Ferro nativo | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 1.AE.05 |
Formula chimica | Fe |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | monometrico |
Sistema cristallino | isometrico[1] |
Classe di simmetria | esottaedrica[1] |
Parametri di cella | a=2,876664, V=23,55, Z=2[1] |
Gruppo puntuale | 4/m 3 2/m |
Gruppo spaziale | I m3m[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 7,3-7,87[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4½[1] |
Sfaldatura | imperfetta secondo {001} |
Frattura | dentellata[1] |
Colore | nero ferro, grigio scuro, grigio acciaio[1] |
Lucentezza | metallica[1] |
Opacità | opaco[1] |
Striscio | grigio[1] |
Diffusione | raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Il ferro nativo è un minerale del ferro, appartenente al gruppo omonimo, abbastanza raro nonostante l'abbondanza del ferro nella crosta terrestre. Presenta magnetismo.
Il ferro nativo si presenta generalmente sotto forma di vescicole ma sono state trovate anche masse fino a 25 tonnellate di peso. Raramente si presenta in cristalli, a volte geminati secondo {111} o in masse lamellari secondo {112}.[2]
Il ferro nativo si trova soprattutto nelle meteoriti[3] e, più raramente, in basalti ricchi di sedimenti carboniosi. Si trova anche nel legno pietrificato con la limonite e materia organica.[2]