Ruggero Scandiuzzi
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica da ballo
Periodo di attività musicale1969 – in attività
Album pubblicati29
Sito ufficiale

Ruggero Scandiuzzi (Marmirolo, 20 novembre 1951[1]) è un cantautore e musicista italiano.

È a capo di un'orchestra che esegue musica da ballo, con la quale si esibisce molte sere all'anno nei locali e nelle piazze italiane, soprattutto del nord d'Italia. Le sue canzoni più note sono Applausi in paradiso, Occhi fieri, Stella, Firenze e Colpevole.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Mantovano originario di Marmirolo, Ruggero Scandiuzzi partecipa a vari concorsi canori per tentare di emergere nel mondo della musica italiana. Nel 1969 arriva la prima vittoria al "Concorso voci nuove" di Castiglione delle Stiviere. In seguito vince numerose edizioni del "Concorso voci nuove": "Calice d'oro" al "Concorso voci nuove" di Guidizzolo, "Concorso voci nuove" di Isola della Scala, "Concorso voci nuove" di Riviera degli Ulivi Bardolino.

Nel 1970 partecipa al "Concorso Canoro" di Castrocaro Terme in onda su Rai 1, fortemente voluto da Gianni Ravera, dove si piazza al terzo posto su 3000 cantanti. È la volta poi di "Settevoci", noto programma condotto da Pippo Baudo, dove, sempre da solista, viene chiamato come ospite.

Nel 1974 decide di formare un gruppo musicale insieme all'amico Guido Morselli solamente per passione e non come attività lavorativa. Il gruppo viene battezzato "Ruggero e i gangsters". Nel 1981 i due decidono di fare di questa attività la loro professione concentrandosi nel campo della melodia italiana. Il nome del gruppo cambia in "Ruggero e Guido".

L'orchestra viene chiamata da Maurizio Seymandi nella sua "Superclassifica Show" (1994), in onda su Canale 5. Nel gennaio del 1996 la band partecipa al Festival delle orchestre "Italia in musica" condotto da Claudio Lippi e Maria Giovanna Elmi in onda su TeleMontecarlo.

Successivamente i due grandi amici Ruggero e Guido giungono ad una pacifica separazione professionale. Guido sceglie di cambiare completamente vita, mentre Ruggero nel 1997 forma una nuova orchestra che porta il suo nome.

L'orchestra è un gruppo formato da 9 elementi: Ruggero Scandiuzzi (Voce), Alberto Rubes (Tastiera, Fisarmonica), Donato Bagnoli (Chitarra acustica ed elettrica), Gianluca Martani (Basso), Valerio Turrini (Piano), Marco Gelmetti (Sax, Clarinetto), Fabio Schiavetti (Sax), Attilio Bertoni (Batteria), Daniele Montanari (Basso, Tastiera).

Nel 1998 Ruggero si vede consegnare l'ambito "Disco d'Oro". Ottiene, poi, il riconoscimento di "Cantante dell'anno" ed è stato più volte premiato con il "Telefono d'Oro" e il "Microfono d'Oro".

Nel 2001 partecipa a "Ballo Amore e Fantasia", varietà dedicato alle orchestre e alla musica da ballo in genere andato in onda su Rete 4 e condotto da Emanuela Folliero e Angelo Zibetti di Radio e Studio Zeta. Molteplici sono anche le collaborazioni con altri cantanti facenti parte di questo genere musicale. Prima fra tutti Titti Bianchi, con la quale ha realizzato tre album, poi Franco Bastelli e Pietro Galassi.

Molti sono gli album incisi in questi anni, tra i più famosi si ricordano Non dirmi addio, Applausi in paradiso[2], L'angelo del sorriso, Un angolo di eternità, Sei speciale, Fiume.

Nel 2013 vince il "Microfono d'oro" con il brano Colpevole[3].

Nel 2020 partecipa alla trasmissione condotta dalla Clerici, "The Voice Senior" su Raiuno, talent-show per cantanti over 60, dimostrando duttilità musicale con il brano di Ultimo "I Tuoi Particolari", entusiasma tra i coach i Carrisi (Al Bano e la figlia Jasmine) ed entra nel vivo della competizione canora.

Vita privata

[modifica | modifica wikitesto]

Ha una moglie di nome Wilma e due figli: Eleonora e Davide.

Discografia

[modifica | modifica wikitesto]
Album in studio
Apparizioni

Come Ruggero & Guido

[modifica | modifica wikitesto]
Apparizioni

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Ruggero Scandiuzzi: Cumbia e bachata per diventare il re delle balere, Corriere della Sera, 30 luglio 2015.
  2. ^ Ruggero Scandiuzzi - Applausi in paradiso, discogs.com
  3. ^ Tra liscio e tanti fan A Ruggero Scandiuzzi il “Microfono d’oro” Archiviato il 15 aprile 2014 in Internet Archive., gazzettadimantova.it

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]