Love Hina
ラブひな
(Rabu Hina)
Copertina italiana del secondo volume, raffigurante Shinobu Maehara e Naru Narusegawa
Genereharem, commedia romantica[1]
Manga
AutoreKen Akamatsu
EditoreKōdansha - Shōnen Magazine Comics
RivistaWeekly Shōnen Magazine
Targetshōnen
1ª edizione21 ottobre 1998 – 31 ottobre 2001
Periodicitàsettimanale
Tankōbon14 (completa)
Editore it.Play Media Company, Panini Comics - Planet Manga
Collana 1ª ed. it.Love2 Comix
1ª edizione it.ottobre 2001 – gennaio 2004
Periodicità it.bimestrale
trimestrale
Volumi it.14 (completa)
Serie TV anime
RegiaYoshiaki Iwasaki
ProduttoreKeisuke Iwata, Shinichi Ikeda, Yukinao Shimoji
Char. designMakoto Uno
Dir. artisticaHachidai Takayama
MusicheKoichi Korenaga
StudioXebec
ReteTV Tokyo
1ª TV19 aprile – 27 settembre 2000
Episodi25 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.22 min
Editore it.Mondo Home Entertainment (DVD), Yamato Video (DVD e Blu-ray Disc)
Rete it.Televisioni locali
1ª TV it.2005
Episodi it.25 (completa)
Durata ep. it.22 min
Dialoghi it.Monica Chiovoloni
Studio dopp. it.Digidub
Dir. dopp. it.Dario De Santis
OAV
Love Hina Special Christmas
RegiaYoshiaki Iwasaki
ProduttoreKeisuke Iwata, Shinichi Ikeda, Yukinao Shimoji
SceneggiaturaKurou Hazuki
Char. designMakoto Uno
Dir. artisticaHachidai Takayama
MusicheKoichi Korenaga
StudioXebec
1ª edizione25 dicembre 2000
Rapporto4:3
Durata45 min
Editore it.Mondo Home Entertainment (DVD), Yamato Video (DVD e Blu-ray Disc)
Rete it.Man-ga
1ª edizione it.24 dicembre 2018
Dialoghi it.Irene Cantoni
Studio dopp. it.D.P.T.
Dir. dopp. it.Sergio Luzi
OAV
Love Hina Special Spring – Fiori di ciliegio
RegiaYoshiaki Iwasaki
ProduttoreFukashi Azuma, Shinichi Ikeda, Yukinao Shimoji
SceneggiaturaKurou Hazuki
Char. designMakoto Uno
Dir. artisticaHachidai Takayama
MusicheKoichi Korenaga, Masaki Iwamoto
StudioXebec
1ª edizione1º aprile 2001
Rapporto4:3
Durata45 min
Editore it.Mondo Home Entertainment (DVD), Yamato Video (DVD e Blu-ray Disc)
Rete it.Man-ga
1ª edizione it.15 marzo 2019
Dialoghi it.Irene Cantoni
Studio dopp. it.D.P.T.
Dir. dopp. it.Sergio Luzi
OAV
Love Hina Again
RegiaYoshiaki Iwasaki
ProduttoreAtsushi Moriyama, Kiyonori Hiramatsu
Char. designAkitoshi Maeda
Dir. artisticaChitose Asakura
MusicheShinkichi Mitsumune
StudioXebec
1ª edizione26 gennaio – 27 marzo 2002
Episodi3 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.30 min

Love Hina (ラブひな?, Rabu Hina) è un manga scritto e disegnato da Ken Akamatsu di 14 volumi da cui è stato tratto anche un anime nel 2000 di 25 episodi (più due speciali), una serie di 3 OAV nel 2002, 2 drama CD e alcuni racconti. La trama principale vede l'intrecciarsi di varie storie relative ad alcuni personaggi che convivono in un dormitorio femminile chiamato Hinata Inn.

