La cucina austriaca è l'espressione dell'arte culinaria sviluppata in Austria, con una notevole influenza dei paesi storicamente parte dell'impero austro-ungarico. Pertanto si ritrovano contaminazioni da parte delle tradizioni alimentari di Repubblica Ceca, Ungheria, Germania, Italia, dell'ex Iugoslavia, e in tempi recenti perfino di Grecia e Turchia, già di per sé ancorate alle tradizioni dei popoli di lingua tedesca.[1][2][3]
Popolare nella cucina austriaca è la zuppa.[4] Tra le più celebri vi sono:
Tra i secondi piatti ritroviamo il Wiener Schnitzel, pietanza che assomiglia molto alla cotoletta alla milanese; il Kalbsrahmgulasch, uno spezzatino di vitello con canederli a base di pane; lo Zwiebelrostbraten, costata di manzo arrostita accompagnata con della cipolla; il Tiroler Gröstl, costituito da carne cotta assieme a uova e patate e la Gefüllte Paprika, peperoni riempiti con sugo di pomodoro e della carne.[4]
Come contorni, questo tipo di cucina condivide, con la cucina tedesca e svizzera,[5] la tipica insalata di patate.[4] A base di patate è anche il Kartoffelkäse (letteralmente, formaggio di patate), che - nonostante il nome - non contiene formaggio: è una crema spalmabile a base di purea di patate e panna acida aromatizzate. Inoltre un tipico pane rotondo,originario dell'Austria, è chiamato kaiser.
Nella cultura culinaria austriaca, riveste notevole importanza la torta Sacher, nata nel 1832[6] e la cui ricetta originale è segreta.[7] Tipico del paese è anche lo strudel[8] oltre ai Marillenknödel, ai Germknödel e alla Kaiserschmarrn.
Tra le bevande analcoliche è consumato il succo di mele (Apfelsaft). Tra gli alcolici, il Paese vanta una notevole produzione di vino e birra. Una tipica bevanda austriaca viene chiamata Almdudler.
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