Codemondo frazione | |
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Codemondo o Quaresimo | |
Stazione di Codemondo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Reggio Emilia |
Comune | Reggio nell'Emilia |
Territorio | |
Coordinate | 44°41′26.95″N 10°33′03.53″E / 44.69082°N 10.55098°E |
Altitudine | 65 m s.l.m. |
Superficie | 6,723 km² |
Abitanti | 1 585[1] (31-12-2009) |
Densità | 235,76 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 42123 |
Prefisso | 0522 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | di Codemondo |
Patrono | san Pantaleone M. |
Giorno festivo | 24 novembre (San Prospero, Patrono della città di Reggio Emilia) |
Cartografia | |
Codemondo o Villa Codemondo (Codmònd in dialetto reggiano; Codemundi o Caput Mundi in latino) è una frazione (o villa) del comune di Reggio nell'Emilia.
È situata ad ovest della città, in prossimità del confine con il comune di Cavriago con il quale costituisce ormai un'unica agglomerazione urbana.
Il nome Codemondo deriva da "Caput Mundi", probabilmente per la posizione dei caseggiati limitrofi alla chiesa parrocchiale sull'altopiano, un tempo brullo e incolto.
Nel 1447 il territorio era detto Quaresimo, formava un Comune autonomo con Monte Marcellino e San Bartolomeo in Sassoforte, in seguito fu unito a quest'ultimo. Nel 1550 nacque a Codemondo il pittore Raffaello Motta detto Raffaellino da Reggio che morì a Roma nel 1578.
La villa si sviluppa lungo la strada provinciale 28 Reggio Emilia-Montecchio Emilia.
A Codemondo ha origine anche la S.P. 72 che collega la S.P. 28 a Ghiardo di Bibbiano e Quattro Castella.
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Codemondo.
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Codemondo è dotata di una fermata sulla ferrovia Reggio Emilia-Ciano d'Enza.
Dal 1º aprile 2022, la fermata è priva di servizio viaggiatori.[3]