Le curve di ponderazione sono utilizzate nell'ambito dell'inquinamento acustico per misurare il grado di "disturbo" dato da un certo suono.
La reazione umana ad un certo suono è in funzione
Questo significa che non è possibile valutare un suono solo in base ad uno di questi due fattori. Ecco perché si fa uso delle curve di ponderazione. Esse sono state ottenute in base a studi statistici condotti su differenti gruppi di popolazione.
Le curve di ponderazione sono quattro. Le prime tre sono:
Successivamente, ad esse è stata aggiunta la curva D, per valutare livelli di rumore molto forti con particolare riferimento a quello prodotto dagli aerei[1].
Le curve di ponderazione vengono utilizzate per calcolare coefficienti in base ai quali uno strumento può "auto-correggersi" se emette un suono troppo disturbante. In particolare, i parametri del suono vengono corretti in base a dei coefficienti che vengono calcolati proprio tramite queste curve. Esistono così le cosiddette reti di ponderazione.
Nella pratica, delle quattro curve viene impiegata soprattutto la curva A. La curva B è caduta in disuso; la curva D viene riservata ai rumori aeronautici.
La legislazione italiana, in particolare, utilizza la curva di ponderazione A[2].