Tomba di Preston T. Niland al Cimitero statunitense vicino Colleville-sur-Mer in Normandia, Francia.
Tomba di Robert J. Niland, situata accanto a quella del fratello Preston nel cimitero statunitense.

I fratelli Niland erano quattro fratelli statunitensi, di origine irlandese, della città di Tonawanda, che prestarono tutti servizio militare durante la seconda guerra mondiale. Di essi, sopravvissero in due, ma all'epoca si credette che solo uno fosse stato risparmiato dalla guerra, Frederick "Fritz" Niland. Dopo la notizia della morte dei suoi tre fratelli, Fritz venne fatto ritornare negli Stati Uniti e solo dopo apprese che suo fratello Edward, disperso e presunto morto, era invece prigioniero di guerra in un campo giapponese in Birmania.

Steven Spielberg, nel 1998, realizzò il film Salvate il soldato Ryan basandosi vagamente sulla storia dei quattro fratelli.[1] Il film aggiunge alcuni particolari che non appaiono nella storia originale: non ci fu una missione di recupero attraverso le linee nemiche, Niland non era un soldato semplice ma un sergente, sua madre probabilmente non ricevette la visita degli uomini del ministero della difesa.

I fratelli

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Note

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  1. ^ a b Mark Bando, 101st Airborne: The Screaming Eagles at Normandy, Zenith Imprint, 2001, p. 153-155, ISBN 1-61060-691-4.
  2. ^ a b c d e f g h The Niland Boys, su canisius.edu, Canisius College, July 2006. URL consultato il 9 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2012).
  3. ^ Francis L. Sampson (1912-1996), su findagrave.com, Find a Grave. URL consultato il 9 agosto 2008.
  4. ^ Tonawanda Flier Freed from Japs (PDF), in Buffalo Courier Express, 5 maggio 1945. URL consultato il 9 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2006).
  5. ^ 400 Prisoners in Crossfire Aided by Native: Tonawanda Lad Freed by British in Burma (PDF), in Buffalo Courier Express, 8 maggio 1945. URL consultato il 9 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2006).

Bibliografia

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