Roberto Cordeschi (L'Aquila, 10 luglio 1946Roma, 12 ottobre 2014) è stato un filosofo italiano.

Biografia

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Roberto Cordeschi nasce a L'Aquila il 10 luglio 1946. Nel 1965 dalla sua città natale si trasferisce a Roma dove intraprende gli studi in filosofia alla Sapienza - Università di Roma sotto la supervisione di Vittorio Somenzi. Si appassiona subito alla storia della Cibernetica, di cui Somenzi fu tra i primi studiosi e contributori in Italia[1]. Con la co-supervisione di Lucio Lombardo Radice discute una tesi sui Teoremi di incompletezza di Gödel. Tra il 1970 e il 1972 insegna in alcuni licei statali: prima a Morino (AQ), poi ad Avezzano (AQ) e successivamente a Torino. Durante il periodo di insegnamento liceale inizia a collaborare all'attività didattica universitaria svolgendo una serie di seminari all'interno del suo ateneo. Tra il 1972 e il 1980 continua e consolida la sua attività accademica all'interno della Sapienza grazie ad una serie di borse di studio e di assegni di ricerca. A partire dal 1980 e fino al 1988 ricopre il ruolo di ricercatore associato sempre nel suo ateneo di origine. Nel 1988 viene nominato professore associato nel Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Salerno.

Successivamente, nel 2000, viene inquadrato come professore di Logica e Filosofia della scienza e nel 2002 diventa direttore del corso di laurea in Scienze della comunicazione. Dopo gli intensi anni di ricerca che caratterizzarono il periodo salernitano (tra i suoi allievi di questo periodo lo scienziato cognitivo Antonio Lieto) [2], Cordeschi lascia Salerno nel 2005 per una cattedra in Filosofia della scienza nella sua Alma mater. Insegnerà qui, nel Dipartimento di studi filosofici ed epistemologici, Filosofia della Scienza e Filosofia dell'intelligenza artificiale e delle scienze cognitive fino alla sua prematura scomparsa nel 2014.

Pensiero

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Le sue ricerche hanno riguardato la storia dell'intelligenza artificiale, della cibernetica e della protocibernetica. Si è profondamente occupato del ruolo esplicativo degli artefatti nella comprensione della mente umana dalla protocibernetica fino alle recenti tendenze dell'intelligenza artificiale.

Opere e Pubblicazioni

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Note

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  1. ^ Vittorio Somenzi, La filosofia degli automi, Torino, Boringhieri, 1965.
  2. ^ [https://vincenzomoretti.nova100.ilsole24ore.com/2024/01/28/antonio-lieto/ "Lieto e l’approccio olistico all’intelligenza artificiale ", 28 Gennaio 2024, Nòva Il Sole 24 Ore]

Collegamenti esterni

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