Sistema Folletto VK150

Folletto (in tedesco Kobold, "coboldo") è un aspirapolvere prodotto dall'azienda tedesca Vorwerk a Wuppertal.

Storia

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La Vorwerk nacque nel 1883, fondata dai fratelli Carl e Adolf Vorwerk, come azienda produttrice di tappeti e, dal 1920, di grammofoni. A seguito della crisi economica del 1929 e della diffusione della radio l'azienda entrò in crisi. L'ingegnere Engelbert Gorissen ebbe l'idea di usare il motore di un grammofono per costruire una piccola scopa elettrica. Vedendola in azione, la sua segretaria esclamò entusiasta: «Ma questo è un piccolo “Kobold”!» (in tedesco, appunto, “folletto”).[1]

Il primo modello entrò in produzione il 30 maggio 1930 e fu il modello 30[2]. Il blocco motore e l'attacco del sacco erano in alluminio mentre il bastone era di legno ed aveva solo un avvolgicavo. Funzionava a 160 volt con una potenza di 60 watt. Nonostante il prezzo basso non ebbe molto successo, fino a quando l'azienda non decise di passare al sistema di vendita porta a porta. L'Italia fu il primo mercato al di fuori della Germania dove la Vorwerk iniziò a vendere il Folletto, a partire dal 1938, ed è tuttora il principale mercato estero dell'azienda.

In realtà, prima del 1938, la produzione e la vendita di apparati Folletto per l'Italia, era affidata alla ditta R.I.A.T s.a. (società anonima) di Milano, azienda operante nella produzione di lucidatrici non aspiranti, acronimo indicante "Rappresentanze Industriali Automobilistiche Tecniche".

Successivamente al 1938, la medesima R.I.A.T., venne incorporata nella neonata "VORWERK ITALIANA", mutando poi, verso gli anni 50, in VORWERK Folletto s.p.a..

Nel 1939 venne raggiunto il primo milione di apparecchi venduti.[3]

Nel 1957 venne introdotto sul mercato il primo spazzolatappeto elettrico, chiamato ET 1 (la sigla ET deriva dal tedesco "ElektroTeppichbürste"). In origine il batti-tappeto poteva essere utilizzato anche come batti-materasso, con l’ausilio di specifiche spazzole, fino all’avvento del modello VK200, in cui è presente un unico accessorio per tappeti e pavimenti, una spazzola intelligente in grado di adattare l'azione di pulizia in base al materiale spazzolato; un altro accessorio disponibile per la pulizia di materassi e divani è il ‘picchio’, un aspiratore di forma angolata, anch'esso dotato di spazzole specifiche.

Per quanto riguarda i vari modelli di aspirapolvere Folletto, tra l'inizio degli anni '30 e la fine degli anni '40 vennero prodotti tipicamente con corpo in alluminio pressofuso, motore da 90 W e turbina a pale radiali, salvo qualche eccezione (il numero di modello evidenzia l'anno di messa in produzione e non identifica evidenti modifiche se non nel tipo di accessori a fornitura), l'attacco degli accessori in aspirazione e del tipo a flangia fissata da galletti (tipo 3004):

I modelli "T" ed "S", sono stati messi in produzione nel 1935 ed hanno cessato di venir prodotti nel 1952 con la messa in produzione del modello 52.

Tra l'inizio degli anni Cinquanta e la fine degli anni Sessanta vennero prodotti i seguenti modelli con corpo tipicamente in moplen, con attacco degli accessori a flangia o con bocchettone cilindrico diretto:

Tra l'inizio degli anni '70 e la fine degli anni '80 (periodo in cui la Vorwerk iniziò a commercializzare anche l'altro prodotto che l'ha resa famosa, un robot da cucina chiamato Bimby o Thermomix a seconda dei mercati) vennero prodotti i seguenti modelli:

Negli anni '90 e 2000:

Negli anni 2010 e 2020:[4]

Note

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  1. ^ Storia del Folletto, su nonsoloferrivecchi.it.
  2. ^ Storia aspirapolvere Folletto (Kobold) - Tutti i modelli prodotti | Rivoluzionando [collegamento interrotto], su rivoluzionando.com.
  3. ^ Cronistoria della Vorwerk, su vorwerk.com. URL consultato il 2 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2010).
  4. ^ 85 anni portati benissimo | Folletto, su Vorwerk. URL consultato il 10 maggio 2024.

Collegamenti esterni

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