Guido Barbujani

Guido Barbujani (Adria, 31 gennaio 1955) è un genetista e scrittore italiano.

Durante la sua carriera accademica, ha lavorato alla Stony Brook University (Stato di New York), alle Università di Padova e Bologna, e dal 1996 è professore ordinario di genetica all'Università di Ferrara[1].

Dal 2011 al 2014 è stato presidente dell'Associazione Genetica Italiana[2].

Studi

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Dopo essersi laureato con lode in Scienze Biologiche nel 1978 presso l'Università di Ferrara, Guido Barbujani si è specializzato in genetica delle popolazioni, concentrandosi su numerosi aspetti della diversità della genetica umana e della biologia evoluzionistica. In collaborazione con Robert R. Sokal, è stato fra i primi a sviluppare i metodi statistici per confrontare dati genetici e linguistici, e per ricostruire così la storia evolutiva delle popolazioni umane. Le sue analisi della variabilità genetica in Europa sono fra i principali elementi a favore del modello di diffusione demica neolitica proposto per primo da Luca Cavalli-Sforza, secondo cui l'agricoltura si è diffusa in Europa soprattutto grazie all'immigrazione di agricoltori neolitici provenienti dal sudest[3].

Due importanti conseguenze di questi risultati sono: (1) che la maggior parte degli antenati degli attuali europei non si trovavano in Europa, ma nel vicino Oriente, fino all'epoca neolitica; e (2) che i primi agricoltori, nel corso della loro espansione verso ovest e verso nord, hanno portato con sé le loro tecnologie, i loro geni, e forse anche le loro lingue[4].

Autore di quattro romanzi e tre saggi scientifici, uno dei quali in collaborazione con Pietro Cheli, nei suoi studi Barbujani si è anche occupato di DNA antico, nell'uomo di Cro-Magnon, negli Etruschi[5][6][7] e nei Sardi dell'età nuragica[8]. Attraverso lo studio del DNA e di come le differenze genetiche sono distribuite fra popolazioni umane, è arrivato a dimostrare come il concetto tradizionale di razza non rappresenti una descrizione soddisfacente della diversità umana[9]. Al contrario, sembra che ogni gene o gruppo di geni presenti una diversa distribuzione, il che spiega come mai non si sia mai raggiunto un accordo fra i diversi cataloghi razziali proposti a partire dal Settecento.

Guido Barbujani è membro dell'"ALFRED (Allele FREquency Database) Advisory Board", nominato dalla National Science Foundation (USA), è faculty member della "European School of Medical Genetics", e associate editor delle riviste "BMC Genetics" e "Human Heredity".

Riconoscimenti

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Nel 2007 con il saggio L'invenzione delle razze vince il quinto Premio letterario Merck Serono, premio dedicato a saggi e romanzi, pubblicati in italiano, che sviluppino un confronto ed un intreccio tra scienza e letteratura, con l'obiettivo di stimolare un interesse per la cultura scientifica rendendo accessibile anche ai meno esperti.

Nel 2014 vince il Premio Napoli[10] con la motivazione: Genetista di fama internazionale, Guido Barbujani si è segnalato per la sua opera di divulgazione scientifica, che ha avuto come oggetti privilegiati l'evoluzione umana e il tema delle ‘razze’; nonché per la sua produzione narrativa, tra fiction, autobiografia e documento. Per entrambe le vie, ha fornito al dibattito culturale utili antidoti a pericolose tendenze ideologizzanti e pseudo-scientifiche. La sua prosa, limpida ed efficace, e il senso innato della narrazione, ne fanno una figura singolare nello scenario italiano dove, a dispetto di Galilei, la qualità media della divulgazione scientifica appare oggi modesta.

Nel 2017 viene nominato socio onorario del CICAP.[11]

Opere

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Pubblicazioni scientifiche

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Saggistica e narrativa

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Podcast

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Note

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  1. ^ BARBUJANI GUIDO - Sito dei docenti di Unife
  2. ^ Guido Barbujani, su associazionegeneticaitaliana.it.
  3. ^ Estimating the Impact of Prehistoric Admixture on the Genome of Europeans - Dupanloup et al. 21 (7): 1361 - Molecular Biology and Evolution
  4. ^ Europei senza se e senza ma. Storie di neandertaliani e di immigrati., Bompiani, Milano 2008. ed.riveduta 2021, Giunti, ISBN 978-88-301-0393-1
  5. ^ Serial coalescent simulations suggest a weak genealogical relationship between Etruscans and modern Tuscans - Belle et al., 10.1073/pnas.0509718103 - Proceedings of the National Academy of Sciences
  6. ^ DNA Boosts Herodotus' Account of Etruscans as Migrants to Italy - New York Times
  7. ^ Ancient Etruscans Unlikely Ancestors Of Modern Tuscans, Statistical Testing Reveals
  8. ^ Ghirotto S., Mona S., Benazzo A., Paparazzo F., Caramelli D., Barbujani G. (2010) Inferring genealogical processes from patterns of Bronze–age and modern DNA variation in Sardinia. Molecular Biology and Evolution 27:775–786
  9. ^ Copia archiviata (PDF), su web.unife.it. URL consultato il 14 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2008).
  10. ^ Premio Napoli - Vincitori, su premionapoli.it. URL consultato il 17.2.2015 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
  11. ^ Il CICAP dà il benvenuto a 8 nuovi Soci onorari, su cicap.org. URL consultato il 31 luglio 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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