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Un fumetto online (o webcomic, dall'inglese) è un fumetto pubblicato sul web. I fumetti online sono un fenomeno consolidato nell'area linguistica anglosassone ma si stanno rapidamente diffondendo anche in altre lingue.[1][2][3]

Caratteristiche

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I fumetti online hanno le caratteristiche di un'auto-pubblicazione, visto che quasi chiunque può pubblicare un fumetto senza intermediari. La maggior parte dei fumetti online è di livello amatoriale ed aggiornata sporadicamente, ma alcuni sono più ambiziosi e certi (soprattutto nell'area linguistica anglosassone) hanno raggiunto un tale livello di successo da permettere agli autori di lavorarvi a tempo pieno, grazie ai soldi generati dalla pubblicità e dal merchandising nonché, in certi casi, dalla versione cartacea del fumetto stesso[4][5].

Vantaggi

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Il fumetto online ha diversi vantaggi[6]:

Webcomic nel mondo

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In Italia

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In Italia ha preso particolarmente piede il cosiddetto verticalismo, una forma di fumetto online che esclude l'utilizzo di click e pop-up, formato utilizzato dal popolare Zerocalcare. Esistono comunque numerose soluzioni per blog utilizzabili anche con poche conoscenze tecniche.

In Corea del Sud

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Un webtoon è un manhwa pubblicato sotto forma di fumetto online nato nel 2003 in Corea del Sud dall'unione delle parole web e cartoon[7]. Dal 2003 Daum ha creato un motore di ricerca per webtoon, seguito nel 2004 da Naver[8].

Galleria d'immagini

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Note

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  1. ^ Todd Allen, Rich Burlew Talks About His $1 Million Kickstarter Book Project, su Publishers Weekly, 27 febbraio 2012. URL consultato il 24 maggio 2013.
  2. ^ Bryan Lee O'Malley, 'Scott Pilgrim' Guy Interviews 'Homestuck' Guy: Bryan Lee O'Malley On Andrew Hussie, su Comics Alliance, AOL, 2 ottobre 2012. URL consultato il 24 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
  3. ^ Geddes, John, 'Penny Arcade' a testament to the power of gaming culture, in USA Today, 2 aprile 2010. URL consultato il 12 ottobre 2011.
  4. ^ Steven Lacy, Webcomics are profane, explicit, humorous — and influencing trends, in Charleston City Paper, Noel Mermer, 21 novembre 2007. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2016).
  5. ^ Ian McGillis, From comic blog to bestseller: Kate Beaton's Step Aside, Pops is the second instalment in a comics publishing phenomenon, in Montreal Gazette, 25 settembre 2015.
  6. ^ (EN) Pros and cons of the MAIN webcomic platforms in 2020, su Pencils & Stories, 27 agosto 2020. URL consultato il 25 ottobre 2021.
  7. ^ (EN) Korean Webtoons go global with LINE, su medium.com. URL consultato il 5 settembre 2014.
  8. ^ (EN) Popular Mobile Webcomic Service, LINE Webtoon, Debuts in the United States and Worldwide, su marketwatch.com, 2 luglio 2014. URL consultato il 5 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).

Altri progetti

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