Rifugio Mario Vazzoler
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine1 714 m s.l.m.
LocalitàCol Negro di Pelsa
CatenaDolomiti
Coordinate46°21′14.69″N 12°01′51.64″E
Dati generali
Inaugurazione30 giugno 1929
ProprietàClub Alpino Italiano, sezione di Conegliano
GestioneDoris Corazza e Alessio Chenet
Periodo di aperturaStagione estiva
Capienza80+7 posti letto
Mappa di localizzazione
Map
Sito internet

Il rifugio Mario Vazzoler al Col Negro di Pelsa è un rifugio situato nel comune di Taibon Agordino (BL), in val Corpassa. Sorge alle pendici del gruppo del monte Civetta, a 1.714 m s.l.m.

Caratteristiche e informazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Ha una capienza di 80 posti letto nel periodo di apertura stagionale. Consente però anche nei periodi in cui la struttura è chiusa, di usufruire del bivacco invernale posto nelle immediate vicinanze, il quale può accogliere sette persone.

Accessi

[modifica | modifica wikitesto]

La via d'accesso più comoda è dal rifugio Capanna Trieste (1.135 m) raggiungibile in auto lungo una strada asfaltata che risale il corso del rio Corpassa. Si prosegue da qui a piedi lungo il sentiero 555, che è una strada sterrata privata. Il tempo di percorrenza dal parcheggio è di circa 1 ora e mezza.

Alpinismo

[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio Vazzoler è in posizione strategica all'imbocco della val Cantoni, nel cui fondo è posto il bivacco Cesare Tomè e donde è possibile salire alla Civetta per la via storica (III, 1.500 m di salita). Sopra il rifugio si aprono i Cantoni di Pelsa, un autentico paradiso di guglie e minuti pinnacoli su cui sono state tracciate numerosissime vie. Le vette più importanti sono: Campanile Pian di Lora, Punta Agordo, Cima dell'Elefante, Cima del Bancòn, Torre e Gnomo di Babele. A guardia della val Cantoni sono poste due grandiose torri, massicce e conosciute in tutto il mondo alpinistico: la Torre Venezia e la Torre Trieste.

Torre Venezia

[modifica | modifica wikitesto]

I grandi problemi della parete sud della Torre Venezia quali il gran diedro della parete sud e lo spigolo sud-est sono stati risolti nel corso del ventennio 50-70 a più riprese, da parte di diverse cordate.

Sulle pareti della Torre Venezia sono state tracciate anche alcune vie sportive.

Torre Trieste

[modifica | modifica wikitesto]

Ad aumentare la grandiosità della Torre Trieste, detta la "torre delle torri", c'è anche la discesa, conosciuta come una delle più complesse delle Dolomiti. Sui suoi fianchi sono stati tracciati anche itinerari sportivi.

Busazza

[modifica | modifica wikitesto]

Presenta verso il rifugio Vazzoler una parete di 1000 m, uno dei grandi appicchi delle Dolomiti.

Altri itinerari sono stati tracciati anche sulla parete meridionale, a destra del grande spigolo e terminano sulle varie antecime.

Traversate

[modifica | modifica wikitesto]

Dal rifugio è possibile traversare il gruppo in direzione del Coldai, passando per il rifugio Tissi e la val Civetta in circa 3 h (diff. E). Prendendo per il Van delle Sasse è possibile anche raggiungere il rifugio Sonino al Coldai con percorso ben più lungo di circa 4,30 h (diff. EE) od altrimenti raggiungere il rifugio Maria Vittoria Torrani tramite la via ferrata Tissi (diff. EEA).

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Rolando Larcher on-sight sulla Piussi - Redaelli, Torre Trieste, su planetmountain.com, Planetmountain, 18-6-2003. URL consultato l'8-4-2012.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Montagna: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di montagna