Vari tipi di guarnizione di un motore
Guarnizioni in rame per sistemi a ultra alto vuoto.

Una guarnizione è un elemento che viene interposto tra due superfici per evitare il passaggio di un fluido (ad esempio: liquido, gas, vapore, ecc.) o di una miscela fluida (ad esempio: schiume, emulsioni, slurry, fumi, aerosol, ecc.) tra di esse.

Uso e materiali

[modifica | modifica wikitesto]

In meccanica sono numerose le applicazioni che richiedono il contenimento di un fluido.
In linea teorica, per realizzare questo obbiettivo è sufficiente realizzare ed accoppiare superfici tanto perfette da non permettere il passaggio del fluido stesso.
Nella pratica questa soluzione, anche se non impossibile, (vedi tenute meccaniche) è difficile e costosa e pone seri vincoli al progettista che, nella maggioranza dei casi, preferisce interporre tra le superfici un elemento in un materiale relativamente morbido che può essere compresso fino ad adattarsi alle irregolarità superficiali impedendo il passaggio del fluido da contenere.

Una guarnizione è classificata per impiego "statico" o "dinamico" a seconda che le superfici tra le quali viene interposta siano ferme oppure in moto relativo.

Scelta del materiale

[modifica | modifica wikitesto]

Il materiale scelto per realizzare la guarnizione deve soddisfare alcune indispensabili caratteristiche:

Materiali Applicazioni tipiche
fogli per guarnizioni piane
  • PTFE
  • fibre legate con resine
  • fibre legate con gomma
    • cloroprene
    • etilen-propilene
    • fluorurata
    • nitrilica
    • silicone
Tenute statiche frontali per testate motore, pompe, carter, flange.
elastomeri
  • Cloroprene
  • Etilen-propilene
  • Fluorurata
  • Nitrile
  • Nitrile idrogenato
  • Poliuretano
  • Silicone
Anelli O-ring per uso statico e dinamico

Guarnizioni a labbro per uso dinamico
Anelli di tenuta per alberi rotanti

materie plastiche Tenute statiche frontali fustellate da lastra od ottenute da profili estrusi.

Nastro per tenuta filetti.
Guarnizioni composite energizzate da O-Ring per scorrimento assiale.
Guarnizioni a labbro energizzate da molla inox per tenuta assiale statica e dinamica.
Guarnizioni a labbro energizzate da molla inox per tenuta frontale statica e dinamica.
Guarnizioni energizzate da molla inox per applicazioni rotanti.
Tenute rotanti in PTFE caricato

metalli Guarnizioni soggette a deformazione elastica (acciaio inox e titanio)

Guarnizioni soggette a deformazione plastica permanente.

prodotti naturali Questi materiali hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo della tecnologia e sono ancora utilizzati, benché lo sviluppo dei materiali sintetici e la richiesta di prestazioni sempre crescenti ne riducano giorno dopo giorno il campo di applicazione.

L'impiego dell'amianto è stato bandito per la sua nota tossicità.

Guarnizioni statiche frontali

[modifica | modifica wikitesto]


Le guarnizioni servono per accoppiare pezzi meccanici che non combaciano perfettamente.

La guarnizione può:

Se la guarnizione è sufficientemente comprimibile, o se è possibile regolarne lo spessore, può fornire uno spazio di taratura della distanza di fissaggio dei due elementi. Questo è molto importante per i motori endotermici alternati, dando la possibilità di regolare con precisione l'accoppiamento ad esempio di cilindro/basamento o testata/cilindro.

Guarnizione in sughero, a sinistra smontata a destra montata

Sono solitamente prodotte a partire dal taglio di fogli di materiale come:

Per garantire l'ermeticità di giunti e raccordi filettati, come nelle condutture idrauliche, si usano prevalentemente due materiali:

Guarnizione della testata

[modifica | modifica wikitesto]

La guarnizione della testata è una delle guarnizioni sottoposte a maggiori carichi e stress, che a seconda del motore deve garantita la tenuta da uno fino a tre elementi.
Nei motori monocilindrici 2 tempi la guarnizione può essere caratterizzata anche da semplici anelli in elastomeri fluorurati, ed eventualmente la tenuta può essere garantita anche dai piani delle superfici metalliche, che possono essere leggermente inclinati e garantire una tenuta grazie alla pressione generata tra le superfici metalliche. Sempre per questi motori e per alcuni monocilindrici 4 tempi le guarnizioni possono essere di carta o metalliche mono-strato con o senza bordi in elastomeri fluorurati.
Per i motori pluricilindrici servono delle guarnizioni in materiale morbido con anelli metallici, con o senza anelli e bordi in elastomeri fluorurati[1] fino alle più recenti MLS (acciaio multistrato) completamente metalliche caratterizzate da 2 a 5 strati[2].

Problemi e danni

Le guarnizioni della testata per il fatto che nel peggiore dai casi, oltre a trattenere i gas e le pressioni generate durante il funzionamento del motore, devono evitare la dispersione dell'olio motore e del liquido refrigerante, possono subire diversi danni, con combinazioni ed effetti differenti in base al tipo di perdita, che può essere:

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Solitamente il materiale deve essere sufficientemente comprimibile durante l'assemblaggio delle parti, in modo che vada a riempire gli spazi per cui è stata prodotta, incluse le più lievi irregolarità. La loro principale caratteristica risiede nella capacità di sopportare grandi carichi di compressione, poiché nelle applicazioni industriali si possono raggiungere anche pressioni di 14 Mpa.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Guarnizioni della testata in materiale morbido e analisi dei danni
  2. ^ Guarnizioni multistrato (MLS) testata motore in acciaio e superfici degli elementi strutturali

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 43958 · NDL (ENJA00562267