Javier Paredes | ||
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Paredes nel 2009 | ||
Nazionalità | Spagna | |
Altezza | 175 cm | |
Calcio | ||
Ruolo | difensore | |
Termine carriera | 2017 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2000-2001 | Real Oviedo | |
Squadre di club1 | ||
2001-2003 | Real Oviedo | 39 (1) |
2003-2005 | Real M. Castilla | 67 (1) |
2005-2007 | Getafe | 40 (0) |
2007-2014 | Real Saragozza | 85 (0) |
2015-2016 | Albacete | 58 (3) |
2017 | Ebro | 16 (1) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 20 agosto 2016 |
Javier Paredes Arango (Oviedo, 5 luglio 1982) è un ex calciatore spagnolo, di ruolo difensore.
È un difensore che può ricoprire diversi ruoli. Durante la sua carriera è stato schierato come terzino sinistro o come difensore di sinistra in una difesa a tre.[1]
Cresciuto nel settore giovanile del Real Oviedo, club della sua città natale, esordisce con la prima squadra in Segunda División nella stagione 2001-2002, allenato da Enrique Marigil. In campionato, dove la squadra delle Asturie arriva al settimo posto, gioca otto partite da titolare senza mai essere sostituito e realizza una rete. Nella stagione successiva Paredes è titolare in difesa insieme a Raúl García Lozano, Francisco José Figueroa Alonso e Koldo Sarasúa e gioca 32 partite senza segnare. Sulla panchina del Real Oviedo si alternano quattro allenatori diversi e la squadra, arrivando al penultimo posto, retrocede in Segunda B. Paredes lascia il Real Oviedo e gioca per due stagioni nel Real Madrid Castilla, in Segunda División B, senza mai esordire in prima squadra. Con la squadra di Madrid ottiene un secondo e un primo posto.
Nella stagione 2005-2006 passa a un'altra squadra della capitale spagnola, il Getafe CF, che milita in Primera División. L'allenatore tedesco Bernd Schuster sceglie come titolare Mariano Pernía e Paredes colleziona 7 presenze, delle quali due da titolare. Nella stagione seguente, con la partenza di Pernía, Paredes diventa titolare e gioca 33 partite, ricevendo la prima espulsione in massima serie e 11 ammonizioni. Nel 2007 passa al Real Zaragoza e colleziona 23 partite. La squadra aragonese retrocede in Segunda División. Nella stagione 2008-2009, allenato da Marcelino García Toral, gioca 34 partite e contribuisce al raggiungimento del secondo posto in campionato e della promozione in massima serie. Nel 2010, al termine di un allenamento, è protagonista di un litigio con l'allenatore José Aurelio Gay e l'intervento di Gabi riporta la situazione alla calma.[2] Per questo fatto Paredes viene multato dalla società,[3] per poi tornare protagonista in campo con l'arrivo del messicano Javier Aguirre.[1] Il 26 giugno 2012 prolunga di due stagioni il contratto che lo lega alla società aragonese, con un'opzione per un ulteriore anno.[4]