Raniero da Perugia, scritto anche Rainerio o Ranieri e latinizzato come Rainerius Perusinus (Perugia, 1185 circa – Bologna, 1255 circa), è stato un giurista e notaio italiano.[1]

Casus artis tabellionatus, manoscritto, XIII secolo. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Landau Finaly, Landau Finaly 228.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Insegnò l'ars notaria a Bologna. È autore di due opere in questo campo: Liber formularius contractuum ac instrumentorum (ca. 1214) e Ars notaria (1226/33), che fondano l'ars notariae come teoria. L'ultima fu punto di partenza per lo sviluppo di questo genere con Salatiele, Rolandino de' Passaggeri, Bencivenne e altri.[1][2]

Come notaio fu incaricato dalle autorità cittadine di Bologna per la compilazione del Registro grosso della città.

Fondò la corporazione dei notai di Bologna.

È stata avanzata la sua identificazione con il cosiddetto Notaio Raniero, ma la cosa rimane controversa.[3]

Opere

[modifica | modifica wikitesto]

Manoscritti

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b Giorgio Tamba, RANIERI da Perugia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
  2. ^ Gianfranco Orlandelli, BENCIVENNE, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
  3. ^ Bartoli Langeli 2006, p. 91.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN264720838 · ISNI (EN0000 0003 8244 9209 · BAV 495/136277 · CERL cnp00319235 · GND (DE102827672 · WorldCat Identities (ENviaf-264720838