Project Zero II: Crimson Butterfly
videogioco
A destra Mio con la camera obscura mentre a sinistra sua sorella Mayu
PiattaformaPlayStation 2, Xbox, Wii
Data di pubblicazionePlayStation 2:
Giappone 27 novembre 2003
10 dicembre 2003
30 aprile 2004

Xbox:
Giappone 11 novembre 2004
1º novembre 2004
4 febbraio 2005
Wii:
Giappone 28 giugno 2011
29 giugno 2011

GenereAvventura dinamica, survival horror
OrigineGiappone
SviluppoTecmo
PubblicazioneTecmo, Nintendo, Ubisoft
Fascia di etàCEROC · ESRBM · GRB: 18 · PEGI: 16 · USK: 16
SerieProject Zero
Preceduto daProject Zero
Seguito daProject Zero 3

Project Zero II: Crimson Butterfly, in Giappone Zero: Akai chō (零〜紅い蝶〜? lett. "Zero: La farfalla rossa") e in Nord America Fatal Frame II: Crimson Butterfly, è un videogioco d'avventura dinamica horror del 2003 per PlayStation 2, secondo capitolo della serie Project Zero.

Nel 2004 è stata realizzata una versione per Xbox, Project Zero II: Crimson Butterfly Director's Cut, e nel 2011 una versione per Wii, Project Zero 2: Wii Edition.

Trama

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Vi sono due sorelle gemelle che visitano una foresta dove passavano il tempo da piccole. Mio, la sorella minore (la quale è sotto il controllo del giocatore), in un momento di distrazione perde sua sorella Mayu, la sorella maggiore che insegue una farfalla cremisi. Inseguendola finiscono con il perdersi e si ritrovano intrappolate nei boschi di un villaggio maledetto abitato da fantasmi. Il villaggio sembra abbandonato, ma le gemelle presto incontreranno le anime torturate dei morti che rivivono per sempre il giorno di una cerimonia che non andò a buon fine.

Mayu cade presto sotto l'incantesimo del villaggio e, seguendo le farfalle cremisi, conduce la sorella nelle profondità del villaggio. Mio capisce lentamente che il fallimento del Rituale Cremisi è la causa del disastro conosciuto come il pentimento che rende il villaggio avvolto nelle tenebre. Sotto il villaggio esiste una sorta di tunnel nel punto più profondo del quale c'è un buco, chiamato l'Abisso infernale, dove si raccolgono le anime dei morti. Per mantenere questo buco sigillato una coppia di gemelli deve eseguire un rituale circa ogni dieci anni durante il quale il gemello più anziano strangola il più giovane[1]. In tal modo l'anima del gemello più giovane sarà di guardia al villaggio sotto forma di farfalla cremisi. L'ultima coppia di gemelle, Yae e Sae Kurosawa, ha cercato di sfuggire al rituale aiutata da Itsuki Tachibana, il gemello anziano che aveva compiuto il rituale dieci anni prima uccidendo suo fratello. Durante il tentativo di fuga Sae viene catturata e portata al villaggio mentre Yae fugge da sola, lasciando indietro Sae. Gli abitanti del villaggio impiccano Sae nel disperato tentativo di soddisfare l'Abisso infernale ma il tentativo fallisce e ricevono come punizione il pentimento.

Durante il gioco si farà riferimento a diversi fantasmi. Mio sembra nella stessa situazione di Yae la quale aspetta che Mio compia il rituale con Mayu. Itsuki, diventato fantasma, cerca di aiutare fuggire dal villaggio Mio, credendo che sia Yae Kurosawa.

Verso la fine del gioco, quando Mio è finalmente riunita con la sorella e pianificano la loro fuga, scopre un documento lasciato da un uomo che, visitando il villaggio, ha scoperto una cosa riguardante il rituale dei gemelli[2]. Questo capovolge completamente il destino di Mio: invece di essere sacrificata, dev'essere lei a strangolare sua sorella gemella, destino che ha spinto molti gemelli precedenti alla pazzia e al suicidio.

Finali

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Project Zero II ha diversi finali che variano dal tipo di versione che si gioca: vi sono 3 finali nella versione PS2; 4 nella versione Xbox e 6 nella versione Wii. I finali sono i seguenti:

Personaggi

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Modalità di gioco

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Project Zero II utilizza la meccanica di gioco molto simile al suo predecessore, con alcune modifiche e aggiornamenti. Per la maggior parte del gioco si controlla Mio Amakura, ad eccezione di alcune brevi scene dove si controlla sua sorella gemella Mayu. Le scene con Mayu non sono come il gioco normale, infatti hanno un filtro grigio e delle farfalle rosso cremisi danno al giocatore indizi su dove andare. Nel gioco normale, la salute di Mio viene indicata con una barra nell'angolo in basso a destra, anche se solo durante il combattimento e in modalità Fotocamera. Se lei o la salute Mayu si esaurisce, il gioco finirà. La vita può essere riempita con oggetti di cura diversi, sparsi in tutto il gioco.

