Francesca Ciani Passeri
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza165 cm
Peso50 kg
Pattinaggio artistico a rotelle
SocietàFiamme Azzurre
Statistiche aggiornate al 15 settembre 2007

Francesca Ciani Passeri (Roma, 11 agosto 1984) è una pattinatrice artistica a rotelle italiana.

Biografia

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Francesca Ciani Passeri, diplomata in ragioneria ed iscritta alla Facoltà di Scienze della formazione presso l'Università Roma Tre, inizia a pattinare all'età di sei anni con la società CTS Ostia Antica sotto la guida di Silvia Barbieri.
Prosegue la sua carriera nella Polisportiva Trullo, presso la quale incontra Riccardo Felicioni, che tuttora la allena.
Rimane presso questa società sportiva dal 1993 al 2004, quando entra a far parte del gruppo sportivo della Polizia penitenziaria, le Fiamme Azzurre.

Specialista degli esercizi liberi, ed in particolare dei salti (è una delle poche atlete al mondo in grado di esibirsi nei tripli salti[1]), ottiene i primi risultati a livello internazionale a partire dal 2001 a livello Juniores, e cresce fino a raggiungere nel 2003 il quarto posto ai Campionati mondiali assoluti di Buenos Aires.

Dopo avere ottenuto negli anni successivi risultati altalenanti e dopo una sostanziale sospensione dell'attività nel 2006 a causa di un infortunio alla spalla che ha richiesto anche un intervento chirurgico, nel 2007 ha ripreso ad ottenere buoni risultati ad alto livello, fino a classificarsi ancora al quarto posto ai Campionati europei svoltisi a Bordeaux nel mese di agosto[2].

Durante il periodo di inattività dovuto all'infortunio ha iniziato anche a svolgere l'attività di allenatrice presso la Polisportiva LA ROCCA di Ostia Antica.

Il 30 agosto 2009 è diventata mamma, dando alla luce il piccolo Valerio. È sposata dal 2010 con l'ex Triatleta Francesco Pietropaolo. Il 26 marzo 2015 la famiglia si allarga con l'arrivo della piccola Giulia.

Risultati

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-- Gare a squadre come membro del ROMAROLLERTEAM --

Note

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  1. ^ Scheda Archiviato il 10 marzo 2007 in Internet Archive. sul sito delle Fiamme Azzurre.
  2. ^ Articolo Archiviato il 7 novembre 2007 in Internet Archive. sul sito delle Fiamme Azzurre