In Italia i DVD sono stati pubblicati dall'etichetta Mondo Home Entertainment a partire dal marzo 2004. È stato trasmesso da varie emittenti locali a partire dal 2005, e nel maggio 2007 è stato trasmesso per la prima volta a livello nazionale dall'ex-emittente del digitale terrestre SitcomUNO, e replicato nel mese di agosto dello stesso anno.

Trama

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Le inquiline dell'Hinata Inn come appaiono nella sigla iniziale dell'anime. Da sinistra verso destra: Mitsune Konno, Kaolla Su, Naru Narusegawa, Shinobu Maehara e Motoko Aoyama.

La storia, una commedia per adolescenti che si svolge nella prefettura di Kanagawa, è incentrata sul diciannovenne Keitaro, che tenta in ogni modo di superare i test d'ingresso per entrare nella più prestigiosa università di Tokyo (la Todai) per via di una promessa fatta da bambino ad una sua amica di giochi di cui non ricorda più il nome: la promessa consisteva nel fatto di riuscire a diventar studenti di quell'università al fine di essere felici per sempre insieme.
Dopo aver fallito l'esame per ben due volte i genitori non son più disposti a sostenerlo ed egli pertanto, deciso ad ogni costo a metter in atto il suo proposito accetta di lavorare come custode nella pensione Hinata, un dormitorio femminile a conduzione familiare di proprietà della nonna.

Dopo diverso tempo riesce a farsi accettare dalle inquiline, anche se alcune continuano a tenerlo d'occhio avendo paura che sia in realtà un maniaco pervertito e trattandolo sempre in modo violento, arrivando più di una volta ad attaccarlo fisicamente in situazioni imbarazzanti.
Da queste premesse le vicende di Keitaro e delle altre ragazze dell'Hinata si svilupperanno, intrecciando il desiderio di impegnarsi e riuscire ad entrare finalmente alla prestigiosa università con il sogno di ritrovare la bambina del suo ricordo.

Keitaro conoscerà Naru e, data la sua bravura, la convincerà ad aiutarlo negli studi: il ragazzo un poco alla volta finisce per convincersi che è lei la bambina della sua infanzia a cui ha fatto la promessa, ma rimane quantomeno sbalordito quando lei lo assicura che si sta sbagliando. Nonostante tutto l'impegno profuso da entrambi, falliscono gli esami d'ammisione
A seguito di ciò e indipendentemente l'uno dall'altra decidono di partire per Kyoto; durante il loro viaggio incontreranno Mutsumi, che vive ad Okinawa ed anche lei si sta preparando per entrare alla Todai. Nel corso della storia, la locanda vede aumentare il numero di affittuari e problemi, ciò non impedisce tuttavia a Keitaro, Naru e Mutsumi di ritentare: questo ennesimo tentativo (il quarto per Keitaro, secondo per Naru e quarto pure per Mutsumi) dopo una stravagante avventura su un'isola del Pacifico, ha successo ed entrambi entrano all'università, alcuni mesi più tardi, però Keitaro parte per un viaggio di studio ed entra in scena la sorella adottiva di quest'ultimo, Kanako che tenterà di ostacolare la relazione tra Naru e Keitaro. Superato anche questo problema, i due si mettono insieme; l'avventura dopo due anni si conclude con Kanako che assieme alla nonna Hina, lascia l'albergo in elicottero verso una destinazione ignota.

Tre anni dopo

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La timida Ema Maeda, che accarezza il sogno di entrare alla Todai, arriva all'Hinata Inn sperando di trovare alloggio per gli studi. Come per Keitaro l'inizio non è dei migliori, ma tutto si risolve piuttosto in fretta: le protagoniste sono cresciute e vanno all'università (Shinobu è quella maggiormente cambiata) e si prepara il matrimonio di Naru e Keitaro. La cerimonia vede un esorbitante numero di invitati, e si conclude con il solito devastante incidente che fa additare Keitaro come pervertito (scena identica graficamente seppur con qualche differenza a quella della reazione delle inquiline all'arrivo di Keitaro). È Ema a raccogliere il mazzo lanciato, l'avventura di Keitaro e Naru è finita, ora tocca a Ema farsi strada verso il futuro.

Personaggi

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I personaggi, se possibile, vengono descritti sia come compaiono nel manga, sia come compaiono nell'anime, dato che la storia di alcuni personaggi viene stravolta nella trasposizione da carta a video.

Stile

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Love Hina è una commedia romantica shōnen che vede un ragazzo particolarmente sfortunato ma con una grande forza di volontà che si trova a contatto con un alto numero di ragazze (di bellezza sopra la media) con cui farà amicizia. Una grossa differenza con altri anime e manga di questo genere è che all'inizio Keitaro, il protagonista, è particolarmente odiato dalle ragazze. Tanto che viene spesso picchiato e apostrofato come pervertito.

Manga

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La serie Love Hina è stata scritta da Ken Akamatsu e serializzata sulla rivista Weekly Shōnen Magazine, edita da Kōdansha, dal 21 ottobre 1998 al 31 ottobre 2001. Successivamente la stessa casa editrice ha raccolto i vari capitoli in quattordici volumi tankōbon, pubblicati tra il 15 marzo 1999[2] e il 15 gennaio 2002[3].

In Italia la serie è stata pubblicata da Play Press dall'ottobre 2001[4] al gennaio 2004[5] per poi essere ristampata da Panini Comics sotto l'etichetta Planet Manga[6] dal settembre 2009[7] al settembre 2010, questa seconda edizione presentava una traduzione rivista e corretta rispetto alla precedente[8].

Volumi

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Data di prima pubblicazione
GiapponeseItaliano
115 marzo 1999[2]ISBN 978-4-06-312670-9 ottobre 2001[4]
214 aprile 1999[9]ISBN 978-4-06-312681-5 gennaio 2002[10]
315 giugno 1999[11]ISBN 978-4-06-312705-8 marzo 2002[12]
413 settembre 1999[13]ISBN 978-4-06-312739-3 maggio 2002[14]
515 novembre 1999[15]ISBN 978-4-06-312776-8 luglio 2002[16]
615 febbraio 2000[17]ISBN 978-4-06-312805-5 settembre 2002[18]
712 aprile 2000[19]ISBN 978-4-06-312827-7 novembre 2002[20]
814 luglio 2000[21]ISBN 978-4-06-312863-5 gennaio 2003[22]
914 ottobre 2000[23]ISBN 978-4-06-312892-5 marzo 2003[24]
1015 gennaio 2001[25]ISBN 978-4-06-312923-6 maggio 2003[26]
1114 marzo 2001[27]ISBN 978-4-06-312958-8 luglio 2003[28]
1213 luglio 2001[29]ISBN 978-4-06-312991-5 ottobre 2003[30]
1315 ottobre 2001[31]ISBN 978-4-06-313029-4 dicembre 2003[32]
1415 gennaio 2002[3]ISBN 978-4-06-313070-6 gennaio 2004[5]

Anime

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Struttura

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L'anime è composto da 25 episodi della durata di circa 20 minuti l'uno. La trama principale viene conclusa con l'episodio 24, e in molti hanno notato come il venticinquesimo episodio sembrasse l'inizio di una nuova storia. Questo perché effettivamente doveva apirire una nuova serie di episodi, ma per via di problemi con il budget è stato l'unico ad essere realizzato della nuova serie.

In Giappone è stato prodotto un ventiseiesimo episodio costituito da un collage di immagini dei vari episodi, trasmesso dopo il Love Live Hina, un concerto a cui hanno partecipato tutti i cantanti che hanno collaborato alla colonna sonora della serie.

Successivamente furono prodotti due episodi speciali da 45 minuti, il Christmas Special e lo Spring Special e una serie di 3 OAV chiamati Love Hina Again che pone un termine più netto di quello affrontato nella serie originale alla trama principale (soprattutto circa la relazione tra Keitaro e Naru). In realtà però la storia trattata nel manga non viene conclusa dagli adattamenti multimediali e per questo motivo molti fan trovano che la lettura dei volumi dia maggiori possibilità di apprezzare la serie nella sua interezza.

Il vero finale della storia è stato poi prodotto sotto forma di due CD audio in giapponese.

Sigle

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Love Hina

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Love Hina Again

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Episodi

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Doppiaggio

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Personaggio Doppiatore giapponese Doppiatore italiano
(serie TV e OAV 2)
Doppiatore italiano
(OAV 1)
Keitaro Urashima Yūji Ueda Alessio De Filippis Marco Vivio
Naru Narusegawa Yui Horie Perla Liberatori Francesca Guadagno
Shinobu Maehara Masayo Kurata Barbara Pitotti Francesca Manicone
Mitsune Konno Junko Noda Domitilla D'Amico Beatrice Margiotti
Kaolla Su Reiko Takagi Gaia Bolognesi Laura Lenghi
Motoko Aoyama Yu Asakawa Alessia La Monica Antonella Baldini
Haruka Urashima Megumi Hayashibara Ludovica Marineo Gaia Bolognesi
Mutsumi Otohime Satsuki Yukino Valeria Vidali Maura Cenciarelli
Seta Noriyasu Yasunori Matsumoto ? (ep. 4)
Mimmo Strati (ep. 14-24 e OAV 2)
Sarah McDougal Yumiko Kobayashi Raffaella Castelli Monica Vulcano
Tama-chan Yukie Maeda
Mei Narusegawa Yuri Shiratori Monica Vulcano Letizia Ciampa
Amara Su Aya Hisakawa Alessandra Chiari non presente
Moe Satomi Koorogi Gemma Donati
Kentaro Sakata Ryōtarō Okiayu Alberto Bognanni Wladimiro Grana
Haitani Masayuki Hiroyuki Yoshino Daniele Raffaeli
Shirai Kimiaki Michio Miyashita Leonardo Graziano (ep. 1-10)
Paolo Vivio (ep. 16-23 e OAV 2)
Manfredi Aliquò[34]
Hina Urashima Masako Nozawa Ludovica Marineo

Note

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  1. ^ Brenner, p. 89, 112.
  2. ^ a b (JA) ラブひな(1), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  3. ^ a b (JA) ラブひな(14)<完>, su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  4. ^ a b Love Hina 1, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  5. ^ a b Love Hina 14, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  6. ^ Planet Manga presenta: finalmente Love Hina, in AnimeClick.it, 16 giugno 2009. URL consultato il 26 agosto 2018.
  7. ^ Marcello Durante, Planet Manga - il ritorno di Love Hina e tutte le novità di agosto 2009, in Comicsblog.it, 18 giugno 2009. URL consultato il 26 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
  8. ^ Love Hina 1, su comics.panini.it, Panini Comics. URL consultato il 26 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
  9. ^ (JA) ラブひな(2), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  10. ^ Love Hina 2, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  11. ^ (JA) ラブひな(3), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  12. ^ Love Hina 3, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  13. ^ (JA) ラブひな(4), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  14. ^ Love Hina 4, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  15. ^ (JA) ラブひな(5), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  16. ^ Love Hina 5, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  17. ^ (JA) ラブひな(6), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  18. ^ Love Hina 6, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  19. ^ (JA) ラブひな(7), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  20. ^ Love Hina 7, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  21. ^ (JA) ラブひな(8), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  22. ^ Love Hina 8, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  23. ^ (JA) ラブひな(9), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  24. ^ Love Hina 9, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  25. ^ (JA) ラブひな(10), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  26. ^ Love Hina 10, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  27. ^ (JA) ラブひな(11), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  28. ^ Love Hina 11, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  29. ^ (JA) ラブひな(12), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  30. ^ Love Hina 12, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  31. ^ (JA) ラブひな(13), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 26 agosto 2018.
  32. ^ Love Hina 13, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  33. ^ La base musicale della sigla era già stata utilizzata per il brano Libera... è la mia natura, cantata dalla stessa Farolfi.
  34. ^ Love Hina Christmas Special, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 23 luglio 2020.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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