Luigi Ferri (Crespellano, 24 luglio 1914Bologna, 15 aprile 2008) è stato un giurista italiano.

Biografia

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Iniziò le scuole elementari a Crespellano; prima di terminarle si trasferì a Bologna. Frequentò il liceo classico Marco Minghetti di Bologna, nel quale conseguì la maturità alla fine dell’anno accademico 1932-33.

Successivamente, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, dove si laureò nel 1937 con la tesi “Il matrimonio ed il diritto famigliare nel Codice Civile”, con la votazione di centodieci su centodieci con lode.

Dal 1937 al 1945 fu il periodo del servizio militare: dalla leva, al richiamo alle armi fino alla prigionia in Polonia e Germania. Nell’ultimo periodo di guerra fu internato nel 1943 in Polonia, a Biała Podlaska. Di lì a poco fu trasferito nel campo di concentramento di Wietzendorf, in Germania. La prigionia fu la punizione per non aver voluto collaborare con i tedeschi e con la Repubblica Sociale Italiana.

Terminata la guerra divenne (o forse continuò come) assistente volontario alla cattedra di Diritto Civile dell’Università di Bologna, coperta dal Prof. Antonio Cicu, dal 1945 al ’48. Nell’anno accademico 1948-49 fu assistente incaricato alla cattedra di Diritto Commerciale della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bologna. Nel 1951 partecipò al concorso per Assistente di Ruolo alla cattedra di Diritto Civile dell’Università di Bologna: giudicato da una commissione composta dai Professori Cicu, Osti e Branca, si classificò primo e venne nominato per la posizione sopracitata. Conseguì la libera docenza in Diritto Civile nel 1952.

Negli anni accademici 1956-57 e 1957-58 gli fu assegnato l’insegnamento di materie giuridiche ed economiche alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Sempre nell’anno 1957-58 fu incaricato dell’insegnamento di Diritto Civile nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara. Nell’anno accademico 1958-59 ottenne un altro incarico: l’insegnamento di Diritto Civile nell’Università di Modena. Nel dicembre 1960 si classificò nella terna dei vincitori di un concorso per professore straordinario, insieme ad Alberto Auricchio e Vincenzo Panuccio. Vinse così la cattedra di Diritto Civile dell’Università di Modena. Nel 1964, sempre a Modena, divenne professore ordinario per la stessa materia, assumendo nel contempo anche la cattedra di Diritto Privato Comparato, nel 1965. Nel 1971 ritornò all'Università di Bologna, ad insegnare Diritto Civile. Per tutto il resto della carriera rimase nell’ateneo bolognese, fino a quando non decise di andare fuori ruolo, nel 1986. Smise quindi di insegnare, però continuò a svolgere delle attività ed esercitazioni per l’università, fino a quando non andò definitivamente in pensione, nel 1989, a settantacinque anni.

Durante la carriera universitaria collaborò con l'A.N.U.S.C.A.[1] (Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d'Anagrafe) alla commissione di studi per la riforma dello Stato Civile. Inoltre, insegnò per anni al corso di preparazione al notariato, tenuto presso l’Università di Bologna. Per un periodo, diresse l'Istituto di Applicazione Forense della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Modena e prese parte al Comitato scientifico della rivista Archivio Giuridico. Collaborò con diverse riviste e periodici italiani e stranieri[1]. Si dedicò soprattutto allo studio dei diritti successori[2], del diritto di famiglia[3] e dei diritti reali. Nel 2004 fu pubblicata a Lima (Perù) una versione in spagnolo delle sue "Lezioni sul Contratto" (2a. ed., Zanichelli, Bologna, 1982), curata dai professori peruviani Leysser L. Leon e Romulo Morales Hervias.

I suoi interessi hanno abbracciato tutti i campi del Diritto Civile, da quello del Diritto Successorio, a quello della tutela dei diritti, dal Diritto di famiglia al Diritto dei contratti, fino agli scritti di teoria generale.

Pubblicazioni

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Opere di maggior rilievo

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Altre pubblicazioni

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Note

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  1. ^ Accademia di Scienze Lettere e Arti di Modena Archiviato il 17 giugno 2008 in Internet Archive.
  2. ^ Si veda Luigi Ferri, Commentario del codice civile. Disposizioni generali sulle successioni. Artt. 456-511, Zanichelli, 1997 ISBN 8808151522
  3. ^ Si veda Luigi Ferri, Commentario del codice civile. Potestà dei genitori. Art. 315-342, Zanichelli, 1988 ISBN 8808038106

Voci correlate

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