Day of the Pharaoh videogioco | |
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Schermata su DOS | |
Titolo originale | Nil Dieu Vivant |
Piattaforma | Amiga, Atari ST, MS-DOS |
Data di pubblicazione | 1989 |
Genere | Gestionale, azione |
Tema | Storico |
Origine | Francia |
Sviluppo | Chip |
Pubblicazione | Rainbow Arts, Chip (Francia) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Mouse, joystick, tastiera |
Supporto | 2 dischetti (DOS: 3 da 5") |
Requisiti di sistema | PC: CGA, EGA |
Day of the Pharaoh (trad. "giorno del faraone"), o Pharaoh nelle schermate introduttive, è un videogioco di commercio e azione ambientato nell'Antico Egitto, pubblicato nel 1989 da Rainbow Arts per Amiga, Atari ST e MS-DOS. L'azienda sviluppatrice Chip lo pubblicò anche autonomamente, in francese, con il titolo Nil Dieu Vivant ("Nilo dio vivente").
Il giocatore controlla un mercante egizio nella sua avanzata economica e sociale che lo porterà a diventare faraone. Si possono fare diverse scelte gestionali tramite menù grafici comandati con un puntatore; l'esito di molte delle azioni intraprese viene deciso tramite specifiche sequenze di gioco d'azione.
Inizialmente si possiedono un magazzino in una città egizia e una nave mercantile, che può navigare di città in città lungo il Nilo su una mappa dell'Alto e Basso Egitto e verso alcuni territori stranieri vicini. In ogni località raggiunta dalla nave, con disponibilità e prezzi differenti, il giocatore può comprare e vendere molti tipi di merci, tra cui materiali edili, metalli, generi alimentari, pietre preziose, cavalli. Le merci si utilizzano per arricchirsi con la compravendita o si consumano direttamente per realizzare nuove costruzioni e altri progetti.
In particolare, per aumentare il proprio prestigio e la propria classe sociale, si possono fare offerte agli dei, prendere mogli di rango più elevato (non senza offrire alla sua famiglia gioielli e un sontuoso banchetto), costruire monumenti sempre più imponenti fino ad arrivare alla propria piramide. Altre attività possibili sono andare in guerra con le bighe contro le tribù ostili, scommettere sulle corse di cammelli, ingaggiare un consigliere, creare un harem.