Ipoacusia
Audiometria che mostra residui uditivi alla basse frequenze. Reperto compatibile con grave e diffusa sofferenza a carico delle cellule neurosensoriali della coclea o a carico del nervo acustico.
Specialitàotorinolaringoiatria
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM304400
MeSHD006319
MedlinePlus003291

L'ipoacusia è l'indebolimento dell'apparato uditivo dovuto a un danno o alla degenerazione di uno o più dei suoi componenti.[1]

Un esame audiometrico dai risultati normali.
Cornetta acustica del XIX secolo con tubo telescopico - Rein & Sons, 108, Strand, London

Definizione

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Patologia che può interessare un solo orecchio o entrambi, comporta una riduzione uditiva lieve, media o grave. La compromissione dell'udito può seriamente incidere sulla vita del soggetto colpito. Essa infatti viene definita anche un "handicap sociale".[2]

Si stima che sia affetto da ipoacusia circa il 12% della popolazione mondiale, percentuale che sale al 40% per gli over 65, 7 milioni di persone solo in Italia. Si stima inoltre che circa il 40 % della popolazione sopra i 75 anni soffra di riduzione uditiva legata all'età: la presbiacusia.[3]

Classificazione

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In base alla sede del danno causante, è classificata come:

In base all'entità dell'ipoacusia si riconoscono:

Prevenzione del trauma acustico cronico

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L'esposizione prolungata dei lavoratori a livelli elevati di rumore è pericolosa per l'udito. Pertanto, i lavoratori devono utilizzare dispositivi di protezione individuale. Ma studi scientifici hanno dimostrato che sono inefficaci.[4][5]

Distorsioni comunicative

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L'ipoacusia neurosensoriale percettiva, la più diffusa tra le varie forme di ipoacusia, è caratterizzata da tre tipi di distorsione che inficiano la comunicazione:

  1. Quantitativa: alterazione del volume percepito nei confronti delle voci, dei suoni e dei rumori recepiti dall'apparato uditivo
  2. Qualitativa: alterazione delle frequenze percepite e della chiarezza uditiva
  3. Cronassica o temporale: rallentamento della velocità con cui i riflessi uditivi catturano ogni singolo elemento uditivo recepito

Note

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  1. ^ Le diverse forme di ipoacusia o perdita dell'udito, in la Repubblica, 25 febbraio 2014, p. 19.
  2. ^ Cosa fare quando cala l'udito?, in la Repubblica, 9 febbraio 2015, p. 6.
  3. ^ Reali dell'udito si possono risolvere con l'applicazione di strumenti hi-tech, in la Repubblica, 26 febbraio 2019, p. 22.
  4. ^ (EN) Elliott H. Berger, Jérémie Voix, Chapter 11: Hearing Protection Devices, in D.K. Meinke, E.H. Berger, R. Neitzel, D.P. Driscoll, K. Bright (a cura di), The Noise Manual, 6th ed., Falls Church, Virginia, American Industrial Hygiene Association, 2018, pp. 255–308. URL consultato il 10 agosto 2022.
  5. ^ (EN) Groenewold M.R., Masterson E.A., Themann C.L., Davis R.R., Do hearing protectors protect hearing?, in American Journal of Industrial Medicine, vol. 57, n. 9, Wiley Periodicals, 2014, pp. 1001–1010, DOI:10.1002/ajim.22323, ISSN 1097-0274 (WC · ACNP), PMC 4671486, PMID 24700499. URL consultato il 15 ottobre 2022.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 8153 · NDL (ENJA00569587
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