«O wild West Wind, thou breath of Autumn's being...»
«O vento feroce di ponente, tu respiro dell'anima d'Autunno.»
Il pentametro giambico è il verso classico della poesia inglese, come per esempio il blank verse di Henry Howard (Surrey), Christopher Marlowe, William Shakespeare, John Donne, John Milton, Edwin Atherstone, John Keats e Robert Browning.
La denominazione, mutuata dalla metrica classica, indica che è formato da cinque piedi giambici, vale a dire ciascuno composto da una sequenza sillaba breve - sillaba lunga. Nella metrica accentativa tale sequenza diviene, per analogia, tra sillaba atona e sillaba accentata.
Nella sua forma base il verso si compone di dieci sillabe con accenti forti sulle sillabe pari: sSsSsSsSsS.
"Il pentametro giambico è come un formichiere, alto dietro e con le zampe corte davanti", come afferma Frederic Kimball, nel film-documentario Riccardo III - Un uomo, un re. Nella pratica della recitazione le sillabe iniziali del verso sono più alte e marcate, per poi sdrucciolare nel finale.
L'endecasillabo italiano, come il blank verse, ha l'ultimo accento forte sulla decima sillaba e gli accenti principali quasi sempre sulle sedi pari; ma il pentametro giambico, come il decasillabo francese, finisce prevalentemente con una parola tronca, talvolta piana, assai raramente sdrucciola.