Questa pagina raccoglie le colonne sonore e le raccolte dedicate alle musiche del videogioco Final Fantasy VI, pubblicato dalla Square nel 1994.
La colonna sonora è stata pubblicata in Giappone in tre CD con il titolo Final Fantasy VI: Original Sound Version.[1] Una versione di quest'album è stata in seguito pubblicata in Nord America come Final Fantasy III: Kefka's Domain, con una nuova traduzione dei titoli dei brani.[2] Dieci tracce della colonna sonora vennero pubblicate nel 1994 in due EP dal titolo Final Fantasy VI Stars Vol. 1 e Vol. 2.[3][4] Sei tracce non utilizzate nel gioco furono invece incluse nello stesso anno in Final Fantasy VI Special Tracks.[5] In più, altri tredici brani vennero inclusi nel CD Music From FFV and FFVI Video Games, pubblicati insieme a Final Fantasy Anthology il 5 ottobre 1999.[6] La colonna sonora venne nuovamente pubblicata come parte di Final Fantasy Finest Box da Square Enix il 28 marzo 2007, insieme a quelle di Final Fantasy IV e Final Fantasy V subito dopo l'uscita della versione per Game Boy Advance.[7][8] Inoltre, Final Fantasy VI Grand Finale contiene 11 tracce del gioco, arrangiate da Shirō Sagisu e Tsuneyoshi Saito ed eseguite dall'Ensemble Archi della Scala e dall'Orchestra Sinfonica di Milano;[9] mentre Piano Collections: Final Fantasy VI presenta tredici pezzi estratti dal gioco ed eseguiti per pianoforte da Reiko Nomura.[10]
Final Fantasy VI Original Soundtrack colonna sonora | |
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Artista | Nobuo Uematsu |
Pubblicazione | 25 marzo 1994 |
Durata | CD 1 58:00 CD 2 57:18 CD 3 72:03 |
Dischi | 3 |
Genere | Colonna sonora |
Etichetta | NTT Publishing |
Produttore | Nobuo Uematsu |
Final Fantasy VI Original Soundtrack è la colonna sonora ufficiale di Final Fantasy VI, composta da Nobuo Uematsu. È stata pubblicata in Giappone e Nord America in due compilation diverse, chiamate rispettivamente Final Fantasy VI: Original Sound Version e Kefka's Domain: The Complete Soundtrack from the Final Fantasy III Videogame. Si tratta dell'ultima colonna sonora per la generazione 16-bit della serie, ed è la più lunga. Per Nobuo Uematsu, la colonna sonora di Final Fantasy VI segnò la fine di una tappa importante della sua carriera musicale; alla fine di essa, infatti, pensò addirittura di non comporre più musica per videogiochi, avendo raggiunto il suo «obiettivo primario».[11] Nobuo Uematsu affermò anche che la traccia Omen fu la più difficile sulla quale lavorò durante la sua carriera.[12] Le musiche vennero incluse anche in altri due album: Final Fantasy VI: Grand Finale e Piano Collections.[13]
Molti pezzi contenuti nell'album, come Dancing Mad, Terra's Theme e Aria di Mezzo Carattere sono popolari ancora oggi.[14]
Il brano Aria di Mezzo Carattere, udibile durante la celebre scena dell'Opera, contiene una "voce" sintetizzata che accompagna la melodia; resasi necessaria dal momento che le limitazioni tecniche del chip sonoro SPC700, utilizzato all'epoca, impedivano l'uso di una traccia vocale.[15] Venne definita da Soundtrack Central «il brano più apprezzato dell'intera serie»,[16] mentre il sito web Complex la nominò la miglior composizione dell'era 16-bit.[17] L'album orchestrale Final Fantasy VI Grand Finale contiene una versione arrangiata dell'aria, con un testo in italiano eseguito da Svetla Krasteva e un accompagnamento orchestrale. Questa versione è presente anche nel finale in full motion video della versione per PlayStation, con gli stessi testi, ma un arrangiamento musicale differente.[18] L'album Orchestral Game Concert 4, inoltre, include una versione estesa del brano, arrangiato e condotto da Kosuke Onozaki ed eseguito dalla Tokyo Symphony Orchestra, con le voci di Wakako Aokimi, Tetsuya Ono e Hiroshi Kuroda.[19] L'opera è stata anche eseguita al concerto "More Friends",[20] all'Anfiteatro Gibson nel 2005, con una nuova traduzione inglese del testo e una sezione del brano composta appositamente per il finale, dato che in Final Fantasy VI il pezzo veniva improvvisamente interrotto dall'arrivo di Ultros e Setzer.[21]
