Edward Neill nel 1984

Edward D.R. Neill (Firenze, 1929Genova, 15 maggio 2001[1]) è stato un critico musicale italiano.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Firenze di madre genovese e di padre irlandese, Edward Neill studiò musicologia a Genova con il maestro Mario Moretti. Si dedicò in particolare a Paganini, su cui pubblicò numerosi studi e alla musica popolare ligure, di cui raccolse preziose testimonianze sul campo (in particolare la sua versione del Perigordino, affidata al recupero filologico del gruppo musicale genovese di Max Manfredi, La Rionda).

Interessato più agli autori rimasti parzialmente in ombra che ai grandi conclamati, nell'autunno 1956 fondò[2] l'Associazione Italiana "A. Bruckner"[3]; scrisse anche di compositori più o meno trascurati come Holst, Nielsen, Skrjabin, Berwald, Elgar, Reger, Busoni, Britten, Nastasijević, Roussel, Neglia, e degli scandinavi in genere.

Nel 1970 in qualità di direttore fondò a Genova il periodico Musicalia, al quale hanno collaborato musicologi internazionali. Con cadenza trimestrale il periodico ha avuto vita breve, chiudendo i battenti nel 1971 dopo la pubblicazioni di soli sei numeri. A metà anni dettanta Neill fondò a Genova una piccola casa discografica che fu rilevata nel 1978 da Pietro Mosetti Casaretto denominadola Dynamic S.r.l., Neill ne divenne direttore artistico.

Nel 1972 con Alma Brughera Capaldo, Pietro Berri e altre personalità culturali genovesi, fu fra i soci fondatori dell'istituto di Studi Paganiniani, e nel 1974, con Diego Carpitella e Roberto Leydi, dette vita alla Società Italiana di Etnomusicologia. Fondò inoltre nel 1983 e diresse l'istituto Demologico Ligure. Collaborò al terzo programma radiofonico della Rai con cicli di trasmissione su Britten, Paganini, Saint-Saëns, Stradella e la musica degli Stati Uniti d'America. È stato più volte relatore a congressi internazionali di musicologia.

Nel suo studio in via San Luca, nel centro storico di Genova, custodiva un ricco archivio di partiture, registrazioni e pubblicazioni, che metteva a disposizione di amici e studiosi. Il comune di Genova gli ha attribuito il Grifo d'Oro nell'ottobre 2000. L'imponente archivio è stato rilevato dalla Fondazione De Ferrari, tranne le registrazioni di folklore genovese e ligure cedute alla Regione Liguria.

Opere

[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze

[modifica | modifica wikitesto]
Grifo d'Oro - nastrino per uniforme ordinaria
Grifo d'Oro
— ottobre 2000

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Biografia, su 62.101.86.34.
  2. ^ Insieme ad Alberto Basso, Sergio Martinotti, Luigi Bellingardi; cfr. Sergio Martinotti, Bruckner, Torino, EDT, 2003, p. 222
  3. ^ Aderente alla Internationale Bruckner - Gesellschaft di Vienna

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN61597848 · ISNI (EN0000 0000 6148 7693 · LCCN (ENn78057164 · GND (DE1096367866 · BNF (FRcb12227727v (data) · J9U (ENHE987007406057005171