Runaway
singolo discografico
ArtistaDel Shannon
Pubblicazionefebbraio 1961
Durata2:20
GenerePop rock
Rock and roll
EtichettaBigTop 45-3067 (USA)
London HLX 9317 (UK)
Heliodor 453099 (Germania)
London HL-1796
ProduttoreHarry Balk
Registrazione24 gennaio 1961
Del Shannon - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
Hats Off to Larry
(1961)

Runaway è la più famosa canzone di Del Shannon. Composta da Shannon e Max Crook fu pubblicata come singolo nel 1961, divenne un successo internazionale, salì al numero uno della Billboard Hot 100. Si trova alla posizione 472 della Classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi redatta dalla rivista statunitense Rolling Stone.

Registrazione originale

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Il cantante e chitarrista Charles Westover e il tastierista Max Crook suonarono insieme come membri dei Charlie Johnson and the Big Little Show Band a Battle Creek, Michigan prima che il loro gruppo ottenesse un contratto nel 1960. Westover per l'occasione si assegnò un nuovo nome, "Del Shannon", e Crook (che è riconosciuto come l'inventore del Musitron), si trasformò in "Maximilian".

Dopo che le loro prime sessioni di registrazione per la Big Top Records a New York si rivelarono un completo fallimento, il loro manager Ollie McLaughlin li persuase di riscrivere e di ri-registrare una delle loro composizioni più vecchie, Little Runaway, in modo tale da far evidenziare il suono strumentale di Crook. Il 24 gennaio 1961 i due registrarono Runaway agli studi di registrazione Bell Sound, insieme a Harry Balk in veste di produttore, a Fred Weinberg come ingegnere del suono e a molti musicisti come Al Caiola, Al Casamenti e Bucky Pizzarelli (alla chitarra), Milt Hinton (al basso) e Joe Benjamin (alla batteria).[1] Dopo una prima prova in La minore Balk consigliò di alzare la tonalità di un semitono portandola in Si bemolle minore.[2] Il pezzo fu pubblicato come singolo nel febbraio 1961 e si rivelò un immediato successo. Il 10 aprile di quell'anno, Shannon apparve nel programma di Dick Clark "American Bandstand" che lo aiutò a catapultarsi al primo posto della Billboard, dove rimase per quattro settimane. Due mesi dopo, la stessa cosa accade per la classifica inglese per tre settimane, in Olanda arriva seconda ed in Norvegia quarta.[3] Invece nei grafici R&B, si posizionò al numero tre.[4] The song was #5 on the Billboard Hot 100 Year-End Chart in 1961.[5]

Sfruttando questa enorme notorietà, Shannon re-incise la canzone nel 1967 e la chiamò Runaway '67. Tuttavia, non riuscì a entrare nella Hot 100. La canzone fa parte della colonna sonora del film American Graffiti (1973)

Testo

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La storia è narrata dal punto di vista di un uomo la cui amante è improvvisamente fuggita. La cosa strana è che la vicenda è raccontata tutta in terza persona, con la sola eccezione del verso "wishin' you were here by me" ("vorrei che tu fossi qui con me") che è invece alla seconda persona.

Cover

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Note

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  1. ^ Young, Bryan, "Classic Tracks: Del Shannon's 'Runaway'", 1º ottobre 2008, ''Mix Magazine'', su mixonline.com, 1º ottobre 2008. URL consultato il 1º agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  2. ^ Classic Tracks Back To Back: Thunder Bay Press, 2008.
  3. ^ Full Length Biography, su delshannon.com, Delshannon. Com. URL consultato il 1º agosto 2013.
  4. ^ Joel Whitburn, Top R&B/Hip-Hop Singles: 1942-2004, Record Research, 2004, pp. 521.
  5. ^ godadida.com Archiviato il 24 gennaio 2013 in Archive.is.
  6. ^ ON, Bob Costa's "Later" Show with Del Shannon - part 2 of 2! - Video Dailymotion, su dailymotion.com, 2 settembre 2012. URL consultato il 1º agosto 2013.
  7. ^ Joel Whitburn, Hot Country Songs 1944 to 2008, Record Research, Inc, 2008, pp. 143, ISBN 0-89820-177-2.
  8. ^ Whitburn, p. 22
  9. ^ https://www.setlist.fm/stats/covers/john-frusciante-23d6941f.html
  10. ^ Review by Jon O'Brien, Dermot O'Leary Presents the Saturday Sessions 2011 - Various Artists | Songs, Reviews, Credits, Awards, su allmusic.com, AllMusic, 7 novembre 2011. URL consultato il 1º agosto 2013.
  11. ^ John Frusciante Concert Setlist at Paradiso, Amsterdam on 8 febbraio 2001, su setlist.fm. URL consultato il 1º agosto 2013.
  12. ^ Review by Mariano Prunes, Dos Bandas y un Destino: El Concierto - Arizona Baby,Los Coronas | Songs, Reviews, Credits, Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 1º agosto 2013.

Collegamenti esterni

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