Flavia Pappacena nel 1972

Flavia Pappacena (...) è una danzatrice, storica dell'arte, studiosa di teoria, estetica e storia della danza italiana.

Biografia

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Dopo gli studi di danza dal 1959 al 1974 all'Accademia Nazionale di Danza con Jia Ruskaja e Giuliana Penzi, e la partecipazione negli anni 1971 e 1972 al “Gruppo stabile” dell'Accademia, nel 1974 consegue la laurea in Lettere (con tesi in Storia dell'arte medievale) presso l'Università di Roma La Sapienza e si diploma al corso di Perfezionamento dell'Accademia Nazionale di Danza[1].

Dal 1974 insegna Teoria della danza e dal 2007 Estetica della danza all'Accademia Nazionale di Danza e dal 2006, anche alla Facoltà di Lettere dell'Università di Roma La Sapienza[2] e dal 2009 nel Collegio docenti del Dottorato in Storia del Teatro moderno e contemporaneo dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale". Dal 2010 è membro del Comitato scientifico di The Acting Archives Project di quest'ultima Università.

Dal 1984 dirige la sezione danza della collana Biblioteca delle Arti (dal 1998 anche della Piccola Biblioteca delle Arti dell'Editore Gremese e dal 1997 le equivalenti collane francese e inglese dello stesso editore).

Nel 1993 fonda il periodico di ricerca Chorégraphie, Studi e ricerche sulla danza, rifondato nel 2000 con il nome Chorégraphie[3]

Nel 1999 ha promosso il Convegno Recupero, ricostruzione, conservazione del patrimonio coreutico italiano del XIX secolo (Roma CNR)[4]

Dal 1999 al 2001 è stata membro della Commissione consultiva per la danza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali[5] Nel 2001 membro del Comitato nazionale creato dal MIUR per la riforma dell'Alta Formazione Artistica e Musicale. Nel 2009 e 2010 è membro del “Gruppo disciplinare musicale e coreutico” del Ministero dell'Istruzione connesso al riordino dei licei (liceo musicale e coreutico)[6].

Dal novembre 2010 al giugno 2014 è stata membro del Comitato Direttivo dell'AIRDanza (Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza)[7]

Riconoscimenti

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Ambito di ricerca

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Il suo ambito di ricerca comprende la teoria, l'estetica e la storia della danza, la tecnica[10] e le metodologie di trascrizione coreografica (notazione) del ‘700 e dell'800. Gli studi in corso sono rivolti all'analisi strutturale dei balletti francesi e italiani della prima metà dell'800[11].

Flavia Pappacena (al centro) in Sinfonia, cor. Pauline Koner. Gruppo stabile dell’Accademia Nazionale di Danza (Roma, Teatro Quirino, 1972). Foto U. Pappacena.

È autore di curatele e riedizioni di diversi testi storici di pedagogia ed estetica della danza classica, anche in lingua inglese e francese, come:

La produzione saggistica e gli articoli su riviste di danza internazionali in italiano, francese e inglese, riguardano vari temi della storia della danza, della trascrizione e della ricostruzione del patrimonio storico coreutico italiano, con riferimento ad esempio a Carlo Blasis, Jia Ruskaja[12], Enrico Cecchetti[13], Onorato Viganò[14], Gasparo Angiolini[15], Gennaro Magri[16] e Giuseppe Salomoni[17] e francese, con particolare riguardo all'opera di Jean-Georges Noverre[18][19][20], Jean-Étienne Despréaux[21] e Arthur Saint-Léon[22].

Redige diverse voci in opere enciclopediche come il Vocabolario della Lingua Italiana, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1986 (Il Vocabolario Treccani, II. ed. 1997, tav. III, p. 64) e Dictionnaire de la Danse Larousse, Le Moal, Philippe (dir.), Larousse-Bordas, 1999 (II ed. 2008).

Tiene conferenze in ambito accademico[23] in Italia e all'estero[24][25].

Monografie

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Testi di pedagogia della danza che ne coprono gli aspetti anatomici, strutturali, musicali e stilistici:

Testi di storia ed estetica della danza:

Ricostruzioni di balletti e coreografie

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Nel 1999 ha ricostruito, dalla trascrizione originale di G. Cammarano (1883) del gran ballo Excelsior, “Il vincitore della regata” del III atto “Il primo battello a vapore”[33], ricostruzione presentata in convegni internazionali[34][35] e pubblicata in DVD[36]. Ha partecipato inoltre alla ricostruzione dell'unico frammento di pellicola rimasto del film Excelsior realizzato nel 1913 da Luca Comerio[37].

Excelsior è stato analizzato da Flavia Pappacena in vari saggi, sotto il profilo sia coreografico e stilistico[38] che della trascrizione[39] e del simbolismo iconografico[40].

Nel 2012 ha ricostruito il pas de deux del balletto I Contadini tirolesi (1810) di G. Rossi, musica di F.M.A. Venua, per la presentazione[41] del libro La danza classica. Le origini (Laterza, 2009) di Flavia Pappacena. La ricostruzione è stata ripresentata presso il Teatro Ruskaja dell'Accademia Nazionale di Danza di Roma[42] e in convegni internazionali[43].

Note

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  1. ^ Sito ufficiale dell'Accademia Nazionale di Danza
  2. ^ Facoltà di Lettere La Sapienza, su filesuso.uniroma1.it. URL consultato il 14 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Rivista Chorégraphie[collegamento interrotto]
  4. ^ Atti del convegno Recupero, ricostruzione, conservazione del patrimonio coreutico italiano del XIX secolo
  5. ^ Articolo sulla nomina dei membri della Commissione consultiva per la danza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
  6. ^ . L'AFAM sul sito del MIUR
  7. ^ Sito di AIRDanza
  8. ^ Premio Léonide Massine, Positano
  9. ^ Annuario della danza 2006-2007 di Duccio Brinati, Francesco Milo
  10. ^ Quattro conferenze nel contesto del seminario L'École Cecchetti, Parigi, Centre National de la Danse, 2-5 novembre 2008
  11. ^ Dal libretto di balletto alle note per la messa in scena, in "Acting Archives Review", n. 6, novembre 2013 http://www.actingarchives.unior.it/Rivista/Indice.aspx Archiviato l'11 gennaio 2014 in Internet Archive.
  12. ^ L'Orchestica di Jia Ruskaja: da linea estetica a scelta pedagogica / Jia Ruskaja's Orchestica: aesthetic choice and pedagogical approach”, in HiArt, rivista semestrale d'informazione dell'Alta Formazione Artistica e Musicale, a. III, n. 4 (n. mon. Mediterraneo, Mare Nostrum), genn.-giugn. 2010, pp. 58-63.
  13. ^ Due trascrizioni inedite dagli archivi Cecchetti: Caterina la figlia del bandito di Enrico Cecchetti. Lo Spirito Maligno di Cesare Cecchetti, ivi, pp. 165-202
  14. ^ Influenze francesi e stile italiano nell’esperienza artistica di Onorato Viganò”, in Ritorno a Viganò, in José Sasportes, Patrizia Veroli, a cura di, Ritorno a Viganò, Aracne, Ariccia (RM), 2017, pp. 19-59.
  15. ^ La scoperta dell’America da Cristoforo Colombo (Gasparo Angiolini, Turin, 1757): modèle idéal de politique étrangère”, In Fabbricatore, Arianna Béatrice, sous la direction de, La Danse théâtrale en Europe. Identités, alterités, frontières, Paris, Hermann, 2019, pp. 183-193
  16. ^ L’esperienza francese di Magri a Torino nel 1763 con Augusto Huss, in Il Virtuoso Grottesco. Gennaro Magri Napoletano, a cura di Arianna Beatrice Fabbricatore, Aracne, 2020, pp. 75-84, ISBN 9788825529890.
  17. ^ L’Arianna di Giuseppe Salomoni (1776): la trasformazione del ballo italiano nel secondo Settecento, in SigMa - Rivista di Letterature comparate, Teatro e Arti dello spettacolo, Vol. 1/2017, pp. 371-391. ISSN 2611-3309
  18. ^ Les lettres sur la danse di Noverre in Acting Archives Review aprile 2011, su actingarchives.unior.it. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  19. ^ La sperimentazione coreografica di Noverre dai «tableaux en mouvement» alla prima classificazione delle passioni, in Virtute & Arte del danzare, Aracne ed. 2011
  20. ^ Un omaggio di Noverre a Voltaire: Idée d’un ballet héroïque tiré de la Henriade", in Teatro è storia. Scritti in onore di Mara Fazio, a cura di Sonia Bellavia, Vincenzo De Sanctis, Marta Marchetti, «Teatro è storia, Studi (e testi) italiani. Semestrale del Dipartimento di Studi Greco-Latino, Italiani, Scenico-Musicali», 41 (2018), Roma, Bulzoni, 2018, pp. 97-106. ISSN 1724-3653
  21. ^ Danse écrite ou La Terpsi-choré-graphie ou Nouvel Essai de Theorie de la danse: Manuscript Dated 1813 by Jean-Étienne Despréaux kept at the Bibliothèque de l'Opéra, in Proceedings International Symposium on Dance Research Re-thinking Practice and Theory, CORD, SDHS, CND, Centre National de la Danse, Parigi 21-24 giugno 2007, 2007, pp. 496-501.
  22. ^ Arthur Saint-Léon's Sténochorégraphie: a Link between Eighteenth-Century Academic Tradition and the Stylistic Innovations of the Late Nineteenth Century, in Haitzinger, Nicole, Jeschke, Claudia(eds), Tanz & Archiv, Heft 3, herausgegeben von Claudia Jeschke und Nicole Haitzinger, München, epodium, 2010, pp. 60-79.
  23. ^ Despréaux's unpublished notation system (1813): a revolution in dance notation and analysis, in Reading A Dance or Two. Recording and Passing on Dance through Time, Conference EADH, The University of Hull, York 29-30 ottobre 2005
  24. ^ Conférence dansée sur Carlo Blasis, in De Blasis à Cecchetti. La danse classique italienne, Parigi, Espace Marceau, Conservatoire national de la Région de Paris, 16 e 17 ottobre 2006.
  25. ^ Les “tableaux en mouvement” de Jean-Georges Noverre 1754-1758, La mise en scène avant la mise en scène (1650-1880), Colloque international, Parigi, Università della Sorbona - 24 e 25 ottobre 2008
  26. ^ Tecnica della danza classica. La coordinazione
  27. ^ Tecnica della danza classica. L'impostazione
  28. ^ Teoria della danza classica vol.I Analisi stilistica
  29. ^ Teoria della danza classica vol. II. Analisi strutturale-anatomica vol.II
  30. ^ Ricostruzione della linea stilistica di Carlo Blasis, Chorégraphie
  31. ^ Recensione in inglese di Katherine Kanter del libro sul sito In the Name of Auguste Vestris
  32. ^ La danza classica. Le origini. 2009
  33. ^ Ricostruzione del passo a due di Valentino e Fanny del terzo quadro Il primo battello a vapore del gran ballo Excelsior, in Recupero, ricostruzione, conservazione del patrimonio coreutico italiano del XIX secolo, n. mon. di Chorégraphie, anno 2000, Roma, 2000, pp. 151-164.
  34. ^ Convegno Recupero, ricostruzione, conservazione del patrimonio coreutico italiano del XIX secolo (CNR 10 dicembre 1999)
  35. ^ Internationales Symposium, Hochschule für Musik und Theater, Lipsia 23-25 marzo 2006
  36. ^ Die Beziehung von Musik und Choreographie im Ballet, a cura di Michael Malkiewicz e Jörg Rothkamm, Berlino, Vorwerk 8, 2007
  37. ^ frammento del film Excelsior su Youtube
  38. ^ Ricostruzione dell'edizione originale del Gran Ballo Excelsior, in Grillo, Elena (cur.), Romualdo Marenco e il ballo grande italiano, in Romualdo Marenco: prospettive di ricerca. Scelta di saggi dai Convegni del Festival Marenco di Novi Ligure 2002-2006, a cura di Elena Grillo, Novi Ligure, Edizioni Joker, 2007, pp. 151-159
  39. ^ La trascrizione del ballo Excelsior e i manoscritti del Museo Teatrale alla Scala, in Pappacena, Flavia (cur.), Excelsior. Documenti e saggi – Excelsior. Documents and Essays, Chorégraphie, Scuola Nazionale di Cinema-Cineteca Nazionale, Roma, Di Giacomo, 1998, pp. 55-74.I fondamenti della struttura del ballo, ivi, pp. 75-90.Il nuovo Excelsior di Caramba, ivi, pp.119-132.
  40. ^ Il Linguaggio della danza classica. Guida all'interpretazione delle fonti iconografiche, Roma, Gremese, 2012
  41. ^ Presentazione del libro La danza classica. Le origini di Flavia Pappacena nell'ambito dei "Giovedì di Santa Marta", con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, presso la Sala Convegni di Santa Marta in data 1º marzo 2012. Saluti di Maurizio Fallace e Margherita Parrilla, intervengono Silvia Carandini e Alessandro Pontremoli, coordina Giuseppe Benelli, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza e la Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
  42. ^ Presentazione del libro Il Linguaggio della danza classica (Gremese, 2012) di Flavia Pappacena, nell'ambito della rassegna "Librindanza" organizzata dall'Accademia Nazionale di Danza presso il Teatro Ruskaja, in data 19 maggio 2012.
  43. ^ Convegno Fermenti, sperimentazioni e incontri sulla scena couretica e teatrale italiana tra Sette e Ottocento, a cura di Simona Brunetti, Stefania Onesti, Elena Randi, Elena Zilotti, presso Università di Verona, in data 19-20 aprile 2023.

Bibliografia

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Altri progetti

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