Dancing Mad, il brano che accompagna lo scontro finale con Kefka Palazzo, è una composizione d'organo di 17 minuti suddivisa in 4 distinti movimenti.[1] È ancora ora considerata dalla critica come una delle più grandi e complesse tracce musicali nel panorama dei videogiochi.[1][22][23] La composizione è stata eseguita nella tournée PLAY! A Video Game Symphony, il 2 giugno 2007 a Stoccolma, dal gruppo Machinae Supremacy. La versione arrangiata con accompagnamento orchestrale contenuta nell'album Distant Worlds: Music from Final Fantasy ha anche un testo in latino.[24] Balance Is Restored, la canzone udibile durante il finale del gioco, combina tutti i temi dei personaggi principali in un'unica composizione di oltre 21 minuti[1] ed è stata nominata da Isaac Engelhorn di Soundtrack Central «la seconda miglior composizione della storia, dopo il movimento finale della nona sinfonia di Ludwig van Beethoven»[16] e da Bob Mackey di 1UP.com «il miglior brano della storia videoludica».[25] Altri brani celebri sono Terra's Theme, nominata dai siti web IGN e GameFAQs la miglior canzone della serie,[26][27] e Omen, che a detta di Uematsu fu la composizione più difficile di tutta la sua carriera.[28]
Tutte le tracce sono state composte da Nobuo Uematsu.
Final Fantasy VI Original Sound Version arrivò a vendere 175 000 copie al gennaio 2010, diventando il secondo album di maggior successo commerciale della serie. L'album è stato apprezzato dalla critica: Ben Schweitzer di RPGFan ha affermato «ogni singola traccia presente è eccellente, e un'ottima composizione». Isaac Engelhorn del sito web Soundtrack Central approvò il giudizio di Ben, e la nominò una delle migliori colonne sonore dei media.[29] Final Fantasy VI Original Sound Version venne successivamente nominata dai lettori dei siti web GameSpot e Soundtrack Central la miglior colonna sonora dei videogiochi.[30][31] Dancing Mad in particolare ha attirato molta attenzione da parte della critica: secondo Patrick Gann di RPGFan, infatti, è «una delle migliori canzoni composte su tastiera in assoluto».[32] Anche il brano Terra's Theme è stato apprezzato, venendo ripetutamente nominata una delle migliori canzoni del panorama dei videogiochi, e la migliore della serie dal sito web IGN.[33][34][35]
La colonna sonora di Final Fantasy VI è considerata dalla critica la più bella e conosciuta opera di Uematsu[36][37][38] nonché una delle migliori nel panorama dei videogiochi.[16][39][40][41] Essa segnò una tappa molto importante nella carriera del compositore[42] e, come ha affermato il sito web GameSpot, «dimostrò la crescente sofisticatezza della musica per videogiochi».[40] Verrà infatti in seguito nominata dallo stesso sito la più grande colonna sonora della storia dei videogiochi, per essere riuscita a cambiare per sempre il modo in cui viene oggi considerata e apprezzata la musica videoludica.[40] Nick Melton di Soundtrack Central la definì addirittura «il più grandioso capolavoro musicale del XX secolo»,[16] mentre gli scrittori Jeff Dickerson e Luke Smith del Michigan Daily scrissero che «Nobuo Uematsu riuscì a sfruttare le limitazioni del Super Nintendo per comporre alcune delle tracce più indimenticabili e memorabili della storia della musica videoludica».[43] Uematsu stesso rimase soddisfatto dal modo in cui la colonna sonora di Final Fantasy VI venne accolta dagli appassionati della serie e dalla critica, e affermò in numerose interviste che «con l'eccitazione e la soddisfazione provata al termine del progetto, pensai di aver raggiunto il mio obiettivo primario, e di poter smettere di comporre musica per videogiochi senza rimpianti»,[42] e che si tratta della sua creazione preferita.[44] Nel 2014 i brani Opera Maria and Draco, Kefka's Theme e Dancing Mad vennero citati e inseriti al settimo posto nella Classic FM Hall of Fame, insieme ad Aerith's Theme e One-Winged Angel di Final Fantasy VII e a To Zanarkand di Final Fantasy X.[45]
Final Fantasy VI Special Tracks colonna sonora | |
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Artista | Nobuo Uematsu |
Pubblicazione | 25 aprile 1994 |
Durata | 20:46 |
Genere | Colonna sonora |
Etichetta | NTT Publishing |
