Girolamo Pompei (Verona, 18 aprile 1731 – Verona, 4 febbraio 1788) è stato un poeta, drammaturgo e traduttore italiano.
Figlio del nobile veronese Francesco Pompei e di Bianca Brenzona.[1]
Autore di canzoni pastorali, rime, tragedie, dissertazioni di carattere morale e letterario, è famoso soprattutto per il suo volgarizzamento delle Vite parallele di Plutarco, pubblicato in prima edizione nel 1772-73 e ristampato moltissime volte fino al 1940, che è giudicato fedele,[2] seppur «monotono e ineguale e spesso aspro».[3] Tradusse anche le Eroidi di Ovidio.