Giuliano Pisani (Verona, 13 aprile 1950) è un filologo classico e storico dell'arte italiano.

Biografia e studi

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Nato a Verona il 13 aprile 1950, nel 1974 si laurea in Storia greca all'Università degli Studi di Padova con Franco Sartori. Vincitore di Concorso nazionale a cattedre, nel 1978 è nominato docente straordinario di Lettere Latine e Greche al liceo classico Giorgione di Castelfranco Veneto (Treviso) e dal 1979 al 2010 è ordinario al Liceo Classico "Tito Livio" di Padova. Dal 2011 è membro del Comitato Istituzionale dei Garanti per la Cultura Classica del MIUR, con compiti di promozione e sviluppo della cultura classica nella scuola secondaria di secondo grado e di cura delle Olimpiadi delle Lingue e Civiltà Classiche.

Per i suoi meriti culturali è membro della Société Européenne de Culture dal 1991, socio della Fondazione Lorenzo Valla dal 1996 e socio corrispondente dal 2013 ed effettivo dal 2017 dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti.

Nel 2017 il Presidente della Repubblica gli ha conferito il titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

I suoi interessi di studioso spaziano in vari campi, ma sono incentrati prevalentemente sulla filosofia, intesa come guida all'azione e alla saggezza. Di qui le sue traduzioni e i suoi studi su Platone e Plutarco (in particolare i Moralia, gli scritti etici che si occupano di cura dell'anima, di educazione, di politica) e su Marsilio Ficino. Sua anche una innovativa e per certi aspetti rivoluzionaria interpretazione della Cappella degli Scrovegni di Giotto.

Nel 1990 ha vinto il Premio Monselice – Leone Traverso per le sue traduzioni dal greco.[1] Nel 1999 ha ricevuto il Premio Marcello d'Olivo - Città di Lignano – V ed. (Sezione Lettere) e nel 2000 il Premio Francesco Petrarca dell'Accademia Euganea di Scienze, Lettere e Arti.

Nel 2009 ha vinto con I volti segreti di Giotto, edito da Rizzoli, il Premio del Libraio - Città di Padova - XVI edizione nella sezione Saggistica.

Dal 1983 al 1988 è stato segretario e dal 1988 è Presidente dell'Associazione Italiana di Cultura Classica, Delegazione di Padova.

Dal 27 maggio 2011 a maggio 2013 è stato membro del Consiglio direttivo dell'Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea dell'Università di Padova, poi Centro d'Ateneo.

Attivo promotore culturale, con un'attenzione particolare rivolta al mondo giovanile, ha ideato nel 1994 il Premio letterario Campiello Giovani, di cui è stato fino al 2021 Presidente del Comitato tecnico.

Nel 2013 è stato Presidente esecutivo della Giuria internazionale del Premio Ernest Hemingway di Lignano Sabbiadoro (XXIX ed.), di cui ha riscritto lo statuto.

Nel 2001 ha ideato con Virginia Baradel il format di Gemine Muse, che prevede il dialogo tra l'opera di un giovane artista con un'opera di sua scelta conservata in un museo, progetto divenuto in breve di respiro europeo.

Dal 1995 organizza a Padova un ciclo di incontri, da lui ideato, sul tema "Filosofia come terapia".

Da anni ha promosso il progetto Padua - Home of the Righteous, che ha portato alla realizzazione del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova. Inaugurato il 5 ottobre 2008, vi si onora con una pianta tutti coloro che si sono opposti ai genocidi dell'ultimo secolo in ogni parte del mondo.

Il suo impegno civile lo ha portato a ricoprire l'incarico di consigliere comunale (dal 1999 al 2014) e di Assessore alla Cultura e alle politiche scolastiche e giovanili della città di Padova (2000-2004).

Nella seduta del 22 febbraio 2010 ha scritto e fatto approvare all'unanimità dal Consiglio Comunale di Padova la proposta di candidatura seriale della Cappella degli Scrovegni di Giotto e degli altri siti affrescati padovani del Trecento ad essere riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell'Unesco, proposta accolta dall'Unesco il 24 luglio 2021.

Studi su Plutarco

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Edizione, con testo greco, traduzione, introduzioni e note, dei Moralia di Plutarco, di cui sono usciti i primi tre volumi, per un totale di ventiquattro scritti (edizioni Biblioteca dell'Immagine di Pordenone):

Negli Oscar Mondadori Giuliano Pisani ha pubblicato i seguenti testi plutarchei:

Nel 2017 per la collana Il pensiero occidentale della Bompiani ha coordinato con Emanuele Lelli l'edizione bilingue integrale in un unico volume dei Moralia:

Studi sulla Cappella degli Scrovegni di Giotto

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Altri studi di Storia dell'arte

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Studi di filologia e filosofia

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Studi vari

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Mostre multimediali d'arte e film

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Nel 2017 ha curato con Alessandro Tomei la mostra multimediale "Magister Giotto" (Venezia, Scuola Grande della Misericordia).

Nel 2018 ha curato con Mario Guderzo la mostra multimediale "Magister Canova" (Venezia, Scuola Grande della Misericordia).

Nel 2019 ha curato a Tbilisi, capitale della Georgia, la mostra multimediale "Immagica. Arte italiana. Un viaggio nella Bellezza".[7]

Nel 2021 ha collaborato con altri studiosi al docufilm di Sky Arte Raffaello. Il giovane prodigio, regia di Massimo Ferrari.

Nel 2022 ha scritto la sceneggiatura del film immersivo Giotto beyond Borders, regia di Emilio della Chiesa, film che ha riportato il primo premio in prestigiosi festivals cinematografici nella sezione Virtual Reality (VR), tra cui Calcutta, Bhutan, Mosca, Toronto, San Pietroburgo, Cannes, Singapore, Sidney, Sofia, Colonia.

Note

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  1. ^ I VINCITORI DEL PREMIO “MONSELICE” PER LA TRADUZIONE (PDF), su bibliotecamonselice.it. URL consultato il 5 novembre 2019.
  2. ^ Per la precisione, Pisani ha scritto l'Introduzione generale e tradotto i seguenti testi: De liberis educandis, Quomodo adolescens poetas audire debeat, De recta ratione audiendi, Quomodo quis suos in virtute sentiat profectus, De capienda ex inimicis utilitate, De virtute et vitio, Coniugalia praecepta, An virtus doceri possit, De virtute morali, De cohibenda ira, De tranquillitate animi, An vitiositas ad infelicitatem sufficiat, Animine an corporis affectiones sint peiores, De garrulitate, De curiositate, De cupiditate divitiarum, De vitioso pudore, De invidia et odio, De laude ipsius, De exilio, Consolatio ad uxorem, Amatorius, Maxime cum principibus philosopho esse disserendum, Ad principem ineruditum, An seni respublica gerenda sit, Praecepta gerendae reipublicae, De unius in republica dominatione populari statu et paucorum imperio, De musica.
  3. ^ cfr. Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive.
  4. ^ cfr. e cfr. Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive.
  5. ^ cfr.
  6. ^ cfr.[collegamento interrotto]
  7. ^ https://ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/gli-autori-sullo-schermo.html.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN78629763 · ISNI (EN0000 0000 5559 9584 · SBN PUVV395978 · LCCN (ENnr90027334 · GND (DE137447841 · BNF (FRcb127577814 (data) · CONOR.SI (SL171878243
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