Vi è anche un oggetto speciale chiamato Pietra Specchio. Mio ha anche una torcia elettrica, che può essere volta in diverse direzioni, anche se la torcia non funziona in tutte le occasioni. Mio ha come unica arma la Camera Obscura, una fotocamera d'epoca con la possibilità di scattare foto di fantasmi e di esorcizzarle. Come "munizioni" la fotocamera utilizza pellicole di diversa qualità. La prima pellicola è illimitata, ma gli altri tipi di pellicola devono essere raccolti durante il gioco; i più forti sono i più rari. La telecamera può essere dotato di funzioni speciali e con speciali lenti, che concedono qualche abilità speciale utili in combattimento, questi devono essere trovate nel gioco, o sono guadagnati come risultato di scatti multipli. Infine, le Funzioni di base della fotocamera e le lenti speciali possono essere aggiornate con le sfere dello spirito che si trovano nel gioco, o con dei punti guadagnati fotografando i fantasmi. I punti guadagnati da ogni immagine dipendono dalla precisione del tiro. La fotocamera include anche un sensore, che viene visualizzato in basso a destra. Il sensore diventa rosso di fronte un fantasma ostile, e serve come indicatore sia di direzione sia di distanza, se invece ha una luce blu significa che non c'è nessun fantasma ostile nei paraggi.

Durante il gioco, Mio deve esplorare tutta il villaggio e dei suoi edifici centrali, e ha bisogno di trovare vari oggetti e risolvere enigmi per avanzare. Durante il gioco, Mio incontrerà diversi tipi di fantasmi, alcuni dei quali appaiono inaspettatamente, mentre alcuni appaiono tramite dei video. Oltre ai fantasmi ostili, ci sono numerosi spiriti nascosti Mio può fotografarli per i punti. I fantasmi nascosti parlano spesso, fornendo alcune informazioni relative alla storia, o un suggerimento su come si deve procedere. Il gioco è diviso in capitoli, per lo più relativi ad alcune aree mentre insegue la sorella. Nel settimo capitolo, Mio perde brevemente sia la torcia sia la Camera Obscura, e deve ricorrere a schivare fantasmi senza mezzi per reagire. Il numero totale dei capitoli è nove, con un capitolo speciale disponibile in livelli di difficoltà hard e incubo. Il gioco può essere salvato grazie a delle lanterne rosse sparse in tutto il villaggio. Non c'è limite a quante volte è possibile salvare, tuttavia, non è possibile salvare se c'è un fantasma ostile vicino. A differenza del primo Project zero, non c'è modo di ripristinare le pellicole.

Quando si inizia una nuova partita, dopo averlo finito rimangono la macchina fotografica con tutte le funzioni speciali, le lenti e i potenziamenti dati, come pure tutti i vostri oggetti di guarigione e le pellicole. Oltre alla modalità survival è possibile sbloccare diversi contenuti bonus, tra cui una modalità missione, abiti diversi, caratteristiche galleria e lenti speciali per la fotocamera. Nella modalità missione, il giocatore è avrà una sfida, di solito per sconfiggere i fantasmi il più rapidamente possibile o di ottenere il punteggio più alto possibile.

Altre versioni

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L'edizione per Xbox ha anche una modalità prima persona, dove si può giocare l'intero gioco appunto in prima persona. Purtroppo, la modalità prima persona toglie anche parte dell'atmosfera del gioco. La versione Xbox ha anche una nuova funzionalità con effetti di gioco: un negozio dove è possibile barattare i punti con delle oggetti di cura e pellicole.

L'edizione per Wii presenta un restyling grafico: le gemelle sono state rese più grandi, i fantasmi più spaventosi, sono state aggiunte le mani fantasma che possono afferrare il braccio di Mio mentre raccoglie un oggetto o esamina qualsiasi altro oggetto e c'è la possibilità di morire strangolati se Mio cade a terra e non si rialza. Nuovi costumi, la modalità missione è rimpiazzata dalla Casa stregata e i finali non verranno sbloccati in base alla difficoltà con cui si gioca ma in base alle scelte che fa il giocatore. È possibile giocare con 2 Wiimote, ma tuttavia le azioni sono limitate. Nella modalità storia, è possibile aumentare il danno di una foto con uno scatto sincronizzato mentre nella casa stregata è possibile fare scherzi al giocatore 1, facendo apparire fantasmi sullo schermo o facendo uscire parole dall'altoparlante del Wiimote.

Accoglienza

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La rivista Play Generation trovò la prima ora di gioco come la terza scena più terrificante dei videogiochi usciti su PlayStation 2[4].

Note

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  1. ^ Folklorist 10 (nei file di gioco): In questa regione credono che i gemelli erano una volta un singolo essere, che è stato diviso in due alla nascita. La cerimonia si basa sulla convinzione che quando i due corpi riuniti come uno solo, il/la Fanciullo/a otterrà il potere di una divinità. Il testo dice "la sorella maggiore deve ** la più giovane e buttarla nell'**". La parte ** deve fare riferimento alla parte più orribile del rituale, probabilmente una sorta di "sacrificio".
  2. ^ Folklorist 12 (nei file di gioco): I gemelli hanno un ruolo importante nel rituale. Negli ultimi anni, il governo ha emanato un decreto che il primo gemello a venire fuori è il più anziano. Ogni regione possiede le proprie regole. Quando ho chiesto al Maestro della Cerimonia sulle regole del villaggio, ha sorriso e ha detto che la tradizione è tradizione. Questo villaggio si allena ancora alla vecchia maniera. Il gemello che nasce secondo è considerato il più vecchio mentre il secondo gemello è considerato il maggiore
  3. ^ Shinku no Chou: Endings Explained - FFTranslations Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive. (leggi sezione "Mayoiga" Ending Explanation)
  4. ^ La scena + terrificante, in Play Generation, n. 73, Edizioni Master, dicembre 2011, p. 89, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni

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