Produttore | Nobuo Uematsu |
Final Fantasy VI Special Tracks è un EP pubblicato il 25 aprile 1994 da NTT Publishing, con il numero di catalogo PSDN-6101. È composto principalmente da brani non utilizzati in Final Fantasy VI, compresa un'esclusiva traccia vocale dal titolo Approaching Sentiment e un remix di Troian Beauty, di Final Fantasy IV.[46]
Nonostante non abbia ricevuto riconoscimenti e lodi come quelli di Final Fantasy VI Original Sound Version, Patrick Gann di RPGFan affermò che Final Fantasy VI Special Tracks era «molto bella», e apprezzò particolarmente il brano Techno de Chocobo.[46]
Final Fantasy VI Grand Finale colonna sonora | |
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Artista | Nobuo Uematsu |
Pubblicazione | 25 maggio 1994 |
Durata | 54:33 |
Genere | Colonna sonora |
Etichetta | NTT Publishing |
Produttore | Nobuo Uematsu |
Final Fantasy VI Grand Finale è una raccolta di tracce orchestrali della colonna sonora originale di Final Fantasy VI, composte da Nobuo Uematsu e arrangiate da Shiro Sagisu e Tsuneyoshy Saito. È stato pubblicato da NTT Publishing il 25 maggio 1994 con il numero di catalogo NTCP-5004. Gli arrangiamenti sono eseguiti dall'Orchestra Sinfonica di Milano, con le voci di Svetla Krasteva.[47]
Proprio come Final Fantasy VI Special Tracks, Final Fantasy VI Grand Finale è stato ben accolto dalla critica, ma non come la colonna sonora originale. Daniel Space di RPGFan ha rilevato alcuni problemi nella selezione delle tracce e «una qualità sonora che ha rovinato l'album».[47] Adama Corn di Soundtrack Central ha affermato che, persino con i suoi difetti, l'album è stato «interessante e divertente».[48] Patrick Gann approvò il giudizio di Adam, affermando «ci sono alcuni problemi minori, ma la qualità complessiva è fantastica».[47]
Piano Collections: Final Fantasy VI colonna sonora | |
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Artista | Nobuo Uematsu |
Pubblicazione | 25 giugno 1994 |
Durata | 41:23 |
Genere | Colonna sonora |
Etichetta | NTT Publishing |
Produttore | Nobuo Uematsu |
Piano Collections: Final Fantasy VI è un album musicale con brani di Final Fantasy VI, composti da Nobuo Uematsu e arrangiati per pianoforte da Shirou Satou ed eseguiti da Reiko Nomura. È stato pubblicato da Square e NTT Publishing il 25 giugno 1994 con il numero di catalogo PSCN-5005. È stato successivamente ripubblicato dalla stessa compagnia il 25 luglio 2011, con il numero di catalogo NTCP-1003.[49]
L'album è stato apprezzato dalla critica, venendo considerato da Daniel Space di RPGFan «un fantastico CD».[49] Sigmund Shen di Soundtrack Central affermò che si trattava di «un CD impressionante da avere».[50] Gary King dello stesso sito lo definì «semplicemente stupefacente» e «un CD che nessun collezionista dovrebbe lasciarsi sfuggire».[50]
Final Fantasy VI Stars Vol.1 & Vol. 2 colonna sonora | |
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Artista | Nobuo Uematsu |
Pubblicazione | 1994 |
Durata | CD 1 13:04 CD 2 11:54 |
Dischi | 2 |
Genere | Colonna sonora |
Etichetta | NTT Publishing |
Produttore | Nobuo Uematsu |
Dieci tracce della colonna sonora originale vennero pubblicate da NTT Publishing nel 1994 in 2 EP, chiamati Final Fantasy VI Stars Vol. 1 & Vol. 2, con i numeri di catalogo N09D-023 e N09D-024.[3][4]
Il gruppo rock di Uematsu, The Black Mages, ha pubblicato una versione progressive metal di Dancing Mad nel loro primo album omonimo del 2003.[51] L'album del 2008, invece, chiamato Darkness and Starlight, prende il suo nome proprio dalla prima traccia: una versione opera rock di Maria and Draco, eseguita da Etsuyo Ota.[52] L'organizzazione OverClocked ReMix ha pubblicato nel 2013 un album dal titolo Final Fantasy VI: Balance and Ruin, contenente 74 brani riarrangiati della colonna sonora.[53] Nel loro sito ufficiale, inoltre, la colonna sonora di Final Fantasy VI risulta essere la seconda con più remix in assoluto, battuta soltanto da quella di Chrono Trigger.[54] Alcuni brani sono stati invece eseguiti dalla Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, in un poema sinfonico dal titolo Born with the Gift of Magic.[55]