Il grafico illustra come la crescita esponenziale (verde) supera sia la crescita lineare (rosso) che quella cubica (azzurro).

     Crescita esponenziale

     Crescita lineare

     Crescita cubica

La crescita esponenziale è un processo che aumenta la quantità nel tempo a un ritmo sempre crescente. Si verifica quando la velocità istantanea di variazione (cioè la derivata) di una quantità rispetto al tempo è proporzionale alla quantità stessa. Descritta come una funzione, una quantità soggetta a crescita esponenziale è una funzione esponenziale del tempo, cioè la variabile che rappresenta il tempo è l'esponente (a differenza di altri tipi di crescita, come la crescita quadratica). La crescita esponenziale è l’inverso della crescita logaritmica.

Se la costante di proporzionalità è negativa, la quantità diminuisce nel tempo e si dice invece che subisca un decadimento esponenziale. Nel caso di un dominio di definizione discreto con intervalli uguali, si parla anche di crescita geometrica o decadimento geometrico poiché i valori della funzione formano una progressione geometrica.

Il modello di crescita esponenziale è noto anche come Modello di Malthus.

Esempi

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Crescita e decadimento esponenziale

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Una quantità dipende esponenzialmente dal tempo se:

dove la costante è il valore iniziale di , cioè , la costante è un fattore di crescita positivo, e è il tempo richiesto perché aumenti di un fattore di :

Se e , allora ha crescita esponenziale. Se e o e , allora ha decadimento esponenziale.

Ad esempio, se una specie di batteri raddoppia ogni dieci minuti, cominciando con un batterio, per sapere quanti batteri sarebbero presenti dopo un'ora si procede ponendo , e pari a 10 minuti:

Ci sono quindi sessantaquattro batteri.

Per rappresentare un tasso di crescita si possono utilizzare diverse forme diverse ma matematicamente equivalenti, usando una base diversa. Le forme più comuni sono le seguenti:

Vi sono quindi molte possibilità di scegliere una coppia di un numero non negativo adimensionale e di un ammontare di tempo . Nello specifico, i parametri che compaiono (negativi nel caso del decadimento esponenziale) sono:

Le quantità k, e T, e per un dato p anche r, hanno un rapporto di uno a uno dato dalla seguente equazione (che può essere derivata prendendo il logaritmo naturale di cui sopra):

dove k = 0 corrisponde a r = 0 e a e T che sono infiniti.

Se p è l'unità di tempo, il quoziente t/p è semplicemente il numero di unità di tempo. Usando la notazione t per il numero (adimensionale) di unità di tempo piuttosto che per il tempo stesso, t/p può essere sostituito da t, ma per uniformità questo è stato qui evitato. In questo caso la divisione per p nell'ultima formula non è neanche una divisione numerica, ma converte un numero adimensionale nella corretta quantità contenente l'unità.

Un popolare metodo approssimato per calcolare il tempo di raddoppio dal tasso di crescita è la regola del 70, cioè (o meglio: ).

Equazione differenziale

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La funzione esponenziale soddisfa l'equazione differenziale lineare:

che stabilisce che il tasso di crescita di al tempo è proporzionale al valore di , con valore iniziale . Per l'equazione differenziale è risolta dal metodo di separazione delle variabili:

da cui segue:

Incorporando il valore iniziale si ha:

ovvero:

La soluzione si applica per dove il logaritmo non è definito.

Per una variazione non lineare di questo modello di crescita si veda funzione logistica.

Altri tassi di crescita

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Nel lungo periodo, qualsiasi tipo di crescita esponenziale sorpasserà qualsiasi tipo di crescita lineare (la base della catastrofe malthusiana nonché qualsiasi crescita polinomiale, cioè, per α qualunque:

C'è un'intera gerarchia di tassi di crescita concepibili che sono più lenti di quello esponenziale e più veloci di quello lineare (nel lungo periodo). Si veda grado di un polinomio.

I tassi di crescita possono essere anche più veloci di quello esponenziale.

Nell'equazione differenziale di sopra, se k < 0, allora la quantità sperimenta il decadimento esponenziale.

Limitazioni dei modelli

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I modelli di crescita esponenziale dei fenomeni naturali si applicano soltanto entro regioni limitate, in quanto la crescita illimitata non è fisicamente realistica. Anche se la crescita può essere inizialmente esponenziale, i fenomeni modellizzati alla fine entreranno in una regione nella quale fattori di retroazione negativa precedentemente ignorati diventeranno significativi (portando a un modello di crescita logistica) oppure altre assunzioni sottostanti del modello di crescita esponenziale, come la continuità o la retroazione istantanea, vengono meno.

Storie esponenziali

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Il riso su una scacchiera

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Secondo la leggenda, un cortigiano si presentò al re di Persia con una bella scacchiera. Il re chiese che cosa gli sarebbe piaciuto in cambio del suo regalo e il cortigiano sorprese il re chiedendo un chicco di riso sulla prima casella, due chicchi sulla seconda, quattro chicchi sulla terza, ecc. Il re acconsentì prontamente e chiese che fosse portato il riso. Tutto andò bene all'inizio, ma la richiesta di chicchi sull'n-esima esigeva oltre un milione di chicchi sulla 21ª casella, più di un milione di milioni (un bilione) sulla 41ª e non c'era semplicemente abbastanza riso nell'intero mondo per le caselle finali.[2]

La ninfea

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Ai bambini francesi si racconta una storia in cui immaginano di avere uno stagno con foglie di ninfea che galleggiano sulla superficie. La popolazione di ninfee raddoppia di dimensione ogni giorno e se lasciata incontrollata soffocherà lo stagno in 30 giorni, uccidendo tutte le altre cose viventi nell'acqua. Giorno dopo giorno la pianta sembra piccola e così si decide di lasciarla crescere fino a quando non ricopra metà dello stagno, prima di tagliarla nuovamente. È stato poi chiesto loro in che giorno ciò avverrà. Questo si rivela essere il 29º giorno, dopo di che ci sarà appena un giorno per salvare lo stagno.[2]

Note

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  1. ^ (EN) Carey Sublette, Introduction to Nuclear Weapon Physics and Design, su nuclearweaponarchive.org, Nuclear Weapons Archive. URL consultato il 26-05-2009.
  2. ^ a b Meadows et al., The Limits to Growth, 1972, p. 29

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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