Kurya | |
---|---|
Khan dei Peceneghi | |
In carica | X secolo |
Kurya (... – ...; fl. X secolo) è stato un khan dei Peceneghi il cui nome viene ricordato nella Cronaca degli anni passati.
Nel 968 l'esercito di Kurya circondò Kiev, mentre il principe Svjatoslav I di Kiev si trovava nella città di Preslav (a quel tempo nel Primo impero bulgaro, oggi in Dobrugia, Romania), ma non riuscì a conquistare la città.
Nel 969 partecipò all'attacco dell'Impero bizantino in alleanza con Svjatoslav I.
Nel 971 Kurya venne corrotto per organizzare una trappola e uccidere il principe Svjatoslav. Fu probabilmente corrotto dal figlio maggiore di Svjatoslav, Jaropolk, o più probabile dal console bizantino vescovo Teofilo, che visitò i peceneghi dopo la trattativa di ritirata tra il principe Svjatoslav e l'imperatore bizantino Giovanni I Zimisce.
Nella primavera del 972 Kurya attese l'arrivo della flotta di Svjatoslav alle rapide del Dnepr e lo uccise.
La Cronaca degli anni passati racconta che Kurya placcò d'oro il teschio di Svjatoslav e bevve da questo "calice" insieme alla moglie. Nella cultura nomade dell'Eurasia tale gesto significava rispetto verso il nemico che combatteva coraggiosamente.