Chun-Li
Chun-Li come appare nei video story dei personaggi di Street Fighter IV
UniversoStreet Fighter
Lingua orig.Giapponese
1ª app. inStreet Fighter II
Interpretata da
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina
Luogo di nascitaBandiera della Cina Cina
Data di nascita1º marzo 1968
PoteriForza, velocità e agilità sovrumane

Chun-Li (春麗) è un personaggio apparso per la prima volta nel picchiaduro Street Fighter II, secondo capitolo della serie Capcom Street Fighter.

Chun-Li è il primo personaggio femminile comparso nella saga e l'unico personaggio femminile del secondo capitolo; sebbene non sia forte quanto gli altri personaggi, è di gran lunga la più agile.

Secondo la biografia ufficiale della Capcom, Chun-Li è nata nella Repubblica Popolare Cinese il 1º marzo 1968. È alta 169 cm, il suo peso è invece sconosciuto, in quanto lei stessa si rifiuta di divulgarlo. È una tiratrice scelta (classificatasi sesta in una gara internazionale di tiro), le piacciono la frutta e i dolci europei.

Odia il crimine, le persone poco chiare e odia completamente M. Bison (Comandante Vega nella versione giapponese del gioco). Ama dire di sé: "I'm the strongest woman in the world!" ("Sono la donna più forte del mondo").

Nome

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Chun-Li non dispone di un cognome ufficiale. Alcune vecchie fonti ufficiali indicano in "Chung" il suo cognome; nella serie animata ad episodi Street Fighter II V e nel film Street Fighter - Sfida finale, Chun-Li ha come cognome "Zang"/"Zhang" o "Xiang" a seconda delle versioni. In entrambi casi, la Capcom non ha ufficialmente riconosciuto ciò.

Biografia

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Chun-Li nasce in Cina il 1º marzo del 1968, suo padre è un agente dell'Interpol. All'età di cinque anni, Chun-Li vede un film di Bruce Lee, grazie al quale si avvicina alle arti marziali. Gen, un amico del padre, le insegnerà i primi movimenti. Durante una missione suo padre sparisce e Gen le consiglia di investigare sulla Shadaloo, una potente e mortale organizzazione criminale. Lei affronta il perfido e arrogante capo della Shadaloo M. Bison, ma sconfitta nel combattimento è costretta a scappare. Bison promette di ucciderla, come ha fatto con suo padre, la prossima volta che s'incontreranno.

Chun-Li decide d'entrare nel comando dell'Interpol (ICPO - International Criminal Police Organization) per dare la caccia alla Shadaloo e prendersi la propria vendetta per la morte di suo padre.

Si unisce all'ufficiale AWOL USAF Charlie in una missione non autorizzata per abbattere la Shadaloo. Insieme a Guile, un sottoposto di Charlie, distruggono la base tailandese della Shadaloo, ma Charlie sacrifica la propria vita per impedire la fuga di Bison.

In seguito, Chun-Li riceve l'invito per il secondo torneo dei World Warrior, scoprendo così che Bison è sopravvissuto alla distruzione della base in Thailandia. L'esito del torneo non è mai stato chiarito.

Vi sono però importanti indizi che Chun-Li abbia guadagnato il diritto di affrontare Bison; di certo il combattimento però non ha luogo, in quanto Akuma annienta Bison prima del match grazie al suo Shun Goku Satsu.

Avuta in qualche modo la sua vendetta e costituita la pace, Chun-Li continua il suo lavoro di ufficiale di polizia, contribuendo allo smembramento della Shadaloo. Dopo il ritiro si dedica all'insegnamento delle arti marziali.

Tecniche

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Nella prima localizzazione americana ed europea di Street Fighter II questa tecnica era chiamata Whirlwind Kick (calcio Tromba d'Aria, forse per fare paragone con il Calcio Ciclone di Ryu e Ken), il nome è stato però abbandonato subito dopo.

Attrici

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Nel film Street Fighter - Sfida finale è interpretata dall'attrice Ming-Na e odia M. Bison in quanto ha ucciso suo padre il giorno in cui ha conquistato il suo villaggio uccidendo gran parte della popolazione.

Nel 2009 la 20th Century Fox ha distribuito Street Fighter - La leggenda, uno spin-off della saga di Street Fighter, con protagonista Chun-Li interpretata da Kristin Kreuk.

Apparizioni

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Accoglienza

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Retrospettivamente, la rivista Famitsū ha classificato Chun-Li come la quarta eroina più famosa dei videogiochi degli anni '90[1].

Note

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  1. ^ (JA) 1990年代ヒロインリスト|エンタミクス, su Famitsū. URL consultato il 15 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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