Luca Attias (Roma, 25 novembre 1965[1]) è un dirigente pubblico italiano.
Nato a Roma da una famiglia di origini ispano-tunisine[2], si laurea nel 1991 in ingegneria elettronica all'Università di Roma "La Sapienza" e consegue successivamente un master in Ingegneria dell'Impresa all'Università di Roma Tor Vergata.[1][3]
Dopo aver lavorato negli anni '90 presso la Datamat, nel 1998 entra nella Corte dei conti come analista di sistema, diventando prima l'unico Dirigente Informatico nel 2001 e poi nel 2010 il direttore dei sistemi e servizi informatici.[3]
Durante tutti questi anni ha svolto anche l'attività di insegnamento accademico e da opinionista generale sul tema della digitalizzazione.
A ottobre 2018 viene scelto dal Governo Conte I come "Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale" presso l'AgID[4][5][6][7], incarico che manterrà fino a tutto il 2019. Nel gennaio 2020 e fino a marzo 2021 diventa quindi capo dipartimento del Dipartimento per la trasformazione digitale[8][9], la nuova struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'innovazione e il progresso digitale che incorpora anche il vecchio DIT.
Dall'aprile 2021 è tornato al suo ruolo nella Corte dei Conti.[10]