Il Dynamic Systems Development Method è una metodologia agile distribuita gratuitamente dal consorzio DSDM ai propri membri, è fornito in pacchetto insieme ad un framework. Questo consorzio è nato per definire e distribuire uno standard industriale per il framework RAD (Rapid Application Development).

DSDM è una metodologia che si integra facilmente con le altre metodologie agili (esistono risorse già pronte per farlo con Extreme Programming, Prince2, RUP, ecc.). Il consorzio non suggerisce nessun particolare strumento per l'applicazione del suo metodo.

Principi

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Il metodo DSDM, che il consorzio definisce framework perché prevede di integrarlo al framework RAD, si basa su quattro principi:

Nell'ambito disegnato da questi principi si inseriscono le regole di base:

L'assunto da cui si parte per ottenere un buon prodotto in tempi migliori è che, anche se le prime versioni non saranno perfette, in generale è meglio distribuirle subito perché l'80% del prodotto richiesto può essere sviluppato nel 20% del tempo necessario a sviluppare il prodotto intero. Poi, nel resto del tempo, si potrà terminare il lavoro e correggere gli errori che gli utenti segnaleranno.

Ruoli

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Differenza sostanziale rispetto alle altre metodologie leggere è la definizione dei ruoli degli attori del progetto, ognuno dei quali può essere coperto da più persone (o viceversa, una persona può ricoprire più ruoli):

Il Facilitator gestisce perciò le riunioni di lavoro, che sono il punto importante del metodo e sono dette Facilitaded Workshops.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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