area amministrativa della Scozia. Fu creata nell'anno 1975 dalla fusione di quattro contee storiche: Berwickshire, Peeblesshire, Roxburghshire e Selkirkshire, con una porzione di Midlothian. Confina con la città di Edimburgo, Dumfries e Galloway, Lothian Orientale, Midlothian, South Lanarkshire, Lothian Occidentale e, a sud ed est, con il Northumberland in Inghilterra. Il centro amministrativo è Newtown St. Boswells.

Storicamente, il nome Scottish Borders designava l'intera regione di confine nella Scozia meridionale e, insieme all'area confinante in Inghilterra, era parte della regione storica Borders.

Geografia

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Gli Scottish Borders si trovano nella parte orientale delle Southern Uplands.[1]

La regione è collinare e in larga parte rurale, con il fiume Tweed che scorre da ovest ad est. Nella parte orientale della regione, l'area che confina con il Tweed è piatta ed è conosciuta come "The Merse".[2] Il Tweed ed i suoi affluenti percorrono l'intera regione, sfociano nel Mare del Nord presso Berwick-upon-Tweed, e costituendo il confine con l'Inghilterra per gli ultimi 30 km del suo percorso.

Il termine "Borders centrali" si riferisce all'area in cui si trovano le principali città: Galashiels, Selkirk, Hawick, Jedburgh, Earlston, Kelso, Newtown St. Boswells, St Boswells, Peebles, Melrose e Tweedbank.

Storia

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Storicamente, il termine Borders ha un significato più ampio, e si riferisce a tutti i burgh situati presso il confine inglese, includendo quindi anche Dumfriesshire e Kirkcudbrightshire — come anche il Northumberland, Cumberland e Westmorland in Inghilterra.

Roxburghshire e Berwickshire, storicamente, sopportarono il peso dei conflitti con l'Inghilterra, sia durante le guerre dichiarate, come le guerre d'indipendenza scozzesi, sia durante i raid armati che ebbero luogo ai tempi dei Border Reivers. Pertanto, lungo la regione, si possono trovare le rovine di molti castelli, abbazie e anche di città intere.

Gli Scottish Borders furono creati nel 1975, unendo le contee tradizionali di Berwickshire, Peeblesshire, Roxburghshire e Selkirkshire, oltre a parte di Midlothian; fu creata come regione suddivisa nei distretti di Berwickshire, Ettrick e Lauderdale, Roxburgh e Tweeddale. Nel 1996 divenne un'autorità unitaria, e i distretti furono cancellati; la regione fu creata con il nome Borders. A seguito dell'elezione del consiglio della regione, nel 1995, il nome fu modificato in Scottish Borders dal 1996.[3]

Nonostante vi siano tracce di lingua gaelica scozzese nelle origini di alcuni nomi dei luoghi, come Innerleithen ("confluenza del fiume Leithen"), Kilbucho e Longformacus, che contengono elementi goidelici piuttosto che celtici britannici, la lingua tende ad essere debole o addirittura non esistente nella maggior parte della regione. Dal V secolo, vi sono prove di due lingue principali nella zona: il britannico (ad ovest) e l'inglese antico (ad est); quest'ultimo si sviluppò nella sua forma moderna di inglese scozzese e lingua scots.

Politica

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Vi sono due collegi parlamentari negli Scottish Borders: Berwickshire, Roxburgh and Selkirk copre la maggior parte della regione ed è rappresentato da Calum Kerr del Partito Nazionale Scozzese; l'area del Tweddale occidentale è compresa nel collegio Dumfriesshire, Clydesdale & Tweeddale ed è rappresentata dal conservatore David Mundell.

A livello del Parlamento scozzese, vi sono anche due seggi per la regione. La parte orientale della zona è coperta dal collegio Roxburgh & Berwickshire, attualmente rappresentato dal conservatore John Lamont; la parte occidentale è coperta dal collegio Tweeddale, Ettrick & Lauderdale ed è rappresentata dalla nazionalista Christine Grahame.

A seguito delle elezioni locali del 2012, l'amministrazione del consiglio è costituita da una coalizione di indipendenti, del SNP e dei Liberal Democratici. Prima dell'elezione, governava una coalizione di conservatori, liberal democratici e indipendenti. I conservatori sono il maggior partito del consiglio, con 10 seggi, mentre i liberal democratici ne hanno 6. Il SNP ha 9 seggi e gli indipendenti sette. Due consiglieri sono del Partito dei Borders.

Partito politico Seggi
Partito Conservatore Scozzese 10
Partito Nazionale Scozzese 9
Indipendenti 7
Liberal Democratici Scozzesi 6
Partito dei Borders 2

Località

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Note

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  1. ^ Visit Southern Scotland, su visitsouthernscotland.co.uk. URL consultato il 5 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2016).
  2. ^ p. 47 of Banks, F. R. (Francis Richard), Scottish Border Country, Batsford, 1951. URL consultato il 20 ottobre 2016.
  3. ^ Notice of change of name of local authority area, Edinburgh Gazette, 26 maggio 1995

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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