Onofrio Barone | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 167 cm | |
Peso | 68 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 2006 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Palermo | ||
Squadre di club1 | ||
1981-1986 | Palermo | 95 (4) |
1986-1987 | Messina | 0 (0) |
1987-1992 | Foggia | 164 (17) |
1992-1995 | Bari | 90 (5) |
1995-1996 | Verona | 34 (2) |
1996-1997 | Lucchese | 28 (3) |
1997-1998 | Palermo | 20 (3) |
1998-2000 | Trapani | 55 (2) |
2000-2001 | Puteolana | 28 (0) |
2001-2002 | Campobasso | 27 (1) |
2002-2003 | Nocerina | 33 (2) |
2003-2005 | Casertana | 47 (4) |
2005-2006 | Carini | ? (?) |
Carriera da allenatore | ||
2004 | Casertana | |
2007 | Bari | Vice |
2009-2010 | Ibiza-Eivissa | |
2011 | Palermo | Primavera (Vice) |
2011 | Palermo | Vice |
2012-2013 | ![]() | Vice |
2018-2019 | Palermo | Giovanili |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Onofrio Barone, noto anche con lo pseudonimo di Nuccio (Palermo, 4 luglio 1964), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Soprannonimato carboncino per via della sua scura carnagione,[1][2] ha complessivamente totalizzato 50 presenze (e nessuna rete) in Serie A.
Nel campionato 1984-1985 gioca 29 partite, realizzando un gol, nel Palermo di Domenico Rosati che è promosso in Serie B. Nell'estate 1986 viene coinvolto nel cosiddetto secondo calcioscommesse, che gli costa una squalifica di cinque mesi[3].
Dopo un passaggio al Messina dove non ottiene alcuna presenza, nella stagione 1987-1988 passa al Foggia con cui l'anno successivo, con Giuseppe Caramanno, centra la promozione dalla Serie C1 alla Serie B, segnando su punizione il gol decisivo contro il Palermo.[4]
Negli anni successivi è titolare nel Foggia di Zdeněk Zeman, con cui nella stagione 1990-1991 vince il campionato cadetto e conquista la promozione in Serie A contribuendo con 36 partite e 3 gol. Nella stagione 1991-1992 esordisce in Serie A coi rossoneri di Zeman.
L'anno successivo passa al Bari, dove nella stagione 1993-1994, con 37 presenze e 4 gol, centra la promozione dalla Serie B alla Serie A; l'anno seguente gioca in Serie A coi biancorossi. Nella stagione 1995-1996 scende nuovamente in Serie B con l'Hellas Verona, collezionando 34 partite e 2 gol contribuendo alla promozione dalla Serie B alla Serie A, sua terza personale.
Negli ultimi anni di carriera, dopo un breve ritorno al Palermo, gioca in Serie C1, Serie C2 e Serie D con Trapani, Nocerina, Campobasso, Casertana e Puteolana. Chiude la carriera nel 2005-2006, giocando a quarantun'anni in Eccellenza con il Carini per volere del suo amico Rosario Compagno, allenatore della squadra siciliana nonché suo ex compagno di squadra al Palermo.[5]
Dopo aver lavorato come collaboratore di Giuseppe Materazzi a Bari, da luglio 2009 è il nuovo allenatore dell'Ibiza-Eivissa, squadra spagnola di Tercera División, dove è coadiuvato dallo stesso Materazzi in qualità di direttore generale.[6] A fine stagione lascia la Spagna dopo il fallimento della società.[7]
Nel luglio del 2011 segue Devis Mangia al Palermo: inizialmente come vice per la formazione Primavera,[8] quindi come secondo della prima squadra dopo che Stefano Pioli è stato esonerato e la panchina affidata a Mangia. Era stato al Palermo quando era in attività.[9]
Segue il tecnico Mangia anche quando questi passa alla guida della Nazionale Under-21 italiana.[10]