Ghiacciaio della Brenva | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°49′18.4″N 6°54′38.57″E / 45.821777°N 6.910715°E |
Tipo | Alpino |
Valle | Val Veny |
Altitudine | 1 300 m s.l.m. |
Lunghezza | 6,7 km |
Superficie | 7,3 km² |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande parte | Alpi Occidentali |
Grande settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi del Monte Bianco |
Supergruppo | Massiccio del Monte Bianco |
Gruppo | Gruppo del Monte Bianco |
Sottogruppo | Monte Bianco |
Codice | I/B-7.V-B.2.b |
Il ghiacciaio della Brenva (pron. AFI: [bʁenva]) è il quarto ghiacciaio della Valle d'Aosta: si estende per 730 ettari ed è lungo 6700 m[1].
Il termine brenva indica in patois valdostano il larice[2].
Si trova sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco all'altezza dell'Aiguille Blanche de Peuterey e dell'Aiguille Noire de Peuterey. È considerata la cascata di ghiaccio più alta delle Alpi: dalla cima del Monte Bianco scende alla Val Veny a quota 1300 m s.l.m. con un dislivello di 3500 m.
Il ghiacciaio è in ritirata[3], così come gli altri ghiacciai del Monte Bianco[4] seppure con differenze locali[5]. La lingua valliva del ghiacciaio è coperta da detrito, quindi protetta dall’effetto diretto dei raggi del sole.[6].
Il ghiacciaio è fruibile per gli sport invernali, grazie all'impianto di risalita delle Funivie Monte Bianco.