Denis Kudla (Kiev, 17 agosto 1992) è un tennista statunitense.
Nel circuito maggiore ha disputato due semifinali in singolare, mentre in doppio ne ha raggiunta una e ha inoltre giocato i quarti di finale al torneo di Wimbledon 2022. Attivo in prevalenza nel circuito Challenger, ha vinto in questa categoria diversi tornei in singolare e in doppio. È stato il nº 53 del ranking ATP di singolare nel maggio 2016 e il nº 133 in doppio nell'agosto 2018.
Ha fatto parte della squadra statunitense che ha vinto la United Cup 2023,[1] anche se non ha disputato alcun incontro. Ha deluso le aspettative che aveva suscitato tra gli juniores, quando era stato il nº 3 del mondo nel ranking di categoria, aveva disputato la finale nel singolare ragazzi agli US Open 2010 e aveva trascinato gli Stati Uniti al trionfo nella Coppa Davis Junior del 2008.
Biografia
Nato in Ucraina, si trasferisce all'età di un anno con la famiglia negli Stati Uniti d'America. Inizia a giocare a tennis a sette anni, cresce sognando di giocare contro Andre Agassi e da juniores si allena al Junior Tennis Champions Center di College Park (Maryland).[2]
Carriera
Tra gli juniores
Inizia a giocare nell'ITF Junior Circuit nel 2006 e l'anno successivo vince i suoi primi titoli in tornei minori, due in singolare e due in doppio.[3] Nel 2008 è protagonista nella Coppa Davis Junior guidando gli Stati Uniti alla conquista del titolo vincendo tutti i sei incontri disputati.[4] Vince quindi i primi tornei di Grade 1 e all'inizio del 2009 si aggiudica il primo Grade A vincendo il torneo di doppio della Casablanca Junior Cup.[3]
Nel 2009 vince altri tornei di Grade 1 e raggiunge inoltre i quarti in doppio al Roland Garros e al torneo di Wimbledon e in singolare agli US Open. Apre il 2010 vincendo di nuovo il Grade A di Casablanca, questa volta in singolare, mentre in doppio esce di scena in semifinale, e a fine torneo raggiunge il 3º posto nel ranking mondiale juniores. Nel prosieguo della stagione si mette in luce in singolare con i quarti di finale disputati a Wimbledon e soprattutto, al suo ultimo impegno nella categoria, spingendosi fino alla finale agli US Open, persa in tre set contro Jack Sock dopo aver vinto il primo. Chiude la carriera juniores dopo aver vinto 5 titoli in singolare e 6 in doppio.[3]
2008-2009: inizi tra i professionisti
Nel 2008 e 2009 inizia a giocare tra i professionisti nel circuito Futures, facendo inoltre l'esordio a Lexington a livello Challenger e con le qualificazioni disputate a Washington nel circuito ATP. Raggiunge due semifinali nei Futures.
2010: primi titoli Futures
Nel 2010 inizia a giocare con più frequenza nel circuito maggiore, disputa ad aprile un'altra semifinale in un torneo Futures e in maggio vince i primi titoli da professionista in due tornei di doppio Futures statunitensi. Costretto al ritiro al secondo turno delle qualificazioni a 's-Hertogenbosch, entra nel tabellone principale del torneo di Newport con una wild card e supera al primo turno Santiago Ventura in tre set, prima di essere eliminato da Ryan Harrison. Non supera il primo turno al Challenger di Lexington, le qualificazioni all'ATP di Washington e al Challenger di Sacramento. Torna a giocare nel circuito Futures e alza il primo trofeo da professionista in singolare vincendo il torneo USA F26 di Austin superando in finale Tyler Hochwalt. Prima di fine anno disputa un'ultima semifinale Futures, questa volta sulla terra rossa.
2011; quarti di finale a Newport
Nei primi undici tornei del 2011 vince solo 5 incontri, e viene eliminato nelle qualificazioni al Masters 1000 di Indian Wells e a Houston. Esce di scena in nelle qualificazioni dei tornei ATP anche a Nottingham, al Queen's al primo e a Eastbourne, dove perde al turno decisivo contro Donald Young. Non va oltre il secondo turno al Challenger di Winnetka. Entra nel tabellone a Newport con una wild card e si spinge per la prima volta fino ai quarti di finale in un torneo ATP sconfiggendo Ivo Karlović e Grigor Dimitrov in due set, e viene eliminato da Michael Yani al terzo set. Alla sua prima esperienza in un torneo del Grande Slam, esce al primo turno nel torneo di doppio agli US Open e viene eliminato al turno decisivo delle qualificazioni in singolare. Nel finale di stagione vince il singolare al Futures USA F25 e raggiunge la semifinale in singolare al Charlottesville Men's Pro Challenger.
Dal 2012