Daniel Arasse (Algeri, 5 novembre 1944[1][2]Parigi, 14 dicembre 2003) è stato uno storico dell'arte francese, specialista del Rinascimento e dell'Arte italiana.

Oltre al suo ruolo accademico, Daniel Arasse è considerato ed apprezzato come grande divulgatore [3] per le sue analisi di opere pittoriche nelle quali evita interpretazioni audaci e cerca di mettere in evidenza le cose visibili da tutti (come ad esempio nella sua analisi del cassone e del nudo presenti nella Venere di Urbino di Tiziano).

Biografia

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Si laurea come primo dei laureati nel 1965 alla École normale supérieure[4], ed inizia una tesi alla Sorbona con André Chastel sull'arte italiana del Rinascimento focalizzata su San Bernardino da Siena; a seguito di un incidente, raccontato da Arasse nella pubblicazione Histoires de peintures (« La Thèse volée »), cambia relatore e soggetto andando a lavorare con sotto la direzione di Louis Marin alla École des hautes études en sciences sociales (EHESS).

Dal 1969 al 1993, insegna storia dell'arte dal XV al XIX secolo dapprima all'Università Parigi IV e quindi all'Università Parigi I. Dal 1971 al 1973, è membro dell'École française di Roma. Dal 1982 al 1989 dirige l'Istituto Francese di Firenze dove crea il festival France Cinéma. A partire dal 1993, è direttore di studio all'EHESS.

Nel 2003 è il curatore della mostra su Botticelli al musée du Luxembourg di Parigi.

Nel maggio dello stesso anno partecipa ad un documentario su un quadro, La madonna di Laroque[5]. In questo contesto, espone la sua idea che il quadro potrebbe essere stato realizzato nella bottega di Leonardo, a Milano, tra il 1490 e il 1495. Per inciso, successive indagini hanno smentito che il quadro potesse essere opera dello stesso Leonardo [6]

È morto a 59 anni, per una sclerosi laterale amiotrofica che lo affliggeva da due anni.

Opere

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Note

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  1. ^ (FR) BnF Cataloque general Notice de personne, su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 5 novembre 2021.
  2. ^ (FR) Arasse Daniel Dominique, su deces.matchid.io. URL consultato il 5 novembre 2021.
  3. ^ « Sa générosité, […] un souci permanent de transmettre et de convaincre », Bernard Comment, « Une voix pour voir », introduction à Histoires de peintures
  4. ^ Site Internet de l’Association des anciens élèves, élèves et amis de l’ENS Archiviato il 9 ottobre 2007 in Internet Archive.
  5. ^ Film réalisé par G. Brousmiche pour France 5 et produit par Sunset-presse (Arnaud Hamelin)
  6. ^ http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2008/11/06/Cultura/Arte/ARTE-NON-E-DI-LEONARDO-IMPRONTA-SU-MADONNA-DI-LAROQUE_114046.php

Collegamenti esterni

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