Paolo Pancheri

Paolo Pancheri (Milano, 16 giugno 1938Roma, 10 agosto 2007) è stato uno psichiatra italiano, noto per i suoi molteplici contributi e le innovazioni nell'ambito della psichiatria italiana, già titolare della cattedra di psichiatria dell'Università La Sapienza di Roma.

Biografia

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«He certainly was one of the most scholarly, broad and certainly the most colorful Italian psychiatrist»

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, e la successiva specializzazione in neuropsichiatria a Roma, ha scelto poi come indirizzo la psichiatria, a cui si è dedicato per il resto della sua vita. Considerato uno dei padri della psichiatria biologica in Italia[2][3], Pancheri credeva fermamente in una psichiatria scientifica, basata sull'osservazione diretta e obiettiva. Dai viaggi fatti negli Stati Uniti negli anni sessanta e settanta, ha portato idee innovative nella psichiatria italiana, come la testistica più avanzata, il biofeedback, la psicosomatica scientifica, in particolare la ricerca sullo stress e discipline annesse come la psiconeuroendocrinologia e la psicoimmunologia, lo studio dell'effetto placebo e della sua biologia (per primo si è occupato della sua neuroendocrinologia) e, infine, la psicofarmacologia inserita in una prospettiva neurobiologica.

Professore ordinario di Psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Roma La Sapienza, già primario del Servizio speciale di Medicina psicosomatica e psicofarmacologia, è stato Direttore della Scuola di specializzazione in Psichiatria, Presidente della Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI) e della Fondazione Italiana per lo Studio della Schizofrenia (FIS), Direttore della Rivista di Psichiatria, New Trends in Clinical and Experimental Psychiatry e del Giornale Italiano di Psicopatologia.

Ricchissima la sua attività di promotore scientifico: è stato sostenitore di una medicina interdisciplinare integrata e si è interessato delle applicazioni dell'intelligenza artificiale in psichiatria. Ha portato in Italia il biofeedback e fondato la Società Italiana di Biofeedback. Ha curato, insieme a Saulo Sirigatti, la versione italiana del Minnesota Multiphasic Personality Inventory, 2ª edizione (MMPI-2) ed è stato autore dei software computerizzati MMPI-2 Panda e Rorschach-Pralp3. Ha fondato la Società Italiana di Medicina Comportamentale, la Fondazione Italiana per lo Studio della Schizofrenia (FIS) e la Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI).

Autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche, ha curato, insieme a Giovanni Battista Cassano, il monumentale Trattato Italiano di Psichiatria, edito da Masson, che intendeva coordinare l'opera dei professori italiani di psichiatria. Insieme allo stesso Cassano, a Romolo Rossi ed Enrico Smeraldi ha promosso fino alla sua morte incontri di aggiornamento tematico in psichiatria secondo un modello che prevedesse una maggiore interattività e partecipazione degli iscritti e che successivamente si è ampiamente imposto.

Opere principali

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Note

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  1. ^ http://docplayer.it/1020496-News-mentre-questo-numero-di-aretaeus-news-dedicato-a-paolo-centro-lucio-bini-newsletter-stelle-cadenti-andrea-dotti.html
  2. ^ Copia archiviata, su webalice.it. URL consultato il 15 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2017).
  3. ^ https://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_Rivista.aspx?idArticolo=31920

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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