Olfert Dapper (Amsterdam, 6 gennaio 1639 – Amsterdam, 29 dicembre 1689) è stato uno scrittore e medico olandese.
Olfert Dapper nacque nei primi mesi del 1636, nel quartiere Jordaan di Amsterdam. Il 6 gennaio 1636, fu battezzato nella chiesa luterana di Amsterdam.[1]
Nel 1663 scrisse un libro sulla storia di Amsterdam. Il suo libro, Description of Africa (in italiano: Descrizione dell'Africa) pubblicato nel 1668, ebbe un enorme successo, soprattutto in quelle zone.[2] Successivamente, per renderlo leggibile anche negli altri Paesi, lo tradusse in inglese, in francese e in tedesco.[1] Tuttavia, c'è da sottolineare che Dapper non viaggiò per l'Africa, ma incaricò altri al suo posto, come i suoi missionari, gesuiti e esploratori (olandesi). Nel giro di pochi anni pubblicò anche sulla storia della Cina, India, Persia, Georgia, e Arabia.
Fino ad oggi il libro di Dapper, Description of Africa, è considerato un testo storico della storia africana.[1]
Ad Amsterdam una strada porta il suo nome.
Lo scrittore olandese Willem Frederik Hermans scrisse un libro su Dapper, col titolo Het Evangelie van O. Dapper Dapper (1973).
A Parigi aprirono un museo (1986) chiamato Musée Dapper, dal quale prende il suo nome.[3]
Peter S. Beagle gli ha dedicato il libro intitolato L'ultimo unicorno,[4] e nel 2012, ha scritto un racconto immaginario dei suoi viaggi